Studio del campo visivo
Gentili Dottori oggi dietro consiglio dello specialista ho effettuato il campo visivo,premetto che mio papà per il glaucoma ha perso l'occhio sn
Il responso dice:
eseguito CV computerizzato
30-2 soglia sita-standard
OD CV nella norma attendibilità buona
OS CV riduzione di sensibilità localizzata ai 30° nel quadrante sup nas in vicinanza della linea mediana verticale
attendibilità buona.
Devo preoccuparmi
Ringrazio anticipatamente e porgo le mie cordialità.
Il responso dice:
eseguito CV computerizzato
30-2 soglia sita-standard
OD CV nella norma attendibilità buona
OS CV riduzione di sensibilità localizzata ai 30° nel quadrante sup nas in vicinanza della linea mediana verticale
attendibilità buona.
Devo preoccuparmi
Ringrazio anticipatamente e porgo le mie cordialità.
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Gentile utente,
la familiarità per il glaucoma è un fattore di rischio importante da non sottovalutare, in aggiunta è subentrato anche un iniziale danno nel campo visivo nell'occhio sinistro. Tuttavia bisogna considerare che il paziente che si sottopone all'esame per la prima volta non è sufficientemente addestrato ad eseguirlo, per cui per l'effetto apprendimento si giudicano attendibili gli esami dopo il terzo eseguito. Inoltre non ha indicato i valori tonometrici rilevati, nè se ha effettuato un esame pachimetrico. Attualmente pur restando il campo visivo un antico, ma seppur valido strumento per la valutazione della progressione del danno, nelle fasi iniziali e in corso di screening diagnostico si possono eseguire altri esami strumentali quali GDX, O.C.T o HRT che evidenziano eventuali assottigliamenti delle fibre del nervo ottico anche in fasi ritenute precoci.
la familiarità per il glaucoma è un fattore di rischio importante da non sottovalutare, in aggiunta è subentrato anche un iniziale danno nel campo visivo nell'occhio sinistro. Tuttavia bisogna considerare che il paziente che si sottopone all'esame per la prima volta non è sufficientemente addestrato ad eseguirlo, per cui per l'effetto apprendimento si giudicano attendibili gli esami dopo il terzo eseguito. Inoltre non ha indicato i valori tonometrici rilevati, nè se ha effettuato un esame pachimetrico. Attualmente pur restando il campo visivo un antico, ma seppur valido strumento per la valutazione della progressione del danno, nelle fasi iniziali e in corso di screening diagnostico si possono eseguire altri esami strumentali quali GDX, O.C.T o HRT che evidenziano eventuali assottigliamenti delle fibre del nervo ottico anche in fasi ritenute precoci.
Dr. Emmanuele Ribera Specialista oculista
PO S.M.d.P.Incurabili ASL/NA1
TEL.3358356145
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 17/01/2014.
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