La positività al test si ha solo
Gent.mi Dottori,
sono una ragazza di 26 anni con miopia piuttosto elevata.
Da circa 10 anni faccio uso di lenti a contatto e da 3 uso soltanto quelle giornaliere (quasi tutti i giorni e a volte anche per 12 ore... lo so non dovrei così tanto, infatti mi sono ripromessa di ridurre il tempo di utilizzo).
Da qualche tempo ho notato che quando sono senza le lentine i miei occhi tendono a bruciare mentre se le indosso ho fastidio solo dopo lunghe ore di utilizzo.
Il mio reumatologo mi ha prescritto tutta una serie di esami (sono una paziente fibromialgica e quindi vuole vedere se la fibromialgia è associata a qualche malattia autoimmune) tra cui il test di Schirmer, che eseguirò proprio domani mattina.
A questo punto mi chiedevo: la positività al test si ha solo in presenza di sindrome di sjogren oppure anche in caso di secchezza degli occhi dovuta ad un uso inappropriato delle lenti a contatto senza però la sjogren? Cioè, in caso di positività del test è sicuro che si abbia tale sindrome?
RingraziandoVi in anticipo per le Vs. cortesi risposte, porgo distinti saluti.
sono una ragazza di 26 anni con miopia piuttosto elevata.
Da circa 10 anni faccio uso di lenti a contatto e da 3 uso soltanto quelle giornaliere (quasi tutti i giorni e a volte anche per 12 ore... lo so non dovrei così tanto, infatti mi sono ripromessa di ridurre il tempo di utilizzo).
Da qualche tempo ho notato che quando sono senza le lentine i miei occhi tendono a bruciare mentre se le indosso ho fastidio solo dopo lunghe ore di utilizzo.
Il mio reumatologo mi ha prescritto tutta una serie di esami (sono una paziente fibromialgica e quindi vuole vedere se la fibromialgia è associata a qualche malattia autoimmune) tra cui il test di Schirmer, che eseguirò proprio domani mattina.
A questo punto mi chiedevo: la positività al test si ha solo in presenza di sindrome di sjogren oppure anche in caso di secchezza degli occhi dovuta ad un uso inappropriato delle lenti a contatto senza però la sjogren? Cioè, in caso di positività del test è sicuro che si abbia tale sindrome?
RingraziandoVi in anticipo per le Vs. cortesi risposte, porgo distinti saluti.
[#4]
Utente
Gent.mo Dott. Siravo,
mi scusi tanto se approfitto ancora una volta della Sua disponibilità ma vorrei chiederLe un parere in merito ai risultati del test di Schirmer che ho effettuato oggi.
Per l'OD: test normale (20 mm)
per l'OS: test con iposecrezione lacrimale media (8 mm)
Secondo lei questa iposecrezione è dovuta più a un problema dovuto all'uso scorretto di lenti a contatto (nello stesso occhio 3 anni fa ho avuto una cheratite dovuta al fatto che mi sono addormentata per sbaglio con delle lenti mensili) oppure, considerando che ho anche gli ANA positivi (con titolo 1:80 ma ENA profile tutti negativi), è probabile che stia sviluppando la sindrome di sjogren?
La ringrazio di vero cuore della Sua gentilezza.
Cordiali Saluti,
Valeria.
mi scusi tanto se approfitto ancora una volta della Sua disponibilità ma vorrei chiederLe un parere in merito ai risultati del test di Schirmer che ho effettuato oggi.
Per l'OD: test normale (20 mm)
per l'OS: test con iposecrezione lacrimale media (8 mm)
Secondo lei questa iposecrezione è dovuta più a un problema dovuto all'uso scorretto di lenti a contatto (nello stesso occhio 3 anni fa ho avuto una cheratite dovuta al fatto che mi sono addormentata per sbaglio con delle lenti mensili) oppure, considerando che ho anche gli ANA positivi (con titolo 1:80 ma ENA profile tutti negativi), è probabile che stia sviluppando la sindrome di sjogren?
La ringrazio di vero cuore della Sua gentilezza.
Cordiali Saluti,
Valeria.
[#6]
Oculista
Carissima,
verosimilmente tutto il quadro,principalmente la cheratite(visto la riduzione ipsilaterale del quantitativo di lacrime),ha la sua importanza!
