Dilatazione della pupilla dell'occhio sinistro, ciò si verifica soprattutto la sera

Buongiorno,

da mesi ho notato una dilatazione della pupilla dell'occhio sinistro, ciò si verifica soprattutto la sera. Ho fatto una visita oculistica con analisi fondo dell'occhio e pressione ed è tutto a posto. Mi hanno consigliato però di rivolgermi ad un neurologo.
Non ho avuto traumi ne ho assunto medicinali particolari.
Sono miope e porto quotidianamente per 10 ore le lenti a contatto. Da cosa può essere causata la dilatazione? Spesso ho la sensazione che il muscolo dell'occhio sia "teso" come sotto sforzo.
Grazie
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
l'ANISOCORIA può essere dovuta a motivi oculistici e/o neurologici!
Pertanto il consiglio di effettuare una visiat neurologica è motivato.
Di regola, se la diversità è piu accentuata in presenza di una illuminazione focale intensa o nel caso di convergenza, la pupilla più grande è quella anormale, mentre se l'anisocoria è peggiore in condizioni di illuminazione ridotta, la pupilla anormale è quella più piccola.
Le cause neurologiche di anisocoria (lesioni del sistema nervoso simpatico e parasimpatico o aumento della pressione endocranica) devono essere differenziate dalle cause locali quali: sinechie (aderenze), effetti farmacologici(paricolari colliri a base di vasocostrittori)etc.
L'anisocoria semplice centrale può essere presente, del resto, anche in soggetti che godono di ottima salute.
Normalmente, le pupille si restringono prontamente e allo stesso modo, durante l'accomodazione alla luce diretta e quando viene applicata una fonte luminosa alla pupilla controlaterale (riflesso fotomotore consensuale). Se il riflesso fotomotore è diminuito in un occhio, un test, condotto con luce intermittente, distinguerà tra una lesione afferente (p. es., della retina o del nervo ottico) e una lesione efferente (p. es., del 3o nervo o della muscolatura pupillare). Una pupilla deafferentata si restringe in modo consensuale ma non reagirà se esposta alla luce diretta, mentre si dilaterà in modo paradosso quando la luce verrà rapidamente portata dall'occhio sano a quello affetto (pupilla di Marcus Gunn). Una lesione delle fibre efferenti abolirà nell'occhio affetto la reazione sia diretta che quella consensuale, mentre l'occhio non affetto le manterrà entrambe.
Lesioni del ganglio ciliare possono provocare una pupilla tonicamente dilatata (pupilla di Adie). I riflessi diretto e consensuale alla luce sono assenti o notevolmente diminuiti. Nell'accomodamento su un punto fisso, la pupilla affetta si restringe e diventa più piccola di quella normale, impiegando inoltre maggior tempo per dilatarsi. I riflessi tendinei profondi potranno essere assenti, ma non vi sono altri segni neurologici. La maggior parte dei pazienti con pupilla di Adie è di sesso femminile, con età che varia tra i 20 e i 40 anni; l'insorgenza è in genere improvvisa. Come unici sintomi, si rilevano visione leggermente annebbiata e difficile adattamento al buio. Tale condizione patologica è permanente, ma non progressiva.
Quindi visita neurologica ed essere sicuri che ci si è accorti solo ora di un problema che poteva essere sempre presente .
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un saluto
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Utente
Utente
Prima di tutto grazie della pronta anzi direi prontissima risposta.
La dilatazione della pupilla non è permanente cioè e la pupilla reagisce quando viene messa sotto luce diretta (il test è stato effettuato dall'oculista); i riflessi alla luce avvengono normalmente.Ho fatto inoltre anche la visita ortottica è il risultato è stato positivo cioè non è stato riscontrato alcun problema. Dovendo effettuare visita neurologica vorrei sapere se in provincia di Milano siete a conoscenza di un neurologo valido.