Valutazione stabilità del difetto visivo per intervento di chirurgia refrattiva

Buongiorno, ho bisogno di un chiarimento, per effettuare un intervento di chirurgia refrattiva per la correzione della miopia, è necessario che il paziente abbia un difetto stabile da quanto tempo?

Per sapere se il difetto è stabile, è sufficiente che la prescrizione degli occhiali sia la stessa per un certo periodo di tempo, oppure è necessaria una visita in cicloplegia (con la pupilla dilatata) a distanza di un certo periodo?

Grazie della disponibilità. Buona giornata.
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Dr. Daniele Di Clemente Oculista, Medico estetico 152 4
La stabilità refrattiva , oer un paziente che desideri sottoporsi at un intervento chirurgico con laser ad eccimeri è , senza dubbio, un requisito fondamentale.
Tale stabilità va considerata sia dal punto di vista soggettivo, cioè attraverso un esame del visus, che attraverso valutazioni obiettive, quale è indubbiamente l'esame in cicloplegia.
Tali esami vanno studiati ed interpretati, in quanto variazioni tra i due dati sono possibili.
Particolare rilevanza, a mio parere, hanno anche il quadro obiettivo del segmento anteriore e del fundus oculi ed anche valutazioni topografiche, pupillari, pachimetriche.
L'anamnesi e la valutazione psicologica circa le aspettativ e le condizioni visive-lavorative del paziente sono , anch'esse, particolarmente utili nalla buona riuscita di un intervento che, se ben preparato, costituisce un grande miglioramento della qualità visiva e vitale del paziente che vi si sottopone.
Noi consigliamo tale intervento in quanto esso è delicato, ha un rilevante impatto estetico e funzionale nella vita del paziente, evita l'uso costante e spesso eccessivo, delle lenti a contatto e costituisce un indubbio risparmio economico qualora si pensi al costo, per tutta la vita, di occhiali a tempiale di buona e certificata qualità.

Dr. DANIELE DI CLEMENTE

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Attivo dal 2011 al 2024
Ex utente
La ringrazio della disponibilità, se la stabilità del paziente è stata valutata solo dal punto di vista soggettivo, cioè attraverso un esame del visus, non è possibile definire se il paziente è stabile per effettuare un intervento di chirurgia refrattiva?

Le chiedo questo perchè il mio oculista ha valutato la stabilità solo dal punto di vista soggettivo, secondo Lei con una prescrizione di occhiali stabile da 4 anni è possibile sottoporsi ad un intervento di chirurgia refratttiva?

Grazie. Buona giornata.

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Dr. Daniele Di Clemente Oculista, Medico estetico 152 4
si, secondo me il suo oculista ha ritenuto superfluo un esame in cicloplegia proprio perchè il visus appariva stabile da diversi anni.
In base ai dati che mi ha esposto non vi sarebbero controindicazioni ad operare.
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