Avendo inoltre problemi urinari per via della mia malattia ho desiderato approfondire l'argomento
Ho 37 anni e sono affetto da sclerosi del collo vescicale, una malattia che mi fa prendere degli alfalitici (non compatibili con intervento di cataratta).
Sono astigmatico, ho ad entrambi gli occhi una cataratta considerata non matura e faccio un lavoro da analista che mi impegna moltissime ore al terminale.
Sei mesi fa ho cominciato ad avere una visione sdoppiata all'occhio destro. Avevo difficoltà di messa a fuoco. Sono andato dall'oculista e dopo una visita medica mi ha prescritto dei nuovi occhiali.
Avendo inoltre problemi urinari per via della mia malattia ho desiderato approfondire l'argomento della diplopia tramite esame "Gdx nerven faser analyser" per assicurarmi che non fosse qualcosa legata alla sclerosi multipla e l'esame ha riportato un 0% di danno neurale ottico.
A distanza di meno di 3 mesi dal cambio di lenti mi sta tornando lo stesso effetto: ho difficoltà di messa a fuoco. Vorrei sapere quale è il protocollo da seguire in questo caso.
Sono astigmatico, ho ad entrambi gli occhi una cataratta considerata non matura e faccio un lavoro da analista che mi impegna moltissime ore al terminale.
Sei mesi fa ho cominciato ad avere una visione sdoppiata all'occhio destro. Avevo difficoltà di messa a fuoco. Sono andato dall'oculista e dopo una visita medica mi ha prescritto dei nuovi occhiali.
Avendo inoltre problemi urinari per via della mia malattia ho desiderato approfondire l'argomento della diplopia tramite esame "Gdx nerven faser analyser" per assicurarmi che non fosse qualcosa legata alla sclerosi multipla e l'esame ha riportato un 0% di danno neurale ottico.
A distanza di meno di 3 mesi dal cambio di lenti mi sta tornando lo stesso effetto: ho difficoltà di messa a fuoco. Vorrei sapere quale è il protocollo da seguire in questo caso.
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La diplopia monoculare può essere legata a opacità interne Dell occhio, non ad alterazioni della motilità oculare
Se ha una cataratta la vista può essere sdoppiata o addirittura le immagini possono a volte essere tri o quadruplicate (condizione chiamata poliopia o poliopsia)
Le difficoltà visive nella messa a fuoco possono essere invece legate a una iniziale presbiopia
In ogni caso l uso di farmaci alfalitici non é un impedimento all intervento di cataratta, pur aumentando il rischio operatorio per effetti sulla muscolatura iridea
Cordiali saluti
Se ha una cataratta la vista può essere sdoppiata o addirittura le immagini possono a volte essere tri o quadruplicate (condizione chiamata poliopia o poliopsia)
Le difficoltà visive nella messa a fuoco possono essere invece legate a una iniziale presbiopia
In ogni caso l uso di farmaci alfalitici non é un impedimento all intervento di cataratta, pur aumentando il rischio operatorio per effetti sulla muscolatura iridea
Cordiali saluti
Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 21/05/2013.
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