Consiglio su gocce oculari
Buongiorno, vorrei chiederVi un consiglio in merito a delle gocce oculari, essendo spesso al computer a volte avverto leggera secchezza oculare, uso spesso gocce oculari naturali a base di acqua, acqua di camomilla recutita e estratto di eufrasia officinalis, monodosi (per evitare i vari conservanti), con cui mi trovo molto bene, comprate in una parafarmacia di un noto ipermercato; mi sono accorto però che a differenza di altre gocce oculari che ho usato, queste non sono classificate come dispositivo medico CE, all'interno della scatola non hanno il bugiardino e sulla confezione sono indicati si gli ingredienti ma in modo molto generico, non indicando le varie dosi in maniera precisa es. acqua distillata di camomilla 10g ecc ma sono appunto solo indicate in modo generico, ovvero: acqua, acqua di camomilla recutita e estratto di eufrasia officinalis questo è ciò che è indicato testualmente sulla scatola del prodotto.. Il mio dubbio è: non essendo dispositivo medici CE, potrebbero essere "meno affidabili" di altre gocce oculari con questa dicitura? Penso, ma chiedo conferma a Voi, il loro processo di fabbricazione e la loro eventuale sterilità saranno comunque controllati a dovere o dovrei non fidarmi? Sò di essere "abbastanza fissato" ma su queste cose ma, sopratutto se si tratta degli occhi, preferisco essere sicuro al 1000% e non al solo al 100.. Vi ringrazio di cuore del tempo che mi dedicherete, e Vi auguro buon lavoro.
[#1]
mio caro amico
le allego un mio appunto presente su MEDICITALIA
buona giornata
L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualita' della vita di un paziente.L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni.
L'occhio secco e' la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono le cause ambientali.
L'occhio secco e' una malattia!
Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.
Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a conatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.
Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.
Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e' protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.
I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.
Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE (abberrazioni)
Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficolta' anche sul lavoro.
Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.
Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.
La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.
Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):
- TEST AL ROSA BENGALA
- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA
Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.
Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.
L'OCCHIO SECCO e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va affrontata e trattata.
La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.
Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e' fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.
le allego un mio appunto presente su MEDICITALIA
buona giornata
L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualita' della vita di un paziente.L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni.
L'occhio secco e' la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono le cause ambientali.
L'occhio secco e' una malattia!
Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.
Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a conatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.
Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.
Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e' protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.
I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.
Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE (abberrazioni)
Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficolta' anche sul lavoro.
Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.
Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.
La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.
Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):
- TEST AL ROSA BENGALA
- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA
Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.
Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.
L'OCCHIO SECCO e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va affrontata e trattata.
La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.
Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e' fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
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Utente
Grazie mille per la Sua risposta, per quanto riguarda la visita dall'oculista l'ho effettuata proprio qualche mese fa per questo problema, pur non avendo eseguito i test da Lei menzionati ho effettuato il test della vista (lettura sulla lavagnetta) e il fondo oculare (quello che si effettua mettendo delle gocce dilatatorie nella pupilla) e sono andati bene tutti e due, fortunatamente ho un'ottima vista.. Tuttavia il medico per questo problema di secchezza mi ha consigliato di usare delle lacrime artificiali all'occorrenza, mi ha consigliato nel caso di secchezza "accentuata" gocce con acido ialuronico, ma io tendo ad usare, data anche la lievezza del problema, gocce il più naturali possibili con soli estratti naturali, che già loro quando avverto un pò di stanchezza/lieve rossore funzionano egreggiamente; infatti non le devo usare mai per più di un instillazione al giorno, e solo comunque nei giorni di studio/uso del computer più accentuati negli altri non ne ho la minima necessità.. Il mio dubbio di fondo era proprio il fatto che avendo scoperto che ci sono gocce oculari classificate come dispositivi medici e altre, esempio quelle che uso io, che non lo sono.. Mi è venuto il dubbio che magari quelle con la dicitura "dispositivo medico" e il bugiardino all'interno potessero essere più "controllate" e "sicure", mentre quelle senza nulla potessero esserlo meno perchè magari fabbricate seguendo norme igenico sanitarie riguardanti prodotti come integratori/cosmetici e non dispositivi medici.. Ovviamente lo sò che qui rasentiamo la paranoia :) però volevo avere un parere in merito da un medico..
PS per quanto riguarda i suoi consigli sul bere molta acqua e mangiar sano li seguo già, credo siano fondamentali in tutti i campi della salute..
PS per quanto riguarda i suoi consigli sul bere molta acqua e mangiar sano li seguo già, credo siano fondamentali in tutti i campi della salute..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 24/03/2014.
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