Rottura retinica a ferro di cavallo

Buonasera, ho poco meno di 55 anni e pratico sport fin da quando adolescente. Il 17 aprile scorso mentre mi allenavo in bici su strada in vista di una gara in mountain bike, all' improvviso vedevo attraverso l' occhio destro una serie di figure geometriche mobili che scomparivano dopo un pò. Pur allarmato da questo fenomeno continuavo l' allenamento completando gli 80 km che mi ero prefissato. Il disturbo si era ripresentato solo nelle salite più dure. A casa notavo una opacizzazione della vista attraverso l' occhio in questione e insetti volanti in periferia che però non esistevano. Consultato un medico il 21 (giorno della gara) mi fu sconsigliata la partecipazione. Il giorno successivo in pronto soccorso oculistico mi fu diagnosticata "rottura retinica a ferro di cavallo ore 11 estrema periferia^) e fui sottoposto a trattamento laser (Barrage) d' urgenza. Il giorno successivo mi fu controllato l' altro occhio nel quale non furono riscontrate lesioni. Consigliato di stare a riposo x 3 settimane e presentarsi alla visita di controllo il 22 maggio dopo un mese esatto dal Barrage. Sono profondamente turbato perchè non sono miope nè diabetico e mi consideravo in buona salute. La vista è migliorata leggermente ma un piccolo dischetto opaco trasparente lo vedo e rivedo attraverso l' occhio. L' oculista mi ha detto che sono stato solo sfortunato e che potrò tornare alla mia vita normale. Fra 3 giorni mi controlleranno lo stato dell' occhio. Ritornerà limpida la vista? Potrò tornare ad allenarmi? Mi sarà proibita qualche attività sprtiva? Sono condannato al distacco della retina e relative gravi conseguenze? Sono realmente appassionato degli sport di resistenza e di arti marziali e sono anche guida turistica in mountain bike. Mi è crollato il mondo addosso forse anche perchè mi son visto vecchio e con la vista irrimediabilmente degenerata. Ditemi per cortesia cosa mi succede. Grazie per il lavoro che fate. Cordiali saluti. Gigi.