La chirurgia refrattiva, il medico si basa sulla capacità
Buongiorno
Per correggere una miopia di -2.75 è preferibile utilizzare la tecnica Prk o la I-Lasik?
In alcuni centri sostengono che la Prk è "meno rischiosa" rispetto alla Lasik o I-Lasik, cosa ne pensate?
Un oculista mi ha detto che normalmente si sovracorregge il paziente di 0.50 diottrie, un altro mi ha detto che non si effettua sovracorrezione, quale delle due opinioni è corretta?
Quando si effettua la correzione della miopia con la chirurgia refrattiva, il medico si basa sulla capacità di lettura del paziente utilizzando l'apposita tabella, cioè si verifica che gli occhi con la correzione adatta siano in grado di leggere 10/10, oppure ci si basa sulla miopia che uno strumento specifico è in grado di rilevare, se non erro si chiama autorefrattometro?
Mi consigliate un centro oculistico valido per effettuare un intervento di chirurgia refrattiva a Bergamo o Milano?
Del Policlinico San Marco di Zingonia cosa mi potete dire? E' un centro valido oppure ci sono centri migliori?
Ho visto che al Policlinico San Marco di Zingonia effettuano la tecnica Prk ad un costo di 990€ visite pre e post operatorie escluse, http://www.togligliocchiali.it/ , meglio diffidare di questa offerta?
Vi chiedo questo perchè nei centri che ho contattato chiedono 2500€ circa per una Prk, mi chiedo com'è posisible praticare un costo così basso?
Qualcuno conosce il centro Also del Dott. Perone? Cosa mi può dire in merito?
Grazie della disponibilità.
Per correggere una miopia di -2.75 è preferibile utilizzare la tecnica Prk o la I-Lasik?
In alcuni centri sostengono che la Prk è "meno rischiosa" rispetto alla Lasik o I-Lasik, cosa ne pensate?
Un oculista mi ha detto che normalmente si sovracorregge il paziente di 0.50 diottrie, un altro mi ha detto che non si effettua sovracorrezione, quale delle due opinioni è corretta?
Quando si effettua la correzione della miopia con la chirurgia refrattiva, il medico si basa sulla capacità di lettura del paziente utilizzando l'apposita tabella, cioè si verifica che gli occhi con la correzione adatta siano in grado di leggere 10/10, oppure ci si basa sulla miopia che uno strumento specifico è in grado di rilevare, se non erro si chiama autorefrattometro?
Mi consigliate un centro oculistico valido per effettuare un intervento di chirurgia refrattiva a Bergamo o Milano?
Del Policlinico San Marco di Zingonia cosa mi potete dire? E' un centro valido oppure ci sono centri migliori?
Ho visto che al Policlinico San Marco di Zingonia effettuano la tecnica Prk ad un costo di 990€ visite pre e post operatorie escluse, http://www.togligliocchiali.it/ , meglio diffidare di questa offerta?
Vi chiedo questo perchè nei centri che ho contattato chiedono 2500€ circa per una Prk, mi chiedo com'è posisible praticare un costo così basso?
Qualcuno conosce il centro Also del Dott. Perone? Cosa mi può dire in merito?
Grazie della disponibilità.
[#1]
mio caro amico
possiamo fare dell'accademia e stare qui a parlare per ora.
La maggior parte dei Chirurghi Refrattivi del Mondo si arrovella sulla questione.
La valutazione clinica varia da paziente a paziente , anzi da occhio ad occhio.
Su Medicitalia non siamo soliti giudicare colleghi o centri clinici.
I chirurghi oculisti italiani sono tra i migliori del mondo.
trova sul nostro sito molte informazioni utili.
altrimenti passi in clinica o in Istituto per una chiacchierata.
buona serata
suo
prof LUIGI MARINO
possiamo fare dell'accademia e stare qui a parlare per ora.
La maggior parte dei Chirurghi Refrattivi del Mondo si arrovella sulla questione.
La valutazione clinica varia da paziente a paziente , anzi da occhio ad occhio.
Su Medicitalia non siamo soliti giudicare colleghi o centri clinici.
I chirurghi oculisti italiani sono tra i migliori del mondo.
trova sul nostro sito molte informazioni utili.
altrimenti passi in clinica o in Istituto per una chiacchierata.
buona serata
suo
prof LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
La ringrazio comunque, Lei per correggere una miopia di -2.75 utilizza la tecnica Prk o la I-Lasik?
