Il mio cheratocono trattato
Genti dottori,
vorrei farvi delle domande riguardo il mio cheratocono trattato con cross linking circa 2 anni fa. Il problema è che vedo aloni,sdoppiamenti e abbagli dalle fonti luminose (fari,insegne,semafori,ecc) e inoltre in un occhio (sinistro),sopratutto la sera, vedo meno.Inoltre non tollero le lenti a contatto e con gli occhiali la situazione non cambia. Stavo leggendo su diversi forum che è possibile effettuare laser "guidato" per riuscire a eliminare questi aloni e magari riuscire a migliorare anche la vista. Quindi la mia domanda è questa: con questi laser nuovi è possibile effettuare questo tipo di intervento e soprattutto quali rischi si corrono? Un altro dubbio è il seguente: se si effettua il laser c'è magari il rischio che il cheratocono torni a muoversi? Quali sono il valori e i parametri da rispettare? (il mio spessore corneale nell'occhio sx è di circa 470 micron). Buon lavoro.Attendo con ansia le vostre risposte. Grazie.
vorrei farvi delle domande riguardo il mio cheratocono trattato con cross linking circa 2 anni fa. Il problema è che vedo aloni,sdoppiamenti e abbagli dalle fonti luminose (fari,insegne,semafori,ecc) e inoltre in un occhio (sinistro),sopratutto la sera, vedo meno.Inoltre non tollero le lenti a contatto e con gli occhiali la situazione non cambia. Stavo leggendo su diversi forum che è possibile effettuare laser "guidato" per riuscire a eliminare questi aloni e magari riuscire a migliorare anche la vista. Quindi la mia domanda è questa: con questi laser nuovi è possibile effettuare questo tipo di intervento e soprattutto quali rischi si corrono? Un altro dubbio è il seguente: se si effettua il laser c'è magari il rischio che il cheratocono torni a muoversi? Quali sono il valori e i parametri da rispettare? (il mio spessore corneale nell'occhio sx è di circa 470 micron). Buon lavoro.Attendo con ansia le vostre risposte. Grazie.
[#1]
Buongiorno,
non so quale sia la gravità del suo cheratocono, ma dovrebbe valutare la possibilità di impiantare anelli intracorneali (INTACS, FERRARA RINGS o KERARINGS) per regolarizzare la superficie oculare e ridurre il suo difetto visivo. Dovrebbe ovviamente valutare con esami appropriati i possibili benefici che questo trattamento potrebbe garantire nel suo specifico caso. Questo trattamento non ha l'obiettivo di non fare più gli occhiali al paziente, ma di regolarizzare la superficie corneale e migliorare la qualità visiva. Il trattamento che lei indica (laser topo-guidato) è una procedura sicuramente non ancora supportata da molti studi scientifici, non essendo noti gli effetti a lungo termine di tale trattamento sull'evoluzione della malattia. Tale trattamento dovrebbe essere pertanto eseguito in centri specializzati per il trattamento del cheratocono e probabilmente nell'ambito di uno studio scientifico (uno degli ultimi studi in proposito è il seguente , eseguito nell'ambito di una sperimentazione clinica in Grecia : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3720663/pdf/opth-7-1385.pdf).
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
non so quale sia la gravità del suo cheratocono, ma dovrebbe valutare la possibilità di impiantare anelli intracorneali (INTACS, FERRARA RINGS o KERARINGS) per regolarizzare la superficie oculare e ridurre il suo difetto visivo. Dovrebbe ovviamente valutare con esami appropriati i possibili benefici che questo trattamento potrebbe garantire nel suo specifico caso. Questo trattamento non ha l'obiettivo di non fare più gli occhiali al paziente, ma di regolarizzare la superficie corneale e migliorare la qualità visiva. Il trattamento che lei indica (laser topo-guidato) è una procedura sicuramente non ancora supportata da molti studi scientifici, non essendo noti gli effetti a lungo termine di tale trattamento sull'evoluzione della malattia. Tale trattamento dovrebbe essere pertanto eseguito in centri specializzati per il trattamento del cheratocono e probabilmente nell'ambito di uno studio scientifico (uno degli ultimi studi in proposito è il seguente , eseguito nell'ambito di una sperimentazione clinica in Grecia : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3720663/pdf/opth-7-1385.pdf).
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
Dr. Alex Bosone
it.linkedin.com/in/alexbosone/
[#2]
Utente
Grazie Dottor Bosone per la sua risposta. Gentilmente potrebbe indicarmi qualche centro specializzato? Se possibile magari nelle zone di Roma. Comunque per quanto riguarda le gravità del cheratocono non sò realmente quale sia,e soprattutto cosa intende lei,so solo che ho un visus di circa 9-10/10 ma ho questi fastidiosi aloni. Grazie ancora e attendo vostre risposte. Grazie e buon lavoro.
