Cheretocono e possibilità di intervento
BUON GIORNO.SONO UN RAGAZZO DI 29 ANNI CHE DA QUANDO NE AVEVA 20 SOFFRE DELLA PATOLOGIA DEL CHERATOCONO.
DOPO ANNI IN CUI LA VISTA E' CALATA MOLTO VELOCEMENETE ORA SIAMO ARRIVATI AD UN PONTO DI STASI.
BISOGNA TENERE CONTO CHE CON L'OCCHI DESTRO, ANCHE CON CORREZZIONE, RAGGIUNGO AL MASSIMO I 6 DECIMI.
VOLEVO CHIEDERE CHE TIPO DI INTERVENTO BISOGNA FARE PER QUESTA PATOLOGIA, I TEMPI DI RECUPERO E FINO A CHE PUNTO LA MIA VISTA MIGLIORERA, OSSIA SE RIUSCIRO' A RAGGIUNGERE I 10 DECIMI O NO.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE.
DOPO ANNI IN CUI LA VISTA E' CALATA MOLTO VELOCEMENETE ORA SIAMO ARRIVATI AD UN PONTO DI STASI.
BISOGNA TENERE CONTO CHE CON L'OCCHI DESTRO, ANCHE CON CORREZZIONE, RAGGIUNGO AL MASSIMO I 6 DECIMI.
VOLEVO CHIEDERE CHE TIPO DI INTERVENTO BISOGNA FARE PER QUESTA PATOLOGIA, I TEMPI DI RECUPERO E FINO A CHE PUNTO LA MIA VISTA MIGLIORERA, OSSIA SE RIUSCIRO' A RAGGIUNGERE I 10 DECIMI O NO.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE.
[#1]
Buongiorno,
non è facile rispondere alla sua domanda poichè vi sono molti elementi che influenzano la prognosi di questa malattia ; allo stesso modo anche le eventuali terapie da attuarsi sono estremamente diverse.
il recupero funzionale completo ( per intenderci i 10/10), si raggiunge in alcuni casi , anche se bisogna dire che la maggior parte dei casi trattati sia chirurgicamente sia con lente a contatto migliora decisamente la propria capacità visiva.
Tuttavia queste sono solo considerazioni generali. Per avere un quadro completo della sua situazione e delle sue reali possibilità di recupero è necessario avere delle informazioni diagnostiche approfondite.
Cordiali Saluti
Dott. Gianluca Rubiolini
non è facile rispondere alla sua domanda poichè vi sono molti elementi che influenzano la prognosi di questa malattia ; allo stesso modo anche le eventuali terapie da attuarsi sono estremamente diverse.
il recupero funzionale completo ( per intenderci i 10/10), si raggiunge in alcuni casi , anche se bisogna dire che la maggior parte dei casi trattati sia chirurgicamente sia con lente a contatto migliora decisamente la propria capacità visiva.
Tuttavia queste sono solo considerazioni generali. Per avere un quadro completo della sua situazione e delle sue reali possibilità di recupero è necessario avere delle informazioni diagnostiche approfondite.
Cordiali Saluti
Dott. Gianluca Rubiolini
[#2]
Gentile signore,
direi che la preoccupazione non è quanti decimi riesce a vedere oggi, ma quali sono le condizioni della Sua cornea.Il CHERATOCONO, come sà, è una deformazione della Cornea , che la trasforma in un punto (cono) con una estroflessione della superficie corneale esterna od interna , ma il problema maggiore è l'assottigliamento corneale.
Ritengo pertanto consigliabile effettuare
TOPOGRAFIA E PACHIMETRIA CORNEALE con ORBSCAN II al fine di studiare dettagliatamente la cornea e gli STEP possono essere=
1)uso di una lente a contatto
2)anelli intrastromali
3)cheratoplastica
ma innanzitutto stia sereno che il suo occhio , ben curato tornerà a vedere quello che LEI spera.
SUO LM
direi che la preoccupazione non è quanti decimi riesce a vedere oggi, ma quali sono le condizioni della Sua cornea.Il CHERATOCONO, come sà, è una deformazione della Cornea , che la trasforma in un punto (cono) con una estroflessione della superficie corneale esterna od interna , ma il problema maggiore è l'assottigliamento corneale.
Ritengo pertanto consigliabile effettuare
TOPOGRAFIA E PACHIMETRIA CORNEALE con ORBSCAN II al fine di studiare dettagliatamente la cornea e gli STEP possono essere=
1)uso di una lente a contatto
2)anelli intrastromali
3)cheratoplastica
ma innanzitutto stia sereno che il suo occhio , ben curato tornerà a vedere quello che LEI spera.
SUO LM
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 10/11/2005.
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