Distacco retina secondario con vasto distacco sieroso
Buongiorno gentili medici,
provo a sottoporvi il mio caso clinico:
ho un occhio destro un po' "particolare", ovvero è molto pigmentato. Infatti dalla foto del fondo dell'occhio si rilevano macchioline di pigmento e fossette colobomatose nel nervo ottico. Circa due anni fa ho eseguito un campo visivo, poi ripetuto nel tempo, dal quale è emersa una piccola macchia scura. Dopo altre foto del fondo e ulteriori campi visivi l'oculista è arrivato alla conclusione che il piccolo difetto è congenito e così come posso averci convissuto per 28 anni me lo sarei portato dietro senza problemi. Visita di controllo dopo sei mesi e poi dopo un anno. Ho tardato un po' nella successiva visita che ho fatto quindi dopo circa un anno e mezzo. Avevo notato un netto peggiormento della vista e gli oggetti visti con OD appaiono più piccolo e deformati. Durante questa ulteriore vista, dall'esame del fondo, è risultata una bolla sierosa con distacco della retina peripapillare. Visus OD da 8/10 passato a 3/10. Vista la presenza di pigmento l'oculista ha voluto escludere ogni tipo di patologia più grave, ipotizzando in prima battuta un processo infiammatorio. Esami urgenti prescritti: RMN, OTC e fluorangiografia. Ho effettuato tutti gli esami in 5 gg con i seguenti esiti:
RMN: nella sequenza T2 pesata una sottile iperintensità lineare che non ha riscontro nelle sequenze eseguite sul piano assiale con sequenze T1 pesate e che è da riferire in prima approsimazione a essudato infiammatorio. Non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico.
OCT: grosso distacco del neuro-epitelio ti tipo sieroso. Presenza di modesto edema intra-retinico. Profilo dell'ERP regolare.
Fluorangiografia: Vasto distacco del neuroepitelio superiore ed inferiore alla pupilla ottica senza acuto dell'iperfluorescenza nei tempi tardivi. Chiazza iperpigmentata parapapillare.
Sono tornato dall'oculista con tutti gli esiti il quale mi ha rassicurato escludendo ogni forma tumorale, dati gli esiti. Mi ha però, giustamente, detto che c'è questo distacco, anche esteso, e che quindi bisogna intervenire. Ha ipotizzato che agire con cortisone potrebbe non essere utile e mi ha rimandato ad un chirurgo della retina. Non mi ha cmq potuto dire qual'è stata l'origine di questa bolla. Mi ha detto che può succedere anche senza una causa specifica.
Vi segnalo che circa 8 mesi fa ho fatto una lunghissima serie di analisi del sangue, prescritte da un reumatologo, perchè avevo problemi alle cartillagini sternali ("scrocchiano"). Di questa lunga file di esami l'unico valore leggeremente fuori norma è stato quello degli ANA. Mi ha quindi prescritto la ricerca degli anticorpi per la mononucleosi ed in effetti il test è stato positivo. Mi ha quindi detto che gli ANA potevano essere una conseguenza della mononucleosi (che probabilmente mi era stata trattata dal medico della mutua come una tonsillite). Nessuno mi ha mai diagnosticato la mononucleosi!
A questo punto le domande che mi vengono spontanee sono:
Cosa pensate di questo quadro clinico? Posso stare relativamente tranquillo? Che tipo di intervento si pratica in questi casi? E' indispensabile?
Mi ha detto, inoltre, l'oculista che ci sarà scuramente un recupero di visus ma che non è quantificabile.
Confido in un vostro consulto e vi ringrazio già adesso per la vostra disponibilità.
