Occhio sempre infiammato dopo operazione con prk
Buongiorno dottori, vi scrivo per togliermi un dilemma che mi assale da troppi mesi e solo persone non coinvolte e disinteressate come voi potete togliermi.
In aprile 2012 ho eseguito l'operazione PRK per correggere la miopia di5-6 diottrie in entrambi gli occhi.
Due giorni prima dell'operazione mi sono svegliato con un occhio molto irritato e, quindi, "spaventato" ho chiamato il mio oculista chiedendogli se era il caso di vedermi, lui mi ha risposto che non era il caso di andare nel suo studio perchè se avessi avuto la congiuntivite c'era il rischio che contagiassi altri paziente, e mi disse che mi avrebbe valutato il lunedì prima dell'operazione (quindi due giorni dopo) decidendo al momento se operarmi o no.
Il giorno dell'operazione, ovvero due giorni dopo che mi son svegliato con l'occhio rosso, arrivo nello studio e, vuoi per la tensione vuoi per altro, mi chiama l'infermiera per inserirmi i colliri pre operazione senza che io le ricordassi che il dottore prima dell'operazione doveva vedermi.
Dopo dieci minuti il dottore mi ha operato SENZA QUINDI CONTROLLARMI PRIMA LO STATO DELL'OCCHIO.
Premesso che io ora vedo assolutamente bene e sono completamente soddisfatto dal punto di vista della qualità visiva, purtroppo però da quando ho smesso di mettere i colliri post operatori, ovvero dopo sei mesi quindi ad ottobre, nel famoso occhio irritato io ora ho mensilmente se non settimanalmente problemi di congiuntivite, blefariti, infiltrati corneali (come ora).
Quindi il mio dilemma che ho e che vi chiedo cortesemente di togliermi è:
mettiamo il caso che io avessi avuto davvero una congiuntivite a quell'occhio o qualsiasi altra cosa (che io non di competenza in materia posso diagnosticare)
1) cosa potrebbe succedere se mi sono sottoposto a un laser prk con un'infiammazione del genere?
2) è possibile che un dottore operi un occhio irritato o malato o se ne accorgerebbe prima?
Vi prego di rispondermi a queste due domande dato che solo voi disinteressati e non ovviamente il mio oculista potete togliermi il dilemma..io non sono arrabbiato con nessuno vorrei solo è sapere la verità...
Grazie mille
In aprile 2012 ho eseguito l'operazione PRK per correggere la miopia di5-6 diottrie in entrambi gli occhi.
Due giorni prima dell'operazione mi sono svegliato con un occhio molto irritato e, quindi, "spaventato" ho chiamato il mio oculista chiedendogli se era il caso di vedermi, lui mi ha risposto che non era il caso di andare nel suo studio perchè se avessi avuto la congiuntivite c'era il rischio che contagiassi altri paziente, e mi disse che mi avrebbe valutato il lunedì prima dell'operazione (quindi due giorni dopo) decidendo al momento se operarmi o no.
Il giorno dell'operazione, ovvero due giorni dopo che mi son svegliato con l'occhio rosso, arrivo nello studio e, vuoi per la tensione vuoi per altro, mi chiama l'infermiera per inserirmi i colliri pre operazione senza che io le ricordassi che il dottore prima dell'operazione doveva vedermi.
Dopo dieci minuti il dottore mi ha operato SENZA QUINDI CONTROLLARMI PRIMA LO STATO DELL'OCCHIO.
Premesso che io ora vedo assolutamente bene e sono completamente soddisfatto dal punto di vista della qualità visiva, purtroppo però da quando ho smesso di mettere i colliri post operatori, ovvero dopo sei mesi quindi ad ottobre, nel famoso occhio irritato io ora ho mensilmente se non settimanalmente problemi di congiuntivite, blefariti, infiltrati corneali (come ora).
Quindi il mio dilemma che ho e che vi chiedo cortesemente di togliermi è:
mettiamo il caso che io avessi avuto davvero una congiuntivite a quell'occhio o qualsiasi altra cosa (che io non di competenza in materia posso diagnosticare)
1) cosa potrebbe succedere se mi sono sottoposto a un laser prk con un'infiammazione del genere?
2) è possibile che un dottore operi un occhio irritato o malato o se ne accorgerebbe prima?
Vi prego di rispondermi a queste due domande dato che solo voi disinteressati e non ovviamente il mio oculista potete togliermi il dilemma..io non sono arrabbiato con nessuno vorrei solo è sapere la verità...
Grazie mille
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La collega che l'ha operato le ha sicuramente dato terapia antibiotica prima e dopo l'intervento ( ne sono certo perche' io per scelta opero sempre con tecnica PRK ) quindi a sei mesi ed oltre di distanza non puo' avere una congiuntivite da collegare all'intervento e, sicuramente, nell'iniziare l'intervento la collega avrebbe visto un fatto infiammatorio della congiuntiva in atto ed avrebbe preso gli opportuni provvedimenti terapeutici pur operandola ugualmente. Aggiungo che se lei vede, come dice, perfettamente la sua cornea e' stata operata nel migliore dei modi. Le consiglio comunque di provare ad instillarsi regolarmente al sonno ed al bisogno durante la giornata ( quando senrisse fastidio ) dell'acido ialuronico che le dovrebbe permettere di avere beneficio Ultima cosa: le sue lacrime costantemente prodotte dal suo occhio contengono una sostanza che difende l'occhio e combatte i batteri, quindi dia tempo al tempo e vedra' che tutto si sistema
Dr. GIOVANNI CITRONI specialista in OCULISTICA
www.giovannicitronioculista.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8k visite dal 08/10/2013.
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