Possibile ritocco dopo femtolasik
Buongiorno,
Ho 30 anni e dopo due anni di stabilitá di miopia ho deciso di operarmi per correggere il mio elevato difetto. La situazione di partenza era la seguente.
OS
refraz. Manifesta: -7
Refraz. Cicloplegia: -6 sf
Autorefrattometria: -6.25 sf, -0.25 cil, 160 asse t
Pachimetria 575
OD ( dominante )
refraz. Manifesta: -7
Refraz. Cicloplegia: -6.25 sf, -0.25 sf, 7 asse t
Autorefrattometria: -6.50 sf, -0.25 cil, 8 asse t
Pachimetria 577
Ho cosí deciso di operarmi il 27/09/13 presso una delle cliniche piú pubblicizzate di Milano dal direttore sanitario
.
La tecnica operatoria é stata la femtolasik e il trattamento ha previsto la correzione di 7 diottrie su OD e 6.75 diottrie su OS. Su quest'ultimo occhio, il chirurgo ha preferito lasciare uno 0.25 per futura compesazione della presbiopia. Le macchine a disposizione della clinica sono Amo iFS intralase 150 khz (femtolaser) e il technolas 217 (laser eccimeri).
L'operazione é andata bene, non ho provato nessun dolore o fastidio sia durante l'operazione che nei giorni seguenti e dopo 5 giorni sono tornato al lavoro. La terapia ha previsto hyalistil, netildex, aminoftal e myoops. Ai primi controlli, pochi giorni dopo l'operazione, avevo giá 10/10.
Adesso iniziano le note negative.
Inizialmente la vista era un po' appannata a causa dell'edema interno ma, da subito, ho cominciato a notare che la vista da vicino o da lontano in ambienti ben illuminati era buona, invece, la vista in ambiente illuminato artificialmente o di sera era deficitaria soprattutto da lontano. In particolare, era come se fossi un po' miope ma l'utilizzo delle lacrime artificiali mi dava per 10 secondi una vista d'aquila, anche di sera. Ció mi ha confortato facendomi pensare che fosse tutto riconducibile alla normale instabilitá post operatoria. Anche il chirurgo mi ha detto che era normalissimo e che visti i 10/10 potevo stare tranquillo.
A 3 settimane dall'operazione l'edema era riassorbito ma i problemi di vista "miope" la sera e in ambienti con luce soffusa persistevano dandomi seri problemi nella guida notturna, specialmente in galleria. Inoltre, facevo fatica anche al cinema soprattutto quando le scene erano buie. Nonostante questi problemi, il chirurgo mi confortava dicendo che ció era dovuto alla cicatrizzazione in corso e l'effetto di miglioramento delle lacrime, seppur ridotto a 10 secondi, doveva farmi sperare bene.
Senza farla troppo lunga, oggi, a 45 giorni dall'operazione mi sono sottoposto all'ennesimo controllo e il chirurgo ha riscontrato su OS -0.75 di miopia. Sulla base di ció e di una lacrimazione normale ma poco grassa, ha cambiato la terapia e, dopo aver constatato un tono oculare normale, mi ha prescritto systane balance e flarex aprendo alla possibilitá di un possibile ritocco il prossimo mese per correggere questo "ritorno" della miopia e migliorare la vista con scarsa luce.
Sulla base di quanto sopra descritto, vorrei chiedere un vostro gentile parere o suggerimento.
Grazie
Cordiali saluti
Ho 30 anni e dopo due anni di stabilitá di miopia ho deciso di operarmi per correggere il mio elevato difetto. La situazione di partenza era la seguente.
OS
refraz. Manifesta: -7
Refraz. Cicloplegia: -6 sf
Autorefrattometria: -6.25 sf, -0.25 cil, 160 asse t
Pachimetria 575
OD ( dominante )
refraz. Manifesta: -7
Refraz. Cicloplegia: -6.25 sf, -0.25 sf, 7 asse t
Autorefrattometria: -6.50 sf, -0.25 cil, 8 asse t
Pachimetria 577
Ho cosí deciso di operarmi il 27/09/13 presso una delle cliniche piú pubblicizzate di Milano dal direttore sanitario
.
