Laser occhi
gentili dottori,mio fratello di anni 29 deve fare il laser fra 15 giorni ma ha alcuni dubbi. il suo difetto è astigmatismo miopico OD -1,50 OS -3+0,50,pachimetria OD 521 OS 526, pupillometria 7mm. Il laser è uno scwind di ultima generazione,gli è stata proposta una prk perchè dicono che i suoi dati sono a rischio per la lasik,siete d'accordo?potrà raggiungere i 10 decimi anche all'OS dove ad occhio nudo ne vede attualmente 2?è giusto operare entrambi gli occhi o è meglio fare solo il sinistro?purtroppo lui fuma marijuana,dopo quanto tempo potrà riprendere senza problemi(x lui è importante)? grazie mille
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Gentile utente,
Suo fratello dovrà seguire le indicazione fornite dall'equipe che prenderà in affidamento il caso. Lo Scwind di ultima generazione è un'ottima apparecchiatura e, presumibilmente, Suo fratello potrà raggiungere una buona qualità visiva in entrambi gli occhi, anche in quello in cui ha un visus naturale di soli due decimi!
A mio avviso, è comunque meglio operare entrambi gli occhi, dato che anche nell'occhio migliore è presente un significativo difetto di refrazione.
Noi medici abbiamo difficoltà a dire "quando si può fumare marijuana" ma, attenendoci semplicemente ai consigli clinici, Le diremo che sarebbe opportuno che facesse passare una quindicina di giorni dall'operazione.
Buona serata!
Suo fratello dovrà seguire le indicazione fornite dall'equipe che prenderà in affidamento il caso. Lo Scwind di ultima generazione è un'ottima apparecchiatura e, presumibilmente, Suo fratello potrà raggiungere una buona qualità visiva in entrambi gli occhi, anche in quello in cui ha un visus naturale di soli due decimi!
A mio avviso, è comunque meglio operare entrambi gli occhi, dato che anche nell'occhio migliore è presente un significativo difetto di refrazione.
Noi medici abbiamo difficoltà a dire "quando si può fumare marijuana" ma, attenendoci semplicemente ai consigli clinici, Le diremo che sarebbe opportuno che facesse passare una quindicina di giorni dall'operazione.
Buona serata!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
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Utente
grazie mille Dottore,la sua risposta è stata davvero utile. ultime due delucidazioni: 1- ma la lasik secondo lei non la può proprio fare?(una mia amica ha fatto la prk e la sconsiglia) 2-è vero che dopo il laser l'occhio resta più secco e arrossato per sempre e per tutta la vita bisogna mettere le gocce?3-quindi dopo 2-3 settimane la marijuana non influirebbe sul risultato dell'operazione o sulle cure da effettuare(lui fuma due o tre canne al giorno e non vorrebbe smettere perchè lo rilassano dopo il lavoro faticoso di piastrellista )?4-Dopo quanti giorni può tornare al lavoro nel caso di un posatore? mi scusi x le domande ma quel ... di mio fratello insiste perchè comincia ad essere preoccupato e sinceramente lo capisco perchè gli occhi sono una parte molto delicata e non vorrei andasse incontro a problemi. grazie ancora dottore buona serata
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1- ma la lasik secondo lei non la può proprio fare?(una mia amica ha fatto la prk e la sconsiglia)
R - Con la nuova FemtoLasik, i "criteri di inclusione" per i nostri pazienti sono molto più ampi. Anch'io tendo a consigliare la Lasik, per evitare i lunghi disagi post-operatori della PRK. Per maggiore scrupolo, Suo fratello potrebbe decidere di sottoporsi ad una nuova (e possibilmente diversa) valutazione del caso clinico.
2-è vero che dopo il laser l'occhio resta più secco e arrossato per sempre e per tutta la vita bisogna mettere le gocce?
R - No, assolutamente. Ciò accade solo nei casi in cui erano già presenti delle condizioni di deficit lacrimale nel preoperatorio e, comunque, non dura "per sempre".
3-quindi dopo 2-3 settimane la marijuana non influirebbe sul risultato dell'operazione o sulle cure da effettuare(lui fuma due o tre canne al giorno e non vorrebbe smettere perchè lo rilassano dopo il lavoro faticoso di piastrellista )?
R - Beh, sulla vista la marijuana può influire: potrebbe vedere un mondo diverso..! :-)
4-Dopo quanti giorni può tornare al lavoro nel caso di un posatore? mi scusi x le domande ma quel ... di mio fratello insiste perchè comincia ad essere preoccupato e sinceramente lo capisco perchè gli occhi sono una parte molto delicata e non vorrei andasse incontro a problemi. grazie ancora dottore buona serata
R - Per la PRK consiglierei di riprendere dopo 15 giorni, per la Lasik una settimana è più che sufficiente. Che si operi o meno, dovrebbe usare al lavoro, SEMPRE, degli occhiali protettivi: "gli occhi sono una parte molto delicata" e tenerli in salute è troppo importante.
Buona giornata!
