Femtolasik forti dubbi

Salve,
circa una settimana fa mi è stato proposto di fare l'intervento femtolasik a causa della mia forte miopia.
Devo decidermi a breve poiché l'intervento è previsto per il 15 ottobre.
Conquistata dal desiderio di svegliarmi da questo mondo opaco ma anche molto preoccupata del risultato, ho cercato diverse testimonianze su internet.
Stabilito che ogni paziente ha vissuto la sua storia personale con caratteristiche diverse e difficilmente eguagliabili a quelle di altri miopi rifletto e mi dico:
tanti sembra che si siano imbattuti in un sogno diventato realtà, altrettanti lamentano forti pentimenti a causa di risultati per nulla soddisfacenti.
Aloni, appannamenti, immagini sfocate...mi pare di aver letto anche delle famose "macchie volanti"..
Tutte testimonianze di persone che avevano a loro dire effettuato i test preliminari, le visite preparatorie, chiesto tutte le possibili complicanze e/o conseguenze e che ad oggi dopo mesi e mesi dall'intervento si sentono rispondere di aver pazienza perché l'intervento ha avuto successo!
Scusatemi ma ho davvero molta paura di fare un salto nel buio senza ritorno e so bene che il mio intervento in queste poche righe è molto forte ma ho bisogno di sentirmi dire come stanno davvero le cose.
La mia miopia è la seguente:
(età 34, primi occhiali indossati all'età di 9 anni)

LUGLIO 2013

OD: Sf - 9, 00
Cil - 2, 00

OS: Sf: - 8,75
Cil: -2,25


DICEMBRE 2008

OD: Sf: - 8,50
Cil: - 2,00

OS: Sf: - 8,25
Cil: - 1,80



NOVEMBRE 2004

OD: Sf: -7,50
Cil: -2,00

OS: Sf: -7,25
Cil: - 1,80

Il 10 ottobre dovrei fare la visita per la mappa corneale.
Come si può ben notare la mia miopia sembra non essersi fermata.
è il caso di intervenire?
Considerato che tra qualche mese devo cominciare un corso di specializzazione per me molto importante è forse il caso di rimandare l'intervento per avere i mie occhi stabili e in salute per lo studio?

Grazie ancora per le risposte che vorrete darmi.






[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Gentile signora,

La FemtoLasik, fatte le opportune valutazioni, nelle giuste mani e con le adeguate apparecchiature, è una tecnica di dimostrata efficacia e sicurezza, con un incidenza di complicazioni inferiore all'1 per cento.

Il Suo specifico caso va adeguatamente studiato con gli esami strumentali preoperatori: sarà dal risultato degli esami che emergerà la Sua idoneità all'intervento. Poi, la scelta conclusiva sarà Sua. E' giusto e comprensibile avere paura prima di un intervento così importante, e la paura ci serve proprio per non prendere sottogamba la cosa. Potrei dire che quasi non conosco un paziente che non abbia avuto paura prima dell'operazione...

Ci faccia sapere come sono andati gli esami!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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