A presto,
Gianluca
provo a sottoporvi il mio caso clinico:
ho un occhio destro un po' "particolare", ovvero è molto pigmentato. Infatti dalla foto del fondo dell'occhio si rilevano macchioline di pigmento e fossette colobomatose nel nervo ottico. Circa due anni fa ho eseguito un campo visivo, poi ripetuto nel tempo, dal quale è emersa una piccola macchia scura. Dopo altre foto del fondo e ulteriori campi visivi l'oculista è arrivato alla conclusione che il piccolo difetto è congenito e così come posso averci convissuto per 28 anni me lo sarei portato dietro senza problemi. Visita di controllo dopo sei mesi e poi dopo un anno. Ho tardato un po' nella successiva visita che ho fatto quindi dopo circa un anno e mezzo. Avevo notato un netto peggiormento della vista e gli oggetti visti con OD appaiono più piccolo e deformati. Durante questa ulteriore vista, dall'esame del fondo, è risultata una bolla sierosa con distacco della retina peripapillare. Visus OD da 8/10 passato a 3/10. Vista la presenza di pigmento l'oculista ha voluto escludere ogni tipo di patologia più grave, ipotizzando in prima battuta un processo infiammatorio. Esami urgenti prescritti: RMN, OTC e fluorangiografia. Ho effettuato tutti gli esami in 5 gg con i seguenti esiti:
RMN: nella sequenza T2 pesata una sottile iperintensità lineare che non ha riscontro nelle sequenze eseguite sul piano assiale con sequenze T1 pesate e che è da riferire in prima approsimazione a essudato infiammatorio. Non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico.
OCT: grosso distacco del neuro-epitelio ti tipo sieroso. Presenza di modesto edema intra-retinico. Profilo dell'ERP regolare.
Fluorangiografia: Vasto distacco del neuroepitelio superiore ed inferiore alla pupilla ottica senza acuto dell'iperfluorescenza nei tempi tardivi. Chiazza iperpigmentata parapapillare.
Sono tornato dall'oculista con tutti gli esiti il quale mi ha rassicurato escludendo ogni forma tumorale, dati gli esiti. Mi ha però, giustamente, detto che c'è questo distacco, anche esteso, e che quindi bisogna intervenire. Ha ipotizzato che agire con cortisone potrebbe non essere utile e mi ha rimandato ad un chirurgo della retina. Non mi ha cmq potuto dire qual'è stata l'origine di questa bolla. Mi ha detto che può succedere anche senza una causa specifica.
Vi segnalo che circa 8 mesi fa ho fatto una lunghissima serie di analisi del sangue, prescritte da un reumatologo, perchè avevo problemi alle cartillagini sternali ("scrocchiano"). Di questa lunga file di esami l'unico valore leggeremente fuori norma è stato quello degli ANA. Mi ha quindi prescritto la ricerca degli anticorpi per la mononucleosi ed in effetti il test è stato positivo. Mi ha quindi detto che gli ANA potevano essere una conseguenza della mononucleosi (che probabilmente mi era stata trattata dal medico della mutua come una tonsillite). Nessuno mi ha mai diagnosticato la mononucleosi!
A questo punto le domande che mi vengono spontanee sono:
Cosa pensate di questo quadro clinico? Posso stare relativamente tranquillo? Che tipo di intervento si pratica in questi casi? E' indispensabile?
Mi ha detto, inoltre, l'oculista che ci sarà scuramente un recupero di visus ma che non è quantificabile.
Confido in un vostro consulto e vi ringrazio già adesso per la vostra disponibilità.
A presto,
Gianluca
[#1]
CAro ragazzo,
non mi sembra un quadro preoccupante, almeno per come lo descrive lei.
Sarebbe utile vedere l'OCT, se riesce me lo invii via mail o passi da me a Milano ven pomeriggio.
non mi sembra un quadro preoccupante, almeno per come lo descrive lei.
Sarebbe utile vedere l'OCT, se riesce me lo invii via mail o passi da me a Milano ven pomeriggio.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#5]
Ex utente
Buongiorno Dottori e buongiorno Dott. Marino,
nell'attesa di un suo prezioso consulto vi aggiorno sulla situazione:
ho da poco parlato con l'oculista che mi ha in cura il quale ha parlato con il chirurgo che dovrebbe eseguire l'operazione (a Torino). Mi è stato detto che dalla fluorangiografia non si capisce quale e dove sia la "falla" dalla quale fuoriesce il luquido che ha creato la bolla e che quindi l'intervento va fatto per appianare la retina e poi con il laser poter creare dei punti di "saldatura". Mi è però stata prospettata, con buona dose di certezza, una recidiva di questa bolla in quanto forse non sarà possibile chiudere la "perdita". Sono molto spaventato dall'idea di dover intervenire periodicamente per appianare la retina e in più temo per gravi degenerazioni dell'occhio. Mi è stato detto che molto probabilmente non ci sarà un recupero della vista centrale ma rimarrà invariata la vista periferica, in quanto la bolla ha interessato la macula. Infine, con buona probabilità, questo liquido fuoriesce dalle fossette colobomatose del nervo ottico e questo rende l'operazione più difficile e con un più basso grado di successo.
