Bruciore agli occhi e problemi alla vista: nessuna diagnosi

Tutto è cominciato nell'estate del 2005, quando ho cominciato ad avvertire un fastidioso bruciore agli occhi. Nei mesi è aumentato, diventando insopportabile. La diagnosi iniziale era "congiuntivite allergica". Ma non rispondeva a nessun trattamento, e anzi peggiorava sempre di più. Gli occhi sempre rossi e "impastati" al mattino.

Man mano che aumentava il bruciore, cominciavano ad apparire disturbi alla visione, primi tra tutti dei "benigni" corpi mobili (mai avuti prima), puntini rossi intermittenti al centro del campo visivo e degli sfarfallii (piccoli flash ripetuti) ai margini, poi problemi più seri come delle evidenti deformazioni in alcune aree del campo visivo e una diminuzione percepita della visione periferica.
Dico "percepita" perché la perdita del visus NON è stata comprovata da esami oggettivi. Infatti il nervo ottico è intatto, ERG e PEV normali, la circolazione interna perfetta (ho fatto la fluoroangiografia), insomma "tutto in regola".

Il bruciore è passato a settembre del 2006, in corrispondenza (casuale o meno) con una terapia omeopatica. Sono rimasti però i problemi alla vista, che vanno peggiorando.
Il mio oculista (devo dire molto paziente e scrupoloso) continua a ripetere che è tutto normale: i campi visivi sono perfetti, il fondo dell'occhio è normale, eccetera...
Ma io non vedo per niente bene. Le forme sono distorte (in alto e in basso schiacciate, ai lati allungate). Non ho "colpo d'occhio", e ho la sensazione di avere una visione "ristretta".

Problemi psicologici? Boh... Sarò un tipo ansioso, timido, a tratti un po' ipocondriaco... Ma francamente stento a credere che questo disturbo sia una costruzione della mia mente!

Cosa posso fare?

Vi ringrazio in anticipo e vi faccio i complimenti per il sito.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
credo proprio che sei ben seguito dal tuo oculista!!
Sei corretto con occhiali o non esistono problemi refrattivi?
Una storia così lunga di congiuntivite disreattiva può aver interessato in maniera superficiale anche la cornea con una forma di cheratocogiuntivite.
La pressione oculare è nella norma?è stato fatto uno studio morfoanatomico della testa del nervo ottico?
Facci sapere!
Un saluto
[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Siravo,

grazie della sua risposta.

Ho degli occhiali da miope che uso poco (ho meno di una diottria su entrambe gli occhi, praticamente li uso solo la sera quando guido).
Non porto e non ho mai portato lenti a contatto.

La pressione oculare è perfettamente nella norma, anche se durante una visita ho avuto una lettura "strana" (pressione piuttosto alta all'occhio destro: 23). In tutte le (numerose) visite successive il fatto non si è più ripresentato.

Non ho mai fatto uno "studio morfoanatomico", mi consiglia di proporlo al mio oculista?

Aggiungo altri elementi alla mia spiegazione originale. Talvolta mi capita di sentire un improvviso "riscaldamento" in una o più zone della faccia, che passa dopo pochi secondi.
Un internista ha pensato a un problema immunitario e mi ha fatto fare un esame al sangue particolare chiamato "sottopopolazione linfocitaria": ma i miei globuli bianchi sono numerosi al punto giusto e scoppiano di salute :)

Attendo il suo parere.

Saluti
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
intanto se le hanno trovato una volta una pressione endoculare di 23 mmHg io farei fare dei controlli più dettagliati di diagnostica strumentale per il glaucoma(curva tonometrica,pachimetria corneale,CUP/DISK ratio et.etc.).
Poi il fatto che lei sia miope non corretto o corretto saltuariamente porta ad un surmanage accomodativo circadiano(l'accomodazione è ancora ben attiva ed a volte compensante alla sua età!!) che può dare notevoli problemi visivi e non solo(astenopia accomodativa).
Quindi faccia di nuovo una visita oculistica in cicloplegia(usando ovvero un collirio che elimini l'accomodazione paralizzando il muscolo cilia=cicloplegia)e poi ci faccia sapere.
Un saluto
[#4]
Utente
Utente
Per quanto riguarda il glaucoma, il mio oculista lo ha escluso con convinzione, nonostante abbia in cura anche mia madre che è sotto trattamento da anni perché ha la pressione molto alta. Non so quanto sia ereditario, però secondo il giudizio del mio oculista non sarebbe il mio caso.
Comunque non ho fatto nessuno degli esami di cui lei mi ha parlato nella sua ultima risposta.

Tuttavia, l'ultima visita con le gocce per allargare la pupilla (credo che siano quel collirio di cui parla) l'ho fatta pochi giorni fa, e la situazione è invariata (-0.25 sull'occhio sinistro, -0.75 su quello destro: una leggera miopia).

Ora il problema è: come faccio a "proporre" all'oculista quegli esami? Non è che gli esami si fanno su richiesta del paziente, e io non sono un medico. :)
Mi può consigliare il nome di un suo collega, che magari conosce e del quale si fida, che esercita a Roma? Se può mi aiuti, ho veramente bisogno di risolvere questo problema, o perlomeno di "inquadrarlo"...
[#5]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
provi ad andare al Policlinico Umberto I° a Roma dal Prof.Filippo Cruciani a mio nome.Ovviamente prendendo un appuntamento!!!
Oppure dal Prof. Luigi Marino che collabora attivamente con il nostro sito ed i cui indirizzi li trova sulla sua scheda,vada pure a mio nome che vedrà risolverà i suoi problemi.
Mi faccia sapere.
Un saluto
[#6]
Utente
Utente
Grazie!

In caso di progressi, non mancherò di aggiornare questa discussione.

Saluti
[#7]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
OK!!!
UN SALUTO
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