Sostituzione cristallino
Sono stata operata di miopia 15 anni fa. Mi mancavano 11 diottrie dall'occhio sinistro e nove dall'occhio destro. L'intervento si è concluso con successo e solo negli ultimi due anni sono diventata presbite. Dall'ultimo controllo è emerso che nell'occhio sinistro la visione era sfocata a causa di una cataratta e che la miopia era ritornata , attestandosi a - 3 diottrie.
Il 24 luglio sono stata operata solamente nell'occhio sinistro e mi è stato sostituito il cristallino : il mio oculista , che aveva già effettuato l'intervento per togliere la miopia 15 anni fa, mi aveva garantito che avrebbe eliminato anche la miopia.
Già dal primo controllo mi sono accorta che, anche se la visione era più nitida , le linee rette non erano più tali, ma erano curve. Cercando di correggere il difetto visivo con delle lenti, la visione delle lettere era doppia. Il mio oculista mi ha quindi sottoposta a un esame della retina (solo dopo l'intervento!!!) e si è accorto della presenza di uno pseudoforo maculare.
Credo che ci sia stata molta superficialità.... Ma il mio problema è che adesso ho difficoltà a vedere sia da lontano, che da vicino. Sono un'insegnante e non riesco più a leggere i caratteri dei normali testi scolastici.
Prima dell'intervento io non avevo nessun problema.
Secondo Lei cosa dovrei fare?
La ringrazio anticipatamente.
Il 24 luglio sono stata operata solamente nell'occhio sinistro e mi è stato sostituito il cristallino : il mio oculista , che aveva già effettuato l'intervento per togliere la miopia 15 anni fa, mi aveva garantito che avrebbe eliminato anche la miopia.
Già dal primo controllo mi sono accorta che, anche se la visione era più nitida , le linee rette non erano più tali, ma erano curve. Cercando di correggere il difetto visivo con delle lenti, la visione delle lettere era doppia. Il mio oculista mi ha quindi sottoposta a un esame della retina (solo dopo l'intervento!!!) e si è accorto della presenza di uno pseudoforo maculare.
Credo che ci sia stata molta superficialità.... Ma il mio problema è che adesso ho difficoltà a vedere sia da lontano, che da vicino. Sono un'insegnante e non riesco più a leggere i caratteri dei normali testi scolastici.
Prima dell'intervento io non avevo nessun problema.
Secondo Lei cosa dovrei fare?
La ringrazio anticipatamente.
[#3]
Gentile signora,
In attesa che il caro Luigi Le risponda in forma privata, Le lascio anche il mio parere su Medicitalia, in modo che (spero) possa essere di beneficio anche per altri utenti.
Lo pseudoforo maculare, per la presenza di cataratta, poteva in effetti "sfuggire" all'esame di routine del fondo oculare eseguito prima dell'intervento. Alcuni di noi, per tale motivo, propongono l'obbligo dell'OCT fra gli esami preoperatori ma, su questo si potrebbe discutere a lungo, c'è anche un problema di costi che, purtroppo, vanno comunque tenuti in considerazione. Inoltre, non si può escludere che, nel Suo caso, lo pseudoforo si sia sviluppato (o almeno aggravato) nel periodo intercorso fra la visita e l'intervento chirurgico.
Ora cosa si può fare? Se lo pseudoforo è dovuto alla presenza di "membrana epiretinica", si può pensare di intervenire chirurgicamente mediante "vitrectomia" o attendere l'imminente commercializzazione dell'ocriplasmina, molecola dimostratasi efficace nella cura di fori maculari in fase iniziale.
Luigi Marino ed il Suo oculista sapranno darLe ulteriori delucidazioni per il Suo specifico caso. In bocca al lupo e... buona domenica!
In attesa che il caro Luigi Le risponda in forma privata, Le lascio anche il mio parere su Medicitalia, in modo che (spero) possa essere di beneficio anche per altri utenti.
Lo pseudoforo maculare, per la presenza di cataratta, poteva in effetti "sfuggire" all'esame di routine del fondo oculare eseguito prima dell'intervento. Alcuni di noi, per tale motivo, propongono l'obbligo dell'OCT fra gli esami preoperatori ma, su questo si potrebbe discutere a lungo, c'è anche un problema di costi che, purtroppo, vanno comunque tenuti in considerazione. Inoltre, non si può escludere che, nel Suo caso, lo pseudoforo si sia sviluppato (o almeno aggravato) nel periodo intercorso fra la visita e l'intervento chirurgico.
Ora cosa si può fare? Se lo pseudoforo è dovuto alla presenza di "membrana epiretinica", si può pensare di intervenire chirurgicamente mediante "vitrectomia" o attendere l'imminente commercializzazione dell'ocriplasmina, molecola dimostratasi efficace nella cura di fori maculari in fase iniziale.
Luigi Marino ed il Suo oculista sapranno darLe ulteriori delucidazioni per il Suo specifico caso. In bocca al lupo e... buona domenica!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#4]
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
Volevo informarla che, tra la visita e l’intervento chirurgico , è passata una settimana.
E’possibile che lo pseudo foro maculare si sia sviluppato (o peggiorato ) in così breve tempo?
Un oculista, che mi ha visitata in questi giorni, ha affermato che la gradazione del cristallino che mi è stato inserito , non è quella corretta e che ,quindi, sono diventata ipermetrope .
Volevo chiederle : è possibile sostituire il cristallino con uno adeguato o è preferibile evitare un altro intervento chirurgico e correggere il difetto con lenti adeguate?
Per quanto riguarda lo pseudoforo maculare sono interessata alla molecola di cui Lei mi parlava: per quando è prevista la commercializzazione del farmaco?
La ringrazio anticipatamente.
Volevo informarla che, tra la visita e l’intervento chirurgico , è passata una settimana.
E’possibile che lo pseudo foro maculare si sia sviluppato (o peggiorato ) in così breve tempo?
Un oculista, che mi ha visitata in questi giorni, ha affermato che la gradazione del cristallino che mi è stato inserito , non è quella corretta e che ,quindi, sono diventata ipermetrope .
Volevo chiederle : è possibile sostituire il cristallino con uno adeguato o è preferibile evitare un altro intervento chirurgico e correggere il difetto con lenti adeguate?
Per quanto riguarda lo pseudoforo maculare sono interessata alla molecola di cui Lei mi parlava: per quando è prevista la commercializzazione del farmaco?
La ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 19/08/2013.
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