Alcuni sostengono che la Prk è "meno rischiosa" rispetto alla Lasik o I-Lasik, cosa ne pensa?
Un oculista mi ha detto che normalmente si sovracorregge il paziente di 0.50 diottrie, un altro mi ha detto che non si effettua sovracorrezione, quale delle due opinioni è corretta?
Quando si effettua la correzione della miopia con la chirurgia refrattiva, il medico si basa sulla capacità di lettura del paziente utilizzando l'apposita tabella, cioè si verifica che gli occhi con la correzione adatta siano in grado di leggere 10/10, oppure ci si basa sulla miopia che uno strumento specifico è in grado di rilevare, se non erro si chiama autorefrattometro?
Grazie della disponibilità.
Alcuni sostengono che la Prk è "meno rischiosa" rispetto alla Lasik o I-Lasik, cosa ne pensa?
Un oculista mi ha detto che normalmente si sovracorregge il paziente di 0.50 diottrie, un altro mi ha detto che non si effettua sovracorrezione, quale delle due opinioni è corretta?
Quando si effettua la correzione della miopia con la chirurgia refrattiva, il medico si basa sulla capacità di lettura del paziente utilizzando l'apposita tabella, cioè si verifica che gli occhi con la correzione adatta siano in grado di leggere 10/10, oppure ci si basa sulla miopia che uno strumento specifico è in grado di rilevare, se non erro si chiama autorefrattometro?
Grazie della disponibilità.
[#3]
per effettuare una chirurgia refrattiva corretta
si devono utilizzare
i dati della topgrafia corneale
della pachimetria corneale
della pupillometria
aberrometria
refrazione in miosi ed in midriasi
test sul film lacrimale
biomicroscopia con conta cellule endoteliale
Esame OCT ed a volte biometria
capira' quindi che questo insieme di dati fa si che il chirurgo Oculista insieme al suo Key operator
ed all'ausilio di software (vedi www.zyoptix.com)
a volte anche confrontandosi con colleghi o con la casa madre (ad esempio per il SUPRACOR)
si studia la fattibilita' dell'intervento.
Una volta studiavamo ed ci applicavamo su un fattore K che e' il fattore di forma della cornea
oggi studiamo ed applichiamo sooftware che ci permettano di lavorare su di un fattore Q
cioe' lavoriamo per ottenere una curvatura corneale residua (dopo intervento) che sia la piu' naturale possibile
o piu' vicino possibile alla curvatura fisiologica della cornea, ( io chiamo il fattore Q _ fattore di qualita')
non vogliamo ottenere cornee
sferiche
prolate
oppure oblate
vogliamo ottenere cornee piu' possibile fisiologiche: ASPERICHE al centro e PROLATE in periferia.
Quindi capira' bene che ci sono mille e poi mille valutazioni, mentre lil 'atto chirurgico finale che dura pochi minuti e' il risultato di tanti sforzi.
Altre valutazioni sono di carattere sociale.
La chirurgia refrattiva di superficie e' tollerata nelle forze armate e di polizia, altre metodiche no.
In alcune professioni sportive ( la boxe ad esempio) la lasik sia tradizionale sia assistita dal femtosecondi
potrebbe essere sconsigliata.
A mia figlia medico lo scorso lunedi ho praticato una LASEK (come una PRK ma salvando il lembo epiteliale) bilaterale per una miopia di 2,50 diottrie , ma la prossima settimana a mia moglie
per un sf +0,50 bilaterale da lontano ed una sf + 2,50 da vicino
faro' una lasik con femtosecondi ed a seguire un laser ad eccimeri con tecnica SUPRACOR
proprio perche' il massimo e miglior risultato si ottiene così.
Spero di averla aiutata.
le auguro un buon 25 aprile..
suo
prof LUIGI MARINO
si devono utilizzare
i dati della topgrafia corneale
della pachimetria corneale
della pupillometria
aberrometria
refrazione in miosi ed in midriasi
test sul film lacrimale
biomicroscopia con conta cellule endoteliale
Esame OCT ed a volte biometria
capira' quindi che questo insieme di dati fa si che il chirurgo Oculista insieme al suo Key operator
ed all'ausilio di software (vedi www.zyoptix.com)
a volte anche confrontandosi con colleghi o con la casa madre (ad esempio per il SUPRACOR)
si studia la fattibilita' dell'intervento.