Mi è anche rimasto un dubbio che l'oculista non mi ha chiarito. Dalla RMN è emerso un lieve processo infiammatorio: questo come si relazione con la bolla? E' possibile che le fossette, dopo 29 anni di calma, abbiano perso del liquido solo adesso per via di un'infiammazione? Questo forse renderebbe più remota la recidiva. Ma è solo una mia opionione...
Inutle dire che sono molto preoccupato da questa situazione. Sarebbe molto utile una vostra opinione in merito, vi ringrazio tantissimo.
Corsiali saluti,
Gianluca
nell'attesa di un suo prezioso consulto vi aggiorno sulla situazione:
ho da poco parlato con l'oculista che mi ha in cura il quale ha parlato con il chirurgo che dovrebbe eseguire l'operazione (a Torino). Mi è stato detto che dalla fluorangiografia non si capisce quale e dove sia la "falla" dalla quale fuoriesce il luquido che ha creato la bolla e che quindi l'intervento va fatto per appianare la retina e poi con il laser poter creare dei punti di "saldatura". Mi è però stata prospettata, con buona dose di certezza, una recidiva di questa bolla in quanto forse non sarà possibile chiudere la "perdita". Sono molto spaventato dall'idea di dover intervenire periodicamente per appianare la retina e in più temo per gravi degenerazioni dell'occhio. Mi è stato detto che molto probabilmente non ci sarà un recupero della vista centrale ma rimarrà invariata la vista periferica, in quanto la bolla ha interessato la macula. Infine, con buona probabilità, questo liquido fuoriesce dalle fossette colobomatose del nervo ottico e questo rende l'operazione più difficile e con un più basso grado di successo.
Mi è anche rimasto un dubbio che l'oculista non mi ha chiarito. Dalla RMN è emerso un lieve processo infiammatorio: questo come si relazione con la bolla? E' possibile che le fossette, dopo 29 anni di calma, abbiano perso del liquido solo adesso per via di un'infiammazione? Questo forse renderebbe più remota la recidiva. Ma è solo una mia opionione...
Inutle dire che sono molto preoccupato da questa situazione. Sarebbe molto utile una vostra opinione in merito, vi ringrazio tantissimo.
Corsiali saluti,
Gianluca
[#7]
Ex utente
Gentile Prof. Marino
sono stato dal chirurgo retinico lunedi pomeriggio. Ho effettuato un campo visivo e questo è risultato identico a quello effettuato circa due anni fa. In più il visus era di 8/10 rispetto ai 2/3 decimi della prima visita di circa 15gg fa. Dopo un'attenta visita il chirugo mi ha detto che per adesso non è da operare e di aspettare ottobre per fare un nuovo campo visivo e una angiografia dell'occhio. Mi è stato spiegato che questo dovrebbe servire per capire se c'è una fuoriuscita di liquido a livello della coroide, dove eventualmente intervenire con il laser. Io oggi però ho notato di nuovo un calo della vista, la cosa più fastidiosa è vedere gli oggetti più piccolo e un po' deformati con l'occhio destro. Mi è venuto il dubbio che aspettando Ottobre la situazione possa peggiorare ma dall'altra parte il chirurgo mi ha detto che questo non può avvenire.
Posso chiederle cosa ne pensa?
Se preferisce la posso contattare telefonicamente... ma non vorrei disturbarla di nuovo.
