Strabismo e "occhio pigro"

Buonasera dottori!
Siete così celeri e chiari nelle vostre risposte che ormai ho preso il l'abitudine di scrivervi quando mi assale un dubbio sulla situazione dei miei poveri occhietti...
Sono nata strabica (l'occhio destro "tirava"verso il naso) e con un nistagmo congenito non correlato, fortunatamente, a nessun altra patologia. Già a 3 mesi mi avevano prescritto i primi occhiali per la miopia e adesso, che di anni ne ho 26, ero arrivata ad avere un difetto miopico di 13 e 14 diottrie che ho risolto, da poco, con l'inserimento di lentine fachiche!
Per gran parte della mia infanzia ho effettuato l'occlusione alternata dei due occhi con maggiore insistenza sull'occhio sinistro per far lavorare quello più debole... all'età di 7 anni sono stata operata e lo strabismo è scomparso!
Nonostante l'operazione sia perfettamente riuscita ho comunque mantenuto l'uso predominante dell'occhio sinistro provocando così, inevitabilemente, un continuo indebolimento del destro (almeno ho sempre creduto che fosse così...).
Sono sempre riucita a tenere sotto controllo questo problema perchè esteticamente non si notava dato che "l'occhio pigro" si lasciava un pochino andare verso il naso solamente in momenti di particolare stanchezza... adesso, dopo l'operazione per la correzione della miopia, mi sono accorta che lo strabismo si è un pochino accentuato perchè sto avendo un recupero molto più lento nell'occhio destro rispetto al sinistro (con cui vedo già benissimo) con la conseguenza che tendo ad usare ancora meno l'occhio che già subiva la predominanza dell'altro.
Spero di essermi spiegata bene... la mia domanda finale è questa: nonostante ormai io abbia superato l'età dello sviluppo potrebbe essere ancora utile il bendaggio dell'occhio più forte? Mi accorgo che quando leggo un libro o uso il pc per molto tempo (usando solo il sinistro) il destro tende poi a tirare un pochino verso il naso.... potrei riuscire a mantenerlo più dritto attraverso il bendaggio o sarebbe totalmente inutile? Ho sempre pensato che costringerlo a lavorare forzatamente poteva darmi dei risultati, anche se minimi...
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza nel leggere questo papiro e per le risposte che vorrete darmi!
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
Gentile utente di Udine,
la situazione visiva a 26 anni è ormai stabilizzata, e una eventuale terapia occlusiva non porterebbe a risultati apprezzabili.
Ovviamente, se dopo l'intervento il recupero di OD è lento, il problema sarà un pò più evidente, ma l'esperienza insegna che prima di trarre conclusioni definitive è sempre bene attendere un congruo periodo di tempo.
Quindi per ora si affidi ai controlli del chirurgo che l'ha operata: sarà lui stesso a monitorare la situazione visiva anche sotto questo aspetto.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.

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Utente
Utente
La rimgrazio dottore!
La vostra disponibilità non smette mai di sorprendermi... non è facile trovare un medico disposto a chiarire tutti i dubbi di noi "poveri" pazienti spauriti! E voi lo fate anche gratuitamente!!!
Tornando alla mia domanda, sono conscia del fatto che sia presto per trarre conclusioni definitive sull'intervento di chirurgia refrattiva (mi sono operata l'8 maggio)...la mia preoccupazione era solo quella di poter fare qualcosa per aiutare il mio "occhio pigro" a lavorare di più... ma, come mi avevano già accennato, e come lei mi ha sottolineato, adesso il bendaggio sarebbe inutile dato che ho superato la fase di sviluppo e la situazione è ormai stabile!
Ancora grazie!
Arrivederci!
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