Rossore all'occhio sinistro in seguito ad una pallonata

Salve, ieri alle 12 circa ho ricevuto una pallonata in pieno occhio da distanza ravvicinata , fortunatamente con un pallone per bambini di plastica e quasi sgonfio, sfortunatamente era un po viscido e la superficie presentava qualche pezzettino di terra, sassolini, o ad essere precisi cenere vulcanica. I primi 5-10 secondi dall'impatto ero completamente stordito e ho chiuso immediatamente l'occhio coprendolo "energicamente" con il palmo della mano (forse anche con troppa forza, e non vorrei aver peggiorato le cose). Ho sciacquato l'occhio con acqua del rubinetto cercando di eliminare i residui di terra presenti attorno, e dopo una decina di minuti, poiché sentivo un disturbo quasi come dei corpi estranei tra la palpebra e l'occhio, mi sono fatto guardare l'occhio alla ricerca di qualche corpuscolo che mi stesse provocando il fastidio. Ma l'occhio sembrava pulito. Dopo qualche ora il rossore iniziale piuttosto evidente si è andato alleviando quasi scomparendo del tutto. Ci ho dormito sopra una notte ed ora eccomi qui, la mattina dopo, quando ero ancora mezzo addormentato non sentivo alcun fastidio e pensavo con sollievo di essermene liberato ma poi invece ho notato che si è ripresentato. Il mio occhio sembra in buono stato, vi è solamente un leggerissimo rossore (quasi impercettibile, che se non sapessi di dover guardare lí neanche lo noterei) tra la pupilla e la parte esterna dell'occhio. Io sento una sorta di fastidio/bruciore forse, che non saprei come definire, in ogni caso ci vedo bene in ogni direzione, senza macchie nè problemi di messa a fuoco, solo questo fastidio che induce l'occhio a una lieve lacrimazione...
So che così a distanza è difficile una diagnosi, e sarebbe meglio sempre e comunque andare a farsi vedere ma ultimamente ho avuto due infortuni alle caviglie e se proprio non fosse strettamente necessario vorrei farne a meno di una visita. Rischio di perdere l'occhio sinistro? Posso trattarlo con un collirio a base di camomilla? È meglio tenerlo chiuso o aperto? Lo sciacquo con acqua?
Grazie mille, vi prego rispondete al più presto.
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Dr. Claudio Carbonara Oculista 55 7
Buonasera, ritengo che purtroppo, nonostante i suoi problemi ortopedici, non possa fare a meno di andare a farsi visitare da un oculista.
Da come descrive le cose si può supporre che abbia subito una piccola lesione corneale, oppure che uno o più piccoli corpi estranei possano essersi posizionati al di sotto della palpebra superiore. Nè la prima nè il corpo estraneo si possono curare senza l'aiuto di un oftalmologo.
Non credo che ci sia rischio di perdere l'occhio ma allo stesso tempo le assicuro che il collirio alla camomilla non le sarà di alcuna utilità.
Non c'è alcun obbligo a tenere l'occhio chiuso: dipende da quanto fastidio le genera il problema e dalla fotofobia (fastidio alla luce) che può avere.
Sciacquarlo con acqua pò darle qualche beneficio ma temo non sia risolutivo perché se si tratta di una lesione corneale non nè avrà alcun beneficio; se il corpo estraneo, ammesso che di questo si tratti, fosse localizzato sotto la palpebra, molto difficilmente se ne andrà spontaneamente.
cordiali saluti

DOTT. CLAUDIO CARBONARA

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Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio infinitamente per la risposta, vorrei aggiungere qualche precisazione: col passare del tempo il disturbo si allevia sempre più, ormai è davvero di poca entità ma comunque c'è e mi induce a battere le palpebre più frequentemente del normale. La sua ipotesi di un corpo estraneo al di sotto della palbebra mi ha fatto spaventare non poco... se così fosse non dovrei avere dei sintomi più evidenti?
È possibile che non si tratti nè di questo nè di lesione corneale? Cioè se magari noto che col passare del tempo il fastidio si affievolisce sempre più è possibile ipotizzare una guarigione "da sé"?
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Dr. Claudio Carbonara Oculista 55 7
La presenza di un corpo estraneo difficilmente crea un disturbo che si affievolisce col tempo. Il fatto che i disturbi stiano diminuendo fa più pensare alla altra ipotesi ma, ancor più, io mi farei visitare. Non è possibile essere assolutamente certi della diagnosi se non si esamina l'occhio. in ogni caso il fatto che i sintomi stiano diminuendo è comunque un buon segno.