Una volta studiavamo ed ci applicavamo su un fattore K che e' il fattore di forma della cornea
oggi studiamo ed applichiamo sooftware che ci permettano di lavorare su di un fattore Q
cioe' lavoriamo per ottenere una curvatura corneale residua (dopo intervento) che sia la piu' naturale possibile
o piu' vicino possibile alla curvatura fisiologica della cornea, ( io chiamo il fattore Q _ fattore di qualita')
non vogliamo ottenere cornee
sferiche
prolate
oppure oblate
vogliamo ottenere cornee piu' possibile fisiologiche: ASPERICHE al centro e PROLATE in periferia.
Quindi capira' bene che ci sono mille e poi mille valutazioni, mentre lil 'atto chirurgico finale che dura pochi minuti e' il risultato di tanti sforzi.
Altre valutazioni sono di carattere sociale.
La chirurgia refrattiva di superficie e' tollerata nelle forze armate e di polizia, altre metodiche no.
In alcune professioni sportive ( la boxe ad esempio) la lasik sia tradizionale sia assistita dal femtosecondi
potrebbe essere sconsigliata.
A mia figlia medico lo scorso lunedi ho praticato una LASEK (come una PRK ma salvando il lembo epiteliale) bilaterale per una miopia di 2,50 diottrie , ma la prossima settimana a mia moglie
per un sf +0,50 bilaterale da lontano ed una sf + 2,50 da vicino
faro' una lasik con femtosecondi ed a seguire un laser ad eccimeri con tecnica SUPRACOR
proprio perche' il massimo e miglior risultato si ottiene così.
Spero di averla aiutata.
le auguro un buon 25 aprile..
suo
prof LUIGI MARINO
[#4]
Ex utente
La ringrazio della disponibilità.
Da quanto detto comprendo che la Prk è maggiormente tollerata sia per quanto riguarda alcune professioni, sia per alcune discipline sportive.
Nel caso in cui il medico, visti gli esiti degli esami effettuati, permetta al paziente di scegliere quale tecnica utilizzare meglio preferire la Prk o la I-Lasik?
Le chiedo questo in quanto l'oculista che mi ha visitato ed effettuato gli esami, ha detto che posso scegliere se utilizzare la Prk o la I-Lasik.
Per quanto riguarda la sovracorrezione è vero che nei pazienti giovani normalmente si sovracorregge di 0.50 diottrie per compensare eventuali aumenti futuri della miopia, oppure non si effettua sovracorrezione?
Quando si effettua la correzione della miopia con la chirurgia refrattiva, il medico si basa sulla capacità di lettura del paziente utilizzando l'apposita tabella, cioè si verifica che gli occhi con la correzione adatta siano in grado di leggere 10/10, oppure ci si basa sulla miopia che uno strumento specifico è in grado di rilevare, se non erro si chiama autorefrattometro?
Grazie, scusi le ulteriori domande.
Buona 25 aprile anche a Lei. Buona giornata.
Da quanto detto comprendo che la Prk è maggiormente tollerata sia per quanto riguarda alcune professioni, sia per alcune discipline sportive.
Nel caso in cui il medico, visti gli esiti degli esami effettuati, permetta al paziente di scegliere quale tecnica utilizzare meglio preferire la Prk o la I-Lasik?
Le chiedo questo in quanto l'oculista che mi ha visitato ed effettuato gli esami, ha detto che posso scegliere se utilizzare la Prk o la I-Lasik.
Per quanto riguarda la sovracorrezione è vero che nei pazienti giovani normalmente si sovracorregge di 0.50 diottrie per compensare eventuali aumenti futuri della miopia, oppure non si effettua sovracorrezione?
Quando si effettua la correzione della miopia con la chirurgia refrattiva, il medico si basa sulla capacità di lettura del paziente utilizzando l'apposita tabella, cioè si verifica che gli occhi con la correzione adatta siano in grado di leggere 10/10, oppure ci si basa sulla miopia che uno strumento specifico è in grado di rilevare, se non erro si chiama autorefrattometro?
Grazie, scusi le ulteriori domande.
Buona 25 aprile anche a Lei. Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 24/04/2013.
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