Grazie infinite..
saluti,
Gianluca
sono stato dal chirurgo retinico lunedi pomeriggio. Ho effettuato un campo visivo e questo è risultato identico a quello effettuato circa due anni fa. In più il visus era di 8/10 rispetto ai 2/3 decimi della prima visita di circa 15gg fa. Dopo un'attenta visita il chirugo mi ha detto che per adesso non è da operare e di aspettare ottobre per fare un nuovo campo visivo e una angiografia dell'occhio. Mi è stato spiegato che questo dovrebbe servire per capire se c'è una fuoriuscita di liquido a livello della coroide, dove eventualmente intervenire con il laser. Io oggi però ho notato di nuovo un calo della vista, la cosa più fastidiosa è vedere gli oggetti più piccolo e un po' deformati con l'occhio destro. Mi è venuto il dubbio che aspettando Ottobre la situazione possa peggiorare ma dall'altra parte il chirurgo mi ha detto che questo non può avvenire.
Posso chiederle cosa ne pensa?
Se preferisce la posso contattare telefonicamente... ma non vorrei disturbarla di nuovo.
Grazie infinite..
saluti,
Gianluca
[#9]
Ex utente
Caro Dott. Marino,
vorrei aggiornarla sulla situazione e chiederle un consiglio.
Sono dovuto andare dall'oculista prima della scadenza che ci eravamo fissati, cioè ottobre, perchè da circa 10 gg il visus si è stabilizzato sui 3/10. Durante la nuova visita il chirurgo ha in effetti trovato la bolla più grande e, soprattutto quando si muove, intacca notevolmente il visus. In sintesi, il tentativo di capire se poteva riassorbirsi da sola non sembra essere andato a buon fine... quindi interbento. Mi ha proposto una pneumoretinopessia e solo successivamente, in caso di bisogno, una vitrectomia prima con gas e se ancora non sufficiente, anche con olio (con tutto ciò che questo comporta). Mi ha comunque prospettato poco ottimismo e scarse capacità di successo per un intervento come questo perchè sembra che sia molto difficile capire qual'è il canale da bloccare per avitare recidive. Mal che vada, mi ha detto, arginiamo i danni. Sono un po' sconfortato.
Secondo lei questo intervento può essere quello giusto? Mi sembra di aver capito che sia quello meno invasivo (per fortuna). Sono anche un po' "spaventato" dall'anestesia generale e dalla posizione prona della testa per 7 gg. Io che non riesco a stare a letto sveglio neanche la mattina! Però, se è da fare si fa. Cosa ne pensa di questo iter? Ho qualche speranza di far tornare l'OD quasi normale?
Ancora una domanda: dopo un'intervento di questo tipo quando deve passare prima di poter prendere l'aereo? Io quest'anno non ho fatto vacanze e il nostro viaggio è pianificato per ottobre. Onestamente ne avrei proprio bisogno. Quindi il dubbio è: operazione adesso e ad ottobre posso "volare" oppure operazione a fine ottobre perchè tanto la situazione dell'occhio non cambia?
Dottore, la ringrazio per ogni sua eventuale risposta.
Un caro saluto,
con stima
Gianluca
vorrei aggiornarla sulla situazione e chiederle un consiglio.
Sono dovuto andare dall'oculista prima della scadenza che ci eravamo fissati, cioè ottobre, perchè da circa 10 gg il visus si è stabilizzato sui 3/10. Durante la nuova visita il chirurgo ha in effetti trovato la bolla più grande e, soprattutto quando si muove, intacca notevolmente il visus. In sintesi, il tentativo di capire se poteva riassorbirsi da sola non sembra essere andato a buon fine... quindi interbento. Mi ha proposto una pneumoretinopessia e solo successivamente, in caso di bisogno, una vitrectomia prima con gas e se ancora non sufficiente, anche con olio (con tutto ciò che questo comporta). Mi ha comunque prospettato poco ottimismo e scarse capacità di successo per un intervento come questo perchè sembra che sia molto difficile capire qual'è il canale da bloccare per avitare recidive. Mal che vada, mi ha detto, arginiamo i danni. Sono un po' sconfortato.
Secondo lei questo intervento può essere quello giusto? Mi sembra di aver capito che sia quello meno invasivo (per fortuna). Sono anche un po' "spaventato" dall'anestesia generale e dalla posizione prona della testa per 7 gg. Io che non riesco a stare a letto sveglio neanche la mattina! Però, se è da fare si fa. Cosa ne pensa di questo iter? Ho qualche speranza di far tornare l'OD quasi normale?