La tecnica operatoria é stata la femtolasik e il trattamento ha previsto la correzione di 7 diottrie su OD e 6.75 diottrie su OS. Su quest'ultimo occhio, il chirurgo ha preferito lasciare uno 0.25 per futura compesazione della presbiopia. Le macchine a disposizione della clinica sono Amo iFS intralase 150 khz (femtolaser) e il technolas 217 (laser eccimeri).
L'operazione é andata bene, non ho provato nessun dolore o fastidio sia durante l'operazione che nei giorni seguenti e dopo 5 giorni sono tornato al lavoro. La terapia ha previsto hyalistil, netildex, aminoftal e myoops. Ai primi controlli, pochi giorni dopo l'operazione, avevo giá 10/10.
Adesso iniziano le note negative.
Inizialmente la vista era un po' appannata a causa dell'edema interno ma, da subito, ho cominciato a notare che la vista da vicino o da lontano in ambienti ben illuminati era buona, invece, la vista in ambiente illuminato artificialmente o di sera era deficitaria soprattutto da lontano. In particolare, era come se fossi un po' miope ma l'utilizzo delle lacrime artificiali mi dava per 10 secondi una vista d'aquila, anche di sera. Ció mi ha confortato facendomi pensare che fosse tutto riconducibile alla normale instabilitá post operatoria. Anche il chirurgo mi ha detto che era normalissimo e che visti i 10/10 potevo stare tranquillo.
A 3 settimane dall'operazione l'edema era riassorbito ma i problemi di vista "miope" la sera e in ambienti con luce soffusa persistevano dandomi seri problemi nella guida notturna, specialmente in galleria. Inoltre, facevo fatica anche al cinema soprattutto quando le scene erano buie. Nonostante questi problemi, il chirurgo mi confortava dicendo che ció era dovuto alla cicatrizzazione in corso e l'effetto di miglioramento delle lacrime, seppur ridotto a 10 secondi, doveva farmi sperare bene.
Senza farla troppo lunga, oggi, a 45 giorni dall'operazione mi sono sottoposto all'ennesimo controllo e il chirurgo ha riscontrato su OS -0.75 di miopia. Sulla base di ció e di una lacrimazione normale ma poco grassa, ha cambiato la terapia e, dopo aver constatato un tono oculare normale, mi ha prescritto systane balance e flarex aprendo alla possibilitá di un possibile ritocco il prossimo mese per correggere questo "ritorno" della miopia e migliorare la vista con scarsa luce.
Sulla base di quanto sopra descritto, vorrei chiedere un vostro gentile parere o suggerimento.
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
mio caro amico
un parere in un caso così delicato come il suo,
si può’ dare dopo solo uno studio approfondito della superficie corneale e del flap
con topografia corneale ed aberrometria
oltre con strumenti dedicati come il Visante, il Pentacam.
Gli eventuali ritocchi in genere si fanno dopo 6 mesi dal primo intervento.
se vuole venga a trovarmi in Istituto per valutare insieme la situazione o per una chiacchierata.
buona serata
un parere in un caso così delicato come il suo,
si può’ dare dopo solo uno studio approfondito della superficie corneale e del flap
con topografia corneale ed aberrometria
oltre con strumenti dedicati come il Visante, il Pentacam.
Gli eventuali ritocchi in genere si fanno dopo 6 mesi dal primo intervento.
se vuole venga a trovarmi in Istituto per valutare insieme la situazione o per una chiacchierata.
buona serata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
Gent. Dottore,
La ringrazio per la sua celere risposta. Le anticipo che ho giá prenotato, il prossimo lunedí alle 1630 nella clinica di Milano, per discutere del mio caso specifico.
Giusto per condividere la mia esperienza con gli altri lettori, nel caso possa essere d'aiuto in situazioni simili, vorrei sottoporle queste domande generali:
1. È probabile, nei casi di riduzioni di miopie elevate (nel mio caso -7.00), che, trascorso il primo mese, in cui si riscontrano i 10/10 su entrambi gli occhi, emerga un residuo di circa 0.75?
