Ambliopia e difficoltà di concentrazione
salve, mi chiamo Daniela e sono la madre di un bimbo di 5 anni; quattro mesi fa lo abbiamo portato ad un controllo oculistico e citando il certificato: presenta una acuità visiva naturale pari otto decimi occhio destro e due decimi occhio sinistro, elevato astigmatismo ipermetrico occhio sinistro, esotropia occhio sinistro con angolo variabile per vicino e lontano, iperfunzione retto mediale occhio sinistro, lieve ipofunzione retto laterale occhio sinistro, lieve iperfunzione obliquo inferiore occhio sinistro.Diagnosi: abliopia profonda all'occhio sinistro in presenza di stabismo convergente.
sono state prescritte le lenti e controllo visus dopo tre mesi. nella visita successiva siamo stati informati che la situazione non era minimamente cambiata e ora stiamo procedendo con il bendaggio per tre ore al giorno. l'ortottica non si è sbilanciata sulla possibilità di successo del bendaggio, in quanto ogni soggetto risponde in modo differente, ma ci ha detto che qualora il bendaggio non avesse esito positivo, non ci sarebbero terapie alternative. a tali parole siamo rimasti a bocca aperta: se tale terapia non funziona quell'occhietto resterà per sempre così?non ci sono terapie alternative, operazioni o simili?
oltre a questo volevo chiederle: questo problema di vista potrebbe influire sulla capacità di mantenere attenzione nello svolgimento delle attività scolastiche. le maestre quotidianamente ci riferiscono che nello svolgimento delle attività di prescrittura il bambino ha difficoltà nell'iniziare il lavoro e portarlo a termine in un'unica volta, tende a farne un pò, alzarsi fare altro, poi ritorna e svolge un altro pò il suo compito, si rialza...e automaticamente se il resto dei bambini ha svolto tre pagine lui ancora sta finendo la prima. per quel che riguarda tutte le attività di ascolto o un'assimilazione che non preveda lo stare fermo sul quaderno va alla grande. riesce a leggere e scrivere, a far di conto. secondo lei tale comportamento è esclusivamente dipendente dal suo interesse o anche da questo suo problema visivo?
la ringrazio anticipatemente cordialmente Daniela
sono state prescritte le lenti e controllo visus dopo tre mesi. nella visita successiva siamo stati informati che la situazione non era minimamente cambiata e ora stiamo procedendo con il bendaggio per tre ore al giorno. l'ortottica non si è sbilanciata sulla possibilità di successo del bendaggio, in quanto ogni soggetto risponde in modo differente, ma ci ha detto che qualora il bendaggio non avesse esito positivo, non ci sarebbero terapie alternative. a tali parole siamo rimasti a bocca aperta: se tale terapia non funziona quell'occhietto resterà per sempre così?non ci sono terapie alternative, operazioni o simili?
oltre a questo volevo chiederle: questo problema di vista potrebbe influire sulla capacità di mantenere attenzione nello svolgimento delle attività scolastiche. le maestre quotidianamente ci riferiscono che nello svolgimento delle attività di prescrittura il bambino ha difficoltà nell'iniziare il lavoro e portarlo a termine in un'unica volta, tende a farne un pò, alzarsi fare altro, poi ritorna e svolge un altro pò il suo compito, si rialza...e automaticamente se il resto dei bambini ha svolto tre pagine lui ancora sta finendo la prima. per quel che riguarda tutte le attività di ascolto o un'assimilazione che non preveda lo stare fermo sul quaderno va alla grande. riesce a leggere e scrivere, a far di conto. secondo lei tale comportamento è esclusivamente dipendente dal suo interesse o anche da questo suo problema visivo?
la ringrazio anticipatemente cordialmente Daniela
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Oculista
L'età del suo bambino consente ancora un buon recupero visivo a patto che la correzione del difetto di refrazione (il suo astigmatismo ipermetropico per intenderci) sia totale , l'occhiale sia ben fatto (che non riesca a "guardare fuori" dalla lente) e che l'occlusione dell'occhio sano sia ,a mio avviso, ben superiore delle 3 consigliate.Per il deficit riferito e l'età dovrebbe occludere l'occhio sano con uno schema più severo per numero di ore : l'ortottista o il suo oculista saprà programmare.Questo consentirebbe di migliorare l'acuità visiva per poi valutare se necessaria o no la chirurgia per lo strabismo. Il bimbo può essere stimolato anche con dei videogiochi per vicino quando porta l'occlusione ,anche questo può aiutarlo nello sviluppare l'acuità visiva.D''altra parte è sicuramente in difficoltà quando utilizza l'occlusione , ma considerato che sarà ancora alla scuola materna questo può essere per lui ancora un vantaggio. Sicuramente si stanca di più di un bimbo che vede bene da entrambi gli occhi,lasciategli interrompere il lavoro quando si stanca invogliandolo a riprenderlo con calma in un momento successivo. Rimane assolutamente importante per lui la serietà di come viene fatto il bendaggio e questo dipende da voi genitori :vedrà che migliora !
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 16/01/2014.
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