Esito oct
Professore buongiorno, sono a scroverLe per poter ricevere un riscontro. Ho 49 sono affetta da miopia gia’ trattata con laser, ho una fibromialgia associata a spondilite anchilosante sieronegativa HLAB27 positivo e non sto assumendo farmaci ora per la malattia reumatica. Mi è stata prescritta un’OCT e questo è il rferto.
OO: le scansioni eseguite in area maculare evidenziano perdita del profilo normale della retina che appare in configurazione dome-shape, ispessimento da possibile membrana epiretinica (banda iperriflettente) molto aderente e con rare pieghe retiniche. Lo spessore retinico appare aumentatato da un edema diffuso e con loggette intraretiniche di edema cistoide nello strato nucleare interno. Si evidenzia l’aspetto a pseudoforo retinico maculare OD>OS. Lo strato nucleare esterno presenta un modesto edema diffuso, la membrana limitante esterna, la giunzione segmento interno ed esterno dei fotorecettori ed il complesso epr fotorecettori, coriocapuillare e la coroide sono normali.
Ora sono a chiedere: quaòe sarà l’evoluzione prossima e quali possono essere le terapie.
Grazie e cordiali saluti.
OO: le scansioni eseguite in area maculare evidenziano perdita del profilo normale della retina che appare in configurazione dome-shape, ispessimento da possibile membrana epiretinica (banda iperriflettente) molto aderente e con rare pieghe retiniche. Lo spessore retinico appare aumentatato da un edema diffuso e con loggette intraretiniche di edema cistoide nello strato nucleare interno. Si evidenzia l’aspetto a pseudoforo retinico maculare OD>OS. Lo strato nucleare esterno presenta un modesto edema diffuso, la membrana limitante esterna, la giunzione segmento interno ed esterno dei fotorecettori ed il complesso epr fotorecettori, coriocapuillare e la coroide sono normali.
Ora sono a chiedere: quaòe sarà l’evoluzione prossima e quali possono essere le terapie.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84
Gentile signora,
La trazione esercitata dalla membrana epiretinica dà luogo ad un fenomeno patologico noto come Pucker Maculare. Il Pucker, se evolve, comporta una progressiva riduzione della capacità visiva, legata alla formazione di edema intraretinico, pseudoforo e poi foro maculare. La terapia, quando necessaria, consiste nell'asportazione chirurgica del vitreo (sostanza gelatinosa che riempie il bulbo oculare) e della membrana epiretinica. A breve, sarà disponibile un farmaco proteolitico, l'ocriplasmina, che promette di essere efficace e meno invasivo nel trattamento della malattia.
In bocca al lupo!
La trazione esercitata dalla membrana epiretinica dà luogo ad un fenomeno patologico noto come Pucker Maculare. Il Pucker, se evolve, comporta una progressiva riduzione della capacità visiva, legata alla formazione di edema intraretinico, pseudoforo e poi foro maculare. La terapia, quando necessaria, consiste nell'asportazione chirurgica del vitreo (sostanza gelatinosa che riempie il bulbo oculare) e della membrana epiretinica. A breve, sarà disponibile un farmaco proteolitico, l'ocriplasmina, che promette di essere efficace e meno invasivo nel trattamento della malattia.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 10/05/2013.
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