Una perenne sensazione

BUONGIORNO! DA CIRCA 6 MESI SONO AFFETTA DA UNA PERENNE SENSAZIONE DI OCCHIO SECCO,COME DIAGNOSTICATO DA BEN TRE OCULISTI.NESSUNO MI HA PERO' CHIARITO SE LA CAUSA POTREBBE ESSERE O NO LA MIA ENTRATA IN PERIMENOPAUSA.(assenza di ciclo da 4 mesi ).OLTRE CHE L'INSTILLAZIONE DI LACRIME ARTIFICIALI E' CONSIGLIATO QUALCHE ALTRO TRATTAMENTO?SE FOSSE DOVUTO A QUESTO MUTAMENTO ORMONALE PER QUANTO TEMPO ANCORA DOVRO' CONVIVERCI?
GRAZIE E CORDIALI SALUTI'
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
gentile Signora

Per qualche giorno mi trova ancora al Policlinico San Marco degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi (a fine mese torno a lavorare in Università’), se fa un salto le do volentieri un parere sulla sua situazione.
a presto

le allego uno dei miei appunti sull’argomento

buona serata

Suo Prrf LUIGI MARINO


L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualita' della vita di un paziente.L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni.

L'occhio secco e' la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono le cause ambientali.



L'occhio secco e' una malattia!

Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.

Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a conatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.

Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.

Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e' protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.



I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.

Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE (abberrazioni)

Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficolta' anche sul lavoro.

Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.

Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.



La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.

Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):

- TEST AL ROSA BENGALA

- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA

Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.

Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.



L'OCCHIO SECCO e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va affrontata e trattata.

La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.

Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e' fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
RINGRAZIO IL PROF.MARINO PER LA GENTILE RISPOSTA.
GRADIRERI SAPERE COME POTERLO CONTATTARE PRESSO IL CENTRO DI BERGAMO INDICATO DA LUI.
GRAZIE ANCORA
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
policlinico san marco
domattina

mercoledi , giovedì venerdì tutta la giornata
l’aspetto quando vuole...
[#4]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
VORREI RINGRAZIARE IL PROF.MARINO PER LA CORTESIA,SIMPATIA E PROFESSIONALITA' CON LE QUALI MI HA VISITATO.
GRAZIE!
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Grazie a Lei
Signora

Buona Serata
[#6]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
DISTURBO ANCORA,SE POSSIBILE,IL CORTESE PROF.MARINO.
GENTILE PROF.STO ESEGUENDO LA TERAPIA COME DA LEI INDICATAMI.VORREI PERO' AVERE UN CHIARIMENTO CIRCA UN ULTERIORE SINTOMO (DOVUTO SEMPRE OCCHIO SECCO?).
LA ZONA PERIOCULARE INFERIORE E SOPRA LA PALPEBRA SPESSO E' PRURIGINOSA,MA NON PRESENTA ARROSSAMENTO (A MENO CHE IO NON TOCCHI)
GRAZIE ANCORA
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
si
stia tranquilla
tutto OKAY
[#8]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Eccomi ancora a disturbare il Prof.Marino! in attesa di ricevere ed inviare via a-mail gli esiti degli esami del sangue indicati,volevo comunicare un "particolare" che forse può incidere sulla attuale sindrome da occhio secco.Da circa un anno,dietro indicazione medica,faccio uso sporadico di farmaci ansiolitici.Possono aver contribuito ad "asciugare" i miei occhi? se così fosse ritiene che, sospendendoli, possa vedere un qualche miglioramento nella patologia ed entro quanto tempo?
Grazie e cordiali saluti
[#9]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Si gli ansiolitici soprattutto le benzodiazepine possono ridurre la secrezione lacrimale basale
A presto
Suo Doc
Buona giornata
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