Congiuntivite allergica cronica

Salve gentili medici!
Vi spiego la mia situazione: mi sono recato dall'oculista in quanto da anni (i miei genitori dicono da sempre) ho gli occhi leggermente arrossati, a volte ho prurito, bruciore, gonfiore, ecc.

L'oculista mi ha visitato riscontrando iperemia congiuntivale, mi ha chiesto i sintomi, mi ha chiesto se faccio regolaermente le analisi del sangue e io gli ho risposto di si in quanto sono donatore di sangue e le mie analisi sono sempre risultate perfette.

L'oculista mi ha quindi prescritto analisi del sangue: PRC, VES, reuma test, e acido urico... tutto è risultato a posto. In seguito, sempre su indicazione dell'oculista, ho effettuato una visita allergologica e sono risultato positivo praticamente a tutto: molto allergico a polvere e gatti, allergico a tutti i pollini e lievemente allergico ai cani.

La diagnosi è stata congiuntivite allergica cronica, su questa diagnosi si sono trovati concordi sia l'oculista che l'allergologo e il medico di base.

A volte al mattino mi alzo con un fastidio agli occhi, mi bruciano un po', qualche volta prudono e qualche rara volta c'è un filino (quantità davvero minima) di muco trasparente negli occhi. La domanda è: tutti questi sintomi sono dovuti all'allergia? L'allergologo in effetti mi ha detto che la sintomatologia dell'allergia agli acari peggiora al mattino, ma vorrei anche un vostro parere. Come ulteriore informazione vi dico che da quando lavoro in un luogo molto inquinato (cioè da 3 anni a questa parte) la sintomatologia è lievemente peggiorata.
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Egregio utente,
i sintomi che riferisce, peraltro incostanti e piuttosto sfumati, sono senz'altro compatibili con una congiuntivite; gli elementi clinici sembrano convergere verso una causa allergica della stessa.
Solitamente una congiuntivite allergica si accompagna a manifestazioni rinitiche per cui La invito a considerare l'opportunità di una valutazione ORL (prima di iniziare una terapia antistaminica sistemica o steroidea locale) per evidenziare eventuali segni di un interessamento anche nasale della problematica allergica del quale - così come per la localizzazione oculare - Lei potrebbe avere scarsa percezione.
Saluti,
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Utente
Utente
Grazie della risposta dottore, ma volevo chiederle: è possibile che l'allergia agli occhi mi faccia avere perennemente gli occhi arrossati (a volte poco a volte molto) anche quando non ho altri sintomi? L'allergia può causarmi secchezza oculare? Il prurito è presente in fase acuta, accompagnato da gonfiore e lacrimazione, ma questo accade di rado, ma come le ho già detto l'iperemia congiuntivale è costante e talvolta sento bruciore quando vado nei centri commerciali o in posti che hanno un forte impianto di riscaldamento, ciò è compatibile con l'allergia? Lo smog che ruolo gioca?
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
«è possibile che l'allergia agli occhi mi faccia avere perennemente gli occhi arrossati [...] anche quando non ho altri sintomi?»: è possibile.
«L'allergia può causarmi secchezza oculare?»: al contrario, la congiuntivite allergica è caratterizzata da intensa lacrimazione.
«l'iperemia congiuntivale è costante e talvolta sento bruciore quando vado nei centri commerciali o in posti che hanno un forte impianto di riscaldamento, ciò è compatibile con l'allergia?»: certe condizioni ambientali, non solo di temperatura, possono modificare l'entità dei sintomi.
«Lo smog che ruolo gioca?»: rappresenta un fattore irritativo che concorre senz'altro (sebbene in misura non quantificabile) al peggioramento delle manifestazioni cliniche.
Saluti,
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Utente
Utente
Grazie dottore! Un'ultima domanda: con una congiuntivite allergica cronica è normale trovare saltuariamente dei filamenti di muco bianco o trasparente negli occhi? Glielo chiedo perchè un medico mi ha detto che è possibile, un'altro invece mi ha detto che questo è causato più probabilmente dallo smog che irrita costantemente gli occhi e mi asciuga le lacrime.
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Possono essere espressione della congiuntivite allergica oppure rappresentare il segno di una modesta colonizzazione batterica (che anche l'azione irritativa dello smog può favorire); solo l'oculista con una valutazione diretta può esprimersi in tal senso.
Saluti,
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Utente
Utente
Mi scusi se approfitto ancora della sua disponibilità. Ma il tampone oculare non dovrebbe escludere una colonizzazione batterica? Comunque, dato che io il prurito ce l'ho piuttosto raramente, secondo lei è più verosimile che si tratti di congiuntivite allergica cronica (che da quello che mi hanno detto ha sintomi più sfumati) oppure di una congiuntivite irritativa che si è cronicizzata per colpa del mio lavoro (che svolgo da tre anni) e per colpa delle mie cattive abitudini (come quella di non usare gli occhiali da sole anche quando c'è il sole che spacca le pietre)? Le chiedo questo perchè prima di svolgere questo lavoro mi capitava di avere gli occhi arrossati, ma saltuariamente, non come ora che è un rossore lieve ma perenne con qualche alto e basso, e non mi era mai capitato di trovare filamenti negli occhi. Sto utilizzando un collirio che si chiama Zabak, ma non vedo differenze rispetto a quando non lo usavo. Mi può dare qualche consiglio?
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Utente
Utente
Aggiungo che APPENA ho iniziato a lavorare in aeroporto ho iniziato subito ad accusare un fortissimo prurito al naso e un raffreddore che non passava mai, non ricordo però se avevo sintomi agli occhi. Ad ogni modo, dopo qualche mese, i sintomi riguardanti il naso si sono attenuati fino a sparire.
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Non c'è modo di esprimere un'opinione personale sul caso specifico senza valutarlo direttamente.
L'unico consiglio che posso darLe è quello di continuare il follow-up oculistico.
Saluti,
Congiuntivite

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