R - Con la nuova FemtoLasik, i "criteri di inclusione" per i nostri pazienti sono molto più ampi. Anch'io tendo a consigliare la Lasik, per evitare i lunghi disagi post-operatori della PRK. Per maggiore scrupolo, Suo fratello potrebbe decidere di sottoporsi ad una nuova (e possibilmente diversa) valutazione del caso clinico.
2-è vero che dopo il laser l'occhio resta più secco e arrossato per sempre e per tutta la vita bisogna mettere le gocce?
R - No, assolutamente. Ciò accade solo nei casi in cui erano già presenti delle condizioni di deficit lacrimale nel preoperatorio e, comunque, non dura "per sempre".
3-quindi dopo 2-3 settimane la marijuana non influirebbe sul risultato dell'operazione o sulle cure da effettuare(lui fuma due o tre canne al giorno e non vorrebbe smettere perchè lo rilassano dopo il lavoro faticoso di piastrellista )?
R - Beh, sulla vista la marijuana può influire: potrebbe vedere un mondo diverso..! :-)
4-Dopo quanti giorni può tornare al lavoro nel caso di un posatore? mi scusi x le domande ma quel ... di mio fratello insiste perchè comincia ad essere preoccupato e sinceramente lo capisco perchè gli occhi sono una parte molto delicata e non vorrei andasse incontro a problemi. grazie ancora dottore buona serata
R - Per la PRK consiglierei di riprendere dopo 15 giorni, per la Lasik una settimana è più che sufficiente. Che si operi o meno, dovrebbe usare al lavoro, SEMPRE, degli occhiali protettivi: "gli occhi sono una parte molto delicata" e tenerli in salute è troppo importante.
Buona giornata!
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Utente
grazie mille dottore!è un piacere avere a che fare con un grande professionista come lei che a titolo gratuito aiuta le persone,complimenti. Per quanto riguarda la lasik di oculisti in totale ne ha già visti 3 nell'ultimo anno fra verona e brescia e purtroppo tutti dicono che con un astigmatismo così forte(soprattutto nell'occhio sinistro)e un diametro pupillare ampio(7 mm) unito a cornea abbastanza sottile è più indicata la prk. Può stare tranquillo comunque o è meglio annullare la prenotazione? X caso conosce il dott.Pietro Giardini che opera in quel di brescia e credo anche como?ne abbiamo sentito parlare bene ma la sua conferma sarebbe ancora più rasserenante.
[#6]
Utente
carissimo dottore,purtroppo ho un altro problema capitato a me questa volta e gradirei avere un suo aiuto.Dopo 3 giorni di occhi rossi,prurito e palpebre gonfie stamane mi reco al pronto soccorso e l'oculista mi dice che è una congiuntivite virale(non grave,dice di non preoccuparmi)e mi prescrive il collirio alfaflor per 8 giorni(4 volte al giorno i primi 3,poi 3 volte). Dopo un solo giorno di cura gli occhi sono tornati già bianchi,ma mi lacrimano molto,il destro lo sento come disidratato,come se avesse una pietra dentro e le pupille sono molto dilatate con problemi anche visivi.non vorrei sia il vasocostrittore con i quali ho sempre avuto qualche problema. - Può consigliarmi una cura alternativa che non mi dia questi problemi? grazie mille
[#7]
Dovrebbe instillare anche dei sostituti lacrimali, per lubrificare gli occhi.
Dato che il vasocostrittore Le crea problemi, sarebbe meglio sospenderne l'uso, ed optare per associazioni antibiotico-cortisone meno aggressive. L'ideale, però, è trovare la possibilità di farsi visitare anche oggi...
Buona domenica di Pasqua! :-)
Dato che il vasocostrittore Le crea problemi, sarebbe meglio sospenderne l'uso, ed optare per associazioni antibiotico-cortisone meno aggressive. L'ideale, però, è trovare la possibilità di farsi visitare anche oggi...
Buona domenica di Pasqua! :-)
[#9]
Caro utente,
Per la guarigione dalla congiuntivite virale, comunque sia, bisogna avere pazienza. Non mi costerebbe nulla darLe una cura via email, ma sarebbe eticamente scorretto e comunque rischioso per Lei.
La congiuntivite virale, nelle fasi finali del Suo decorso, può determinare la formazione di infiltrati corneali, che vanno affrontati con una specifica terapia topica. È impensabile farsi controllare a distanza di così tanto tempo.
Se ci sono dei disservizi del SSN conviene che, nel Suo interesse, si rivolga al privato.
Ora, non vorrei che si allarmasse (non è assolutamente il caso...): Le ho dato solo delle indicazioni su quello che, a mio avviso, sarebbe il modo giusto di agire.
Saluti, clic.
Per la guarigione dalla congiuntivite virale, comunque sia, bisogna avere pazienza. Non mi costerebbe nulla darLe una cura via email, ma sarebbe eticamente scorretto e comunque rischioso per Lei.
La congiuntivite virale, nelle fasi finali del Suo decorso, può determinare la formazione di infiltrati corneali, che vanno affrontati con una specifica terapia topica. È impensabile farsi controllare a distanza di così tanto tempo.