Ancora una domanda: dopo un'intervento di questo tipo quando deve passare prima di poter prendere l'aereo? Io quest'anno non ho fatto vacanze e il nostro viaggio è pianificato per ottobre. Onestamente ne avrei proprio bisogno. Quindi il dubbio è: operazione adesso e ad ottobre posso "volare" oppure operazione a fine ottobre perchè tanto la situazione dell'occhio non cambia?
Dottore, la ringrazio per ogni sua eventuale risposta.
Un caro saluto,
con stima
Gianluca
[#10]
Ex utente
Buongiorno gentili dottori,
vi aggiorno sulla mia situazione:
ho effettutato l'ultima fluorangiografia (+ indocianina) il 25 di Agosto. Il pomeriggio ho portato l'esito al chirurgo che ha deciso per un intervento sabato mattina 30 Agosto. Intervento: paracentesi camera anteriore e pneumoretinipessia con gas C2F6 (se non sbaglio). Una bolla grande + 3 bolle figlie. Subi posizione con testa prona e sabato pomeriggio primo trattamenento laser barrage in quanto il liquido sotto il distacco più grosso (inferiore alla pupilla, credo) si era già assorbito. Sono stato a testa prona fino a lunedi, quando, in studio oculistico, il chirurgo è intervenuto con un nuovo trattamento laser barrage. Esito sulla cartella clinica: retina aderente, bolla di sollevamento inferotemporale. Ho chiesto se anche questa bolla verrà riassorbita grazie al laser ma mi è stato risposto che questa bolla non crea problemi e potrebbe anche starsene lì. Adesso starò a testa prona fino a martedi prossimo, ovvero quando il chirurgo mi visiterà di nuovo. Per adesso il commento è stato: tutto quello che poteva andare bene è andato... e aggiungerei: per fortuna!! Certo che voi dottori fate veramente delle cose incredibili, grazie e complimenti (non retorici).
Ho poi aggiornato il mio oculista della situazione il quale, essendo sempre un po' pessimista, mi ha detto: ok, fino adesso bene ma bisogna vedere se si ricreano altre bolle con liquido che arriva dalle altre fossette colobomatose! Speriamo di no, aggiungo io!
Posso chiedervi, in generale, cosa pensate di questa situazione?
Grazie mille!
A presto,
Gianluca
vi aggiorno sulla mia situazione:
ho effettutato l'ultima fluorangiografia (+ indocianina) il 25 di Agosto. Il pomeriggio ho portato l'esito al chirurgo che ha deciso per un intervento sabato mattina 30 Agosto. Intervento: paracentesi camera anteriore e pneumoretinipessia con gas C2F6 (se non sbaglio). Una bolla grande + 3 bolle figlie. Subi posizione con testa prona e sabato pomeriggio primo trattamenento laser barrage in quanto il liquido sotto il distacco più grosso (inferiore alla pupilla, credo) si era già assorbito. Sono stato a testa prona fino a lunedi, quando, in studio oculistico, il chirurgo è intervenuto con un nuovo trattamento laser barrage. Esito sulla cartella clinica: retina aderente, bolla di sollevamento inferotemporale. Ho chiesto se anche questa bolla verrà riassorbita grazie al laser ma mi è stato risposto che questa bolla non crea problemi e potrebbe anche starsene lì. Adesso starò a testa prona fino a martedi prossimo, ovvero quando il chirurgo mi visiterà di nuovo. Per adesso il commento è stato: tutto quello che poteva andare bene è andato... e aggiungerei: per fortuna!! Certo che voi dottori fate veramente delle cose incredibili, grazie e complimenti (non retorici).
Ho poi aggiornato il mio oculista della situazione il quale, essendo sempre un po' pessimista, mi ha detto: ok, fino adesso bene ma bisogna vedere se si ricreano altre bolle con liquido che arriva dalle altre fossette colobomatose! Speriamo di no, aggiungo io!
Posso chiedervi, in generale, cosa pensate di questa situazione?
Grazie mille!
A presto,
Gianluca
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.6k visite dal 16/07/2008.
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