Analizzerei con più cura invece la positività degli ANA visto che il test per la ricerca di ANA identifica la presenza di anticorpi anti nucleo (ANA) nel sangue. In alcune situazioni il sistema immunitario si altera con conseguente sviluppo di reazioni contro cellule o tessuti endogeni (propri) invece che contro agenti esogeni. Questo processo è mediata da molecole denominate autoanticorpi, che sono normalmente prodotti dal sistema immunitario per difendersi contro l’invasione da parte di batteri o virus. Quando ciò accade, la patologia conseguente è denominata autoimmune (autoimmunità significa appunto immunità verso ciò che è endogeno o “self”). La positività agli ANA costituisce un indicatore del processo autoimmune ed è associata alla maggior parte delle malattie autoimmuni, quali il LES.
Un saluto
verosimilmente tutto il quadro,principalmente la cheratite(visto la riduzione ipsilaterale del quantitativo di lacrime),ha la sua importanza!
Analizzerei con più cura invece la positività degli ANA visto che il test per la ricerca di ANA identifica la presenza di anticorpi anti nucleo (ANA) nel sangue. In alcune situazioni il sistema immunitario si altera con conseguente sviluppo di reazioni contro cellule o tessuti endogeni (propri) invece che contro agenti esogeni. Questo processo è mediata da molecole denominate autoanticorpi, che sono normalmente prodotti dal sistema immunitario per difendersi contro l’invasione da parte di batteri o virus. Quando ciò accade, la patologia conseguente è denominata autoimmune (autoimmunità significa appunto immunità verso ciò che è endogeno o “self”). La positività agli ANA costituisce un indicatore del processo autoimmune ed è associata alla maggior parte delle malattie autoimmuni, quali il LES.
Un saluto
[#7]
Utente
Gent.mo Dott. Siravo,
La ringrazio ancora una volta per la sua cortese attenzione.
In effetti sto facendo tutti gli accertamenti proprio per una eventuale patologia autoimmune.
Oltre agli ANA qualche altro valore è fuori norma, anche se di poco (ASMA, fattore reumatoide e VES), e infatti il prossimo Lunedì avrò la visita dal mio reumatologo.
Considerando che ho fatto le analisi quando erano in corso una faringite cronica dovuta molto probabilmente a reflusso gastrico - che in quel periodo stavo curando con il Pantorc 40 - e delle cure per un dente devitalizzato che per parecchi mesi ha continuato a farmi del male, alcuni medici mi hanno consigliato di rifare le analisi tra qualche mese.
Comunque vedrò cosa ne pensa il reumatologo.
L'unica cosa che non ho ben chiaro è: la sindrome di Sjogren può determinare anche la riduzione della lacrimazione in un solo occhio oppure normalmente li colpisce entrambi?
Mi scusi se la tempesto di continue domande... Le prometto che è l'ultima!
Intanto la ringrazio di vero cuore per l'attenzione che ha posto al mio caso, gliene sono davvero grata.
Cordiali Saluti,
Valeria.
La ringrazio ancora una volta per la sua cortese attenzione.
In effetti sto facendo tutti gli accertamenti proprio per una eventuale patologia autoimmune.
Oltre agli ANA qualche altro valore è fuori norma, anche se di poco (ASMA, fattore reumatoide e VES), e infatti il prossimo Lunedì avrò la visita dal mio reumatologo.
Considerando che ho fatto le analisi quando erano in corso una faringite cronica dovuta molto probabilmente a reflusso gastrico - che in quel periodo stavo curando con il Pantorc 40 - e delle cure per un dente devitalizzato che per parecchi mesi ha continuato a farmi del male, alcuni medici mi hanno consigliato di rifare le analisi tra qualche mese.
Comunque vedrò cosa ne pensa il reumatologo.
L'unica cosa che non ho ben chiaro è: la sindrome di Sjogren può determinare anche la riduzione della lacrimazione in un solo occhio oppure normalmente li colpisce entrambi?
Mi scusi se la tempesto di continue domande... Le prometto che è l'ultima!
Intanto la ringrazio di vero cuore per l'attenzione che ha posto al mio caso, gliene sono davvero grata.
Cordiali Saluti,
Valeria.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.4k visite dal 22/06/2008.
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