Edema maculare

Buongiorno,
mi chiamo Carlo e sono diabetico dal 1991 (ora 31 anni). A dicembre ho avvertito dei fastidi alla vista e dopo vari accertamenti il 15 febbraio tramite OCT è stato riscontrato un edema maculare all'occhio destro. Faccio presente che edema a parte l'occhio non presenta altri segnali di retinopatia, non sono presenti microaneurismi. Stessa cosa per l'occhio sinistro perfettamente sano. Faccio presente che questo problema è anche venuto fuori in un periodo particolarmente stressante per lavoro e studio. Successivi OCT (uno il 15 marzo e un altro il 10 aprile) hanno evidenziato un miglioramento, il primo OCT più marcato il secondo meno.
I problemi sono legati a una leggera visione distorta e qualche volta annebbiata. Peraltro con variazioni anche notevoli da un giorno all'altro. Capitano giornate in cui sembra quasi tutto a posto e altre in cui i fastidi sono più marcati. Perchè tali variazioni?
Attualmente la mia oculista sta trattando solo con integratore (Maxiven Cromo) e afferma che l'edema si riassorbirà anche se con tempi lunghi. Ad oggi son passati già molti mesi a mio avviso (ma forse ce ne vogliono di più). Precedentemente ho usato anche Nevanac collirio ma poi l'occhio ha manifestato sensibilità (si arrossava e lacrimava) e ho dovuto sospendere.
Vorrei sapere se è possibile come prospettato che l'edema si riassorba senza lasciare problemi e in questo caso è facile che si ripresenti?
Quali passi successivi intraprendere per una risoluzione definitiva?
Il problema è realmente legato alla patologia? Ho sempre letto che era conseguenza di una retinopatia avanzata, ma nel mio caso è apparso senza che prima ci fossero avvisaglie di retinopatia.
Ci sono delle attività che è meglio sospendere? Mi riferisco al fatto la mia oculista mi ha fatto sospendere la corsa e il calcio (praticato a livello amatoriale) per paura che qualche colpo o la corsa stessa su asfalto possano non aiutare la retina che sta cercando di sistemarsi.
Grazie per l'attenzione.
Carlo