Se ci sono dei disservizi del SSN conviene che, nel Suo interesse, si rivolga al privato.
Ora, non vorrei che si allarmasse (non è assolutamente il caso...): Le ho dato solo delle indicazioni su quello che, a mio avviso, sarebbe il modo giusto di agire.
Saluti, clic.
[#10]
Buongiorno,
Vorrei dare un piccolo contributo a questa discussione per quato riguarda l'utilizzo della mariuana prima e dopo l'intervento con laser. Queste considerazioni nascono dopo due anni di lavoro ad Amsterdam, dove tutti sappiamo che l'utilizzo di questa droga è legale e pertanto non è infrequente trovare pazienti che fumano o assumono estratti della mariuana prima o dopo l'intervento. Queste considerazioni sono piuttosto generali e si possono applicare anche ad altri tipi di droghe (funghi allucinogeni, cocaina, etc) che causano midriasi.
E' molto importante informare l'oculista circa l'utilizzo di ogni droga, anche la mariuana. In questo caso per i seguenti motivi:
1) La misurazione della pupilla prima dell'intervento (pupillometria) è influenzata dal suo utilizzo. La mariuana ha un effetto midriatico e spesso i sui effetti permangono anche dopo diverse ore. Aver fumato la sera prima della visita può influire su questa misurazione. MI è capitato molte volte di avere pupille inspiegabilmente "grandi" e di dover escludere a priori un intervento di chirurgia refrattiva per questo motivo. Questo in particolare i primi mesi di lavoro in Olanda. Successivamente mi sono reso conto di questa problematica e un attenta anamnesi spesso era in grado di svelare l'utilizzo di queste droghe leggere la sera prima della viista osculistica ... Il diametro di 7 mm riscontrato, che potrebbe anche essere normale in suo fratello, più verosimilmente è legato all'utilizzo di mariuana nelle 24 ore prima della visita osuclistica pre-operatoria. Il medico le eseguirà un trattamento ampio, però dica a suo fratello di non fumare le 48 ore prima del trattamento!
2) ASSOLUTAMENTE non fumare mariuana alcuni giorni prima dell'intervento. Mi è capitato diverse volte di avere inspiegabilmente pazienti con pupille piuttoto ampie il giorno dell'intervento (rispetto alla visita pre-operatoria) che comportanvano diffcoltà nel centrare correttamente il trattamento e una cattivo funzionamento dell'eye-traker. In questi pazienti il riconoscimento dell'iride spesso non è possibile, pertanto la correzione degli astigmatismi elevati non può essere aiutata dall'utilizzo do questa tecnologia, e gli spot laser nei trattamenti personalizzati potrebbero non essere applicati correttamente nella zona della cornea corretta e risultare pertanto inefficaci, o addirittura portare ad un amumento dell aberrazioni ottiche, invece che a a una loro riduzione.
Purtroppo molti pazienti che fanno uso di mariuana la usano proprio la sera prima dell'intervento come "tranquillante".
Questo punto direi che è molto più importante rispetto al precedente. Una erronea valutazione di una pupilla di grosse dimensioni porterà l'oculista ad utilizzare zone ottiche più grosse, se possibile, o a non eseguire l'intervento. Il non funzionamento corretto dell'eye-tracker o la difficoltà nel centrare il trattamento possono invece portare a delle complicanze in questo tipo di chirurgia (decentramenti, astigmatismi ireglari, aumento delle aberrazioni ottiche) , pertanto è assolutamente PROIBITO fumare a partire da alcuni giorni prima (per cautela direi almeno 48 ore, ma questa tempistica non è supportata da dati scientifici, solo dall'esperienza personale).
3) Se è un fumatore regolare, potrebbe essere disturbato nel post-operatorio dalla presenza di aloni per via della midriasi indotta dalla mariuana. Se è un fumatore saltuario, potrebbe aspettarsi la percezione di aloni dopo che ha fumato anche fino a 24 ore dopo. Questo deve essere chiaro al paziente che si sottopone a questo tipo di intervento. Non è inusuale avere lamentele da parte di questi pazienti, che riferiscono che saltuariamente vedono aloni. Non sempre. Una attenta anamnesi può portare a identificare nell'assuzione di mariuana il problema e non in un erroneo trattamento laser o a una sua complicanza.
Cordiali saluti
Vorrei dare un piccolo contributo a questa discussione per quato riguarda l'utilizzo della mariuana prima e dopo l'intervento con laser. Queste considerazioni nascono dopo due anni di lavoro ad Amsterdam, dove tutti sappiamo che l'utilizzo di questa droga è legale e pertanto non è infrequente trovare pazienti che fumano o assumono estratti della mariuana prima o dopo l'intervento. Queste considerazioni sono piuttosto generali e si possono applicare anche ad altri tipi di droghe (funghi allucinogeni, cocaina, etc) che causano midriasi.
E' molto importante informare l'oculista circa l'utilizzo di ogni droga, anche la mariuana. In questo caso per i seguenti motivi:
1) La misurazione della pupilla prima dell'intervento (pupillometria) è influenzata dal suo utilizzo. La mariuana ha un effetto midriatico e spesso