Diplopia momentanea.

Seguendo la mia storia clinina tramite i consulti richiesti su questo sito, si può notare che da 2 mesi non sto molto bene.

Inizialmente confusione e stordimento mentale.
Le prime ricerche su internet. Risultati (voluti o non voluti): sempre tumore al cervello.
Ansia, senso di preoccupazione e un solo attacco di panico.
Sempre la solita 'confusione mentale'.
Diciamo una settimana si e una no.
Ho iniziato i primi esami.
Esami del sangue: tutto negativo.
Oculista: -0,25 a dx e -0,5 a sx
Fisioterapista: nessun problema.
Visita medica: tutto negativo.
RX cervicale: negativa.
RX cranio: ipertrofia turbinato dx.
ORL: ipertrofia turbinato dx. probabile operazione 2009-2010

Il sintomo confusione, come dicevo, andava e veniva.
Ho passato quest'ultima settiman (5 luglio-11 luglio) al mare. Stavo bene, tutto perfetto. Se non l'ultimo giorno, in cui è tornata questa confusione/ansia.

Oggi, dopo un paio d'ore al pc (in media sto 8 ore al giorno al pc) ho notato qualcosa di strano negli occhi.
Vedo doppio e un po' sfocato. Mi dura 15-20 minuti se non uso piu il pc. Mi sembra quasi che l'occhio stia lacrimando e mi faccia vedere strano. Non è molto forte. Da vicino riesco a leggere quasi perfettamente.
Da lontano (3metri in poi) vedo abbastanza male/sfocato/doppio.

Io sto quasi dando fuori di matto. E' dai primi di maggio che non ho 10 giorni consecutivi di perfezione.

Probabilmente in questi giorni andrò dal neurologo (amico di famiglia) per togliere dubbi/trovare qualcosa sotto questo campo.


Chiedo a Voi qualche consiglio/diagnosi alla lontana (so che è impossibile essere precisi, ma anche un 'può essere lo stress, vai da un ...', potrebbe servirmi)

Ringranzio anticipatamente.
[#1]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
Egregio utente di Pavia,
tutto quanto scrive farebbe propendere per uno stato ansioso: il fatto stesso che al mare tutto andasse bene avvalora questa ipotesi.

Anche i sintomi visivi non sono specifici per una particolare patologia, per cui consiglio senz'altro una visita specialistica.

Oltre a leggere articoli su internet, consiglierei di parlare dei suoi sintomi al medico curante ( se non l'ha già fatto): sarà lui che, alla luce delle notizie anamnestiche e degli esami già eseguiti, le dirà come continuare nell'iter diagnostico.

Nel frattempo cerchi di rilassarsi: il vecchio detto di " non fasciarsi la testa prima che sia rotta" è sempre valido.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.

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