Prk per astigmatismo misto

Il 27 febbraio 2013 mi sono sottoposta a terapia PRK per la correzione di un astigmatismo misto di entità medio/alta. Abbiamo convenuto con il chirurgo di correggere prima l'occhio con maggiori difficoltà visive, il destro.
A parte una gioia iniziale per la possibilità di leggere anche senza correzione per presbiopia (ho 50 anni) oggi sono piuttosto scoraggiata. Nonostante alla visita risulti un miglioramento sostanziale, a distanza di quasi 7 mesi non posso dire di vedere bene. La vista è ancora offuscata, sia da vicino (oggi non leggo più senza correzione) che a distanza e l'occhio è sempre affaticato e stanco e, praticamente, i due occhi ancora vedono più o meno allo stesso modo. Mi hanno assicurato che questi sintomi rientrano nella normalità ma io non sono fiduciosa. Tra 2 settimane dovrei sottopormi all'intervento per correggere l'occhio sinistro ma sono incerta. Visti i disagi causati dal primo, in base a cosa posso decidere in sicurezza? E' normale vedere ancora "da astigmatico"? Quanto tempo occorre, nelle ipotesi peggiori, per recuperare? Dieci mesi? Un anno? Potrebbero essere altre le cause per cui il recupero sia stato lento e non completo? Grazie anticipatamente a chiunque voglia darmi risposte concrete e rassicurarmi.