2. É possibile che questo residuo possa spiegarsi con un set sbagliato delle macchine operatorie o con comportamenti errati da parte mia durante la convalescenza?
3. Come é possibile spiegare che lacrime artificiali, per pochi secondi, possano rendere la vista soddisfacente sebbene sia presente un residuo di miopia?
4. É un rischio sottoporsi a ritocchi prima dei 6 mesi o, nel caso in cui i parametri siano idonei, é possibile operare in sicurezza anche prima?
Grazie e buona serata
La ringrazio per la sua celere risposta. Le anticipo che ho giá prenotato, il prossimo lunedí alle 1630 nella clinica di Milano, per discutere del mio caso specifico.
Giusto per condividere la mia esperienza con gli altri lettori, nel caso possa essere d'aiuto in situazioni simili, vorrei sottoporle queste domande generali:
1. È probabile, nei casi di riduzioni di miopie elevate (nel mio caso -7.00), che, trascorso il primo mese, in cui si riscontrano i 10/10 su entrambi gli occhi, emerga un residuo di circa 0.75?
2. É possibile che questo residuo possa spiegarsi con un set sbagliato delle macchine operatorie o con comportamenti errati da parte mia durante la convalescenza?
3. Come é possibile spiegare che lacrime artificiali, per pochi secondi, possano rendere la vista soddisfacente sebbene sia presente un residuo di miopia?
4. É un rischio sottoporsi a ritocchi prima dei 6 mesi o, nel caso in cui i parametri siano idonei, é possibile operare in sicurezza anche prima?
Grazie e buona serata
[#3]
sue domande
1. È probabile, nei casi di riduzioni di miopie elevate (nel mio caso -7.00), che, trascorso il primo mese, in cui si riscontrano i 10/10 su entrambi gli occhi, emerga un residuo di circa 0.75?
risposta
a volte può’ capitare
bisogna pero’ capire bene quello che e’ successo
2. É possibile che questo residuo possa spiegarsi con un set sbagliato delle macchine operatorie o con comportamenti errati da parte mia durante la convalescenza?
risposta
in genere e’ una risposta del tessuto corneale
un po’ di edema
o un po’ di epitelio non ben ricresciuto
per le macchine Laser non ho i dati per poterle rispondere compiutamente
3. Come é possibile spiegare che lacrime artificiali, per pochi secondi, possano rendere la vista soddisfacente sebbene sia presente un residuo di miopia?
risposta
se quando mette le lacrime vede meglio
probabilmente e’ un problemino della superficie corneale
4. É un rischio sottoporsi a ritocchi prima dei 6 mesi o, nel caso in cui i parametri siano idonei, é possibile operare in sicurezza anche prima?
risposta
vediamo
prima gli esami
io ed in genere i migliori chirurghi refrattari del mondo hanno linee guida molto ferree per quanto riguarda i ritocchi…
vediamo
a presto
buona giornata
1. È probabile, nei casi di riduzioni di miopie elevate (nel mio caso -7.00), che, trascorso il primo mese, in cui si riscontrano i 10/10 su entrambi gli occhi, emerga un residuo di circa 0.75?
risposta
a volte può’ capitare
bisogna pero’ capire bene quello che e’ successo
2. É possibile che questo residuo possa spiegarsi con un set sbagliato delle macchine operatorie o con comportamenti errati da parte mia durante la convalescenza?
risposta
in genere e’ una risposta del tessuto corneale
un po’ di edema
o un po’ di epitelio non ben ricresciuto
per le macchine Laser non ho i dati per poterle rispondere compiutamente
3. Come é possibile spiegare che lacrime artificiali, per pochi secondi, possano rendere la vista soddisfacente sebbene sia presente un residuo di miopia?
risposta
se quando mette le lacrime vede meglio
probabilmente e’ un problemino della superficie corneale
4. É un rischio sottoporsi a ritocchi prima dei 6 mesi o, nel caso in cui i parametri siano idonei, é possibile operare in sicurezza anche prima?
risposta
vediamo
prima gli esami
io ed in genere i migliori chirurghi refrattari del mondo hanno linee guida molto ferree per quanto riguarda i ritocchi…
vediamo
a presto
buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.5k visite dal 11/11/2013.
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