Ipermetropia e occhiali: opinioni discordi.
Buongiorno,
mi piacerebbe avere una vostra opinione sul mio caso, non grave ma “amletico”.
Ho 43 anni e fino a 2 anni fa non avevo mai fatto una visita oculistica perché non avevo mai avuto problemi. Poi, pensando che fosse arrivata la presbiopia, mi sono sottoposto a visita e mi è stata riscontrata una forte ipermetropia (circa 4 diottrie su entrambi gli occhi) che ancora controllavo bene perché non avevo alcun mal di testa o bruciore agli occhi. Su consiglio del mio oculista da 2 anni uso solo degli occhiali con una piccola correzione e solo per leggere, lui sostiene che finché riesco a mettere a fuoco spontaneamente (senza emicranie o bruciore agli occhi) è meglio non usare intensivamente gli occhiali e quindi mantenere l’occhio sempre “allenato”, tanto più che da lontano il difetto è ancora quasi impercettibile.
A me sembrava tutto quadrare finchè il DUBBIO mi si è creato parlando con un altro oculista al quale, descrivendo il mio problema, è sembrato assurdo che non mi sia stato consigliato un utilizzo costante degli occhiali; lui opterebbe per delle lenti progressive e con una gradazione superiore. Secondo questo oculista un ipermetrope della mia età DEVE usare gli occhiali altrimenti la presbiopia che è in arrivo potrebbe galoppare ed arrivare a livelli molto alti.
Io ora sono in difficoltà, forse dovrei andare a vista da un altro oculista? Non pensavo ci potessero essere opinioni così discordanti in questo campo della medicina.
Quale è la vostra opinione?
Grazie mille anticipatamente
Aldo
mi piacerebbe avere una vostra opinione sul mio caso, non grave ma “amletico”.
Ho 43 anni e fino a 2 anni fa non avevo mai fatto una visita oculistica perché non avevo mai avuto problemi. Poi, pensando che fosse arrivata la presbiopia, mi sono sottoposto a visita e mi è stata riscontrata una forte ipermetropia (circa 4 diottrie su entrambi gli occhi) che ancora controllavo bene perché non avevo alcun mal di testa o bruciore agli occhi. Su consiglio del mio oculista da 2 anni uso solo degli occhiali con una piccola correzione e solo per leggere, lui sostiene che finché riesco a mettere a fuoco spontaneamente (senza emicranie o bruciore agli occhi) è meglio non usare intensivamente gli occhiali e quindi mantenere l’occhio sempre “allenato”, tanto più che da lontano il difetto è ancora quasi impercettibile.
A me sembrava tutto quadrare finchè il DUBBIO mi si è creato parlando con un altro oculista al quale, descrivendo il mio problema, è sembrato assurdo che non mi sia stato consigliato un utilizzo costante degli occhiali; lui opterebbe per delle lenti progressive e con una gradazione superiore. Secondo questo oculista un ipermetrope della mia età DEVE usare gli occhiali altrimenti la presbiopia che è in arrivo potrebbe galoppare ed arrivare a livelli molto alti.
Io ora sono in difficoltà, forse dovrei andare a vista da un altro oculista? Non pensavo ci potessero essere opinioni così discordanti in questo campo della medicina.
Quale è la vostra opinione?
Grazie mille anticipatamente
Aldo
[#1]
Non sono opinioni molto discordanti
L ipermetropia é un difetto che l occhio è in grado di compensare in maniera variabile
Proprio questa variabilità fa si che lei abbia tollerato per molti anni il NON uso dell occhiale correttivo
ma allo stesso tempo adesso che il suo cristallino non ha più una piena capacità di messa a fuoco
sta iniziando ad avere difficoltà proprio laddove é richiesto un maggiore sforzo visivo, ossia nella visione per vicino
In genere la lente correttiva viene prescritta proprio in base alla correzione della sintomatologia , ossia per avere una buona qualità visiva senza avere disturbi da affaticamento .
Ecco perché ha trovato questa differenza di opinioni .
In realtà tutto deve essere ponderato non in modo assoluto ma in base alla sua sintomatologia
Spero di esserle stato d aiuto
L ipermetropia é un difetto che l occhio è in grado di compensare in maniera variabile
Proprio questa variabilità fa si che lei abbia tollerato per molti anni il NON uso dell occhiale correttivo
ma allo stesso tempo adesso che il suo cristallino non ha più una piena capacità di messa a fuoco
sta iniziando ad avere difficoltà proprio laddove é richiesto un maggiore sforzo visivo, ossia nella visione per vicino
In genere la lente correttiva viene prescritta proprio in base alla correzione della sintomatologia , ossia per avere una buona qualità visiva senza avere disturbi da affaticamento .
Ecco perché ha trovato questa differenza di opinioni .
In realtà tutto deve essere ponderato non in modo assoluto ma in base alla sua sintomatologia
Spero di esserle stato d aiuto
Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 13/05/2013.
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