[#3]
I requisiti per l'impianto di anelli intrastromali dovrebbe essere:
- Insufficiente visus corretto con occhiali (questo però non mi sembra il suo caso)
- Intolleranza alle lenti a contatto
- Cheratocono di grado lieve o moderato
- Curvatura corneale minore di 55 diottrie
- Cornea trasparente (non cicatrici)
- Spessore corneale maggiore di 450 microns nell'area dove deve essere impiantato l'anello e 400 nell'area centrale
I suddetti punti dovrebbero verificarsi tutti contemporaneamente per avere il massimo vantaggio dalla procedura chirurgica. Gli intacs tuttavia vengono anche messi a pazienti con cornea dubbia (sospetto cheratocono o cornea a rischio per una procedura di correzione con laser ad eccimeri) a scopo esclusivamente refrattivo,cioè per ridurre la miopia e l'astigmatismo (ma l'obiettivo per il paziente non dovrebbe mai essere quella del trattamento laser tradizionale, cioè il non portare più correzione ottica). Pertanto il primo punto elencato potrebbe anche non essere un criterio di esclusione se non soddisfatto ma l'aspettativa del paziente dovrebbe essere la seguente: ridurre il difetto visivo, non eliminarlo completamente. Vorrei inoltre sottolineare che l'effetto di questo trattamento potrebbe essere ridotto nel suo caso per via del cross-linking eseguito anni fa rispetto ad una cornea non trattata. Infatti il cross-linking corneale irrigidendo la cornea, ne determina anche una minore capacità di modificarsi sotto la spinta meccanica degli anelli impiantati. Normalmente sarebbe buona cosa impiantare prima prima gli anelli e successivamente eseguire il cross-linking.
Non sono purtroppo in grado di indicarle nessun centro a Roma. Dovrebbe provare a chiedere ad altri colleghi su questa piattaforma che sono della zona.
Cordiali saluti
- Insufficiente visus corretto con occhiali (questo però non mi sembra il suo caso)
- Intolleranza alle lenti a contatto
- Cheratocono di grado lieve o moderato
- Curvatura corneale minore di 55 diottrie
- Cornea trasparente (non cicatrici)
- Spessore corneale maggiore di 450 microns nell'area dove deve essere impiantato l'anello e 400 nell'area centrale
I suddetti punti dovrebbero verificarsi tutti contemporaneamente per avere il massimo vantaggio dalla procedura chirurgica. Gli intacs tuttavia vengono anche messi a pazienti con cornea dubbia (sospetto cheratocono o cornea a rischio per una procedura di correzione con laser ad eccimeri) a scopo esclusivamente refrattivo,cioè per ridurre la miopia e l'astigmatismo (ma l'obiettivo per il paziente non dovrebbe mai essere quella del trattamento laser tradizionale, cioè il non portare più correzione ottica). Pertanto il primo punto elencato potrebbe anche non essere un criterio di esclusione se non soddisfatto ma l'aspettativa del paziente dovrebbe essere la seguente: ridurre il difetto visivo, non eliminarlo completamente. Vorrei inoltre sottolineare che l'effetto di questo trattamento potrebbe essere ridotto nel suo caso per via del cross-linking eseguito anni fa rispetto ad una cornea non trattata. Infatti il cross-linking corneale irrigidendo la cornea, ne determina anche una minore capacità di modificarsi sotto la spinta meccanica degli anelli impiantati. Normalmente sarebbe buona cosa impiantare prima prima gli anelli e successivamente eseguire il cross-linking.
Non sono purtroppo in grado di indicarle nessun centro a Roma. Dovrebbe provare a chiedere ad altri colleghi su questa piattaforma che sono della zona.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Salve Dott. Bosone, prima di tutto la ringrazio per la sua risposta esaudiente, però mi scusi se sono un pò testardo e ripetitivo. Quindi lei mi sconsiglia di effettuare un trattamento laser per eliminare gli aloni? Scusi se insito ma per quanto riguarda gli anelli ho ancora qualche perplessità. Oltretutto c'è magari qualche occhiale "speciale" per riuscire a vedere bene e quindi eliminare gli sdoppiamenti? Mi scusci se insito e sono un po ripetitivo. Comunque la ringrazio e le auguro buon lavoro.
[#5]
Se il disturbo non è troppo accentuato (le permette di guidare di notte??di svolgere le sue normali attività quotidiane) io non prenderei in considerazione alcun trattamento con il visus che lei riferisce, che sembra essere ottimo con gli occhiali. Il primo trattamento che considererei se il disturbo è significativo è quello con gli anelli intracorneali. Può darsi che lei non sia un buon candidato, ma questa è la prima strada da considerare, a mio avviso, perchè "rinforza e stabilizza la cornea", mentre il laser inevitabilmente la indebolisce. Ovviamente è un argomento molto dibattuto e e le opinioni in proposito possono essere molto diverse e discordanti, questo è il mio punto di vista personale
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve Dottore, grazie per la risposta.Si, riesco a guidare bene di notte e svolgo le normali attività quotidiane. Il mio visus non è corretto nè con occhiale nè con lenti, infatti vedo circa 9-10/10 ad occhio nudo.Infatti avevo anche io qualche dubbio per il laser perchè se il cross linking rafforza la cornea, il laser la indebolisce. Quindi non so che fare perchè le ripeto che alcuni forum riportano questi interventi, ma io, ho i miei dubbi riguardo all' intervento (magari il cono torna a muoversi nuovamente).Io volevo provare ad ambire a fare questo intervento perchè volevo tornare finalmente a vedere normale (senza aloni,ecc...).Comunque la ringrazio e se vuole attendo nuovamente sue risposte.Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.4k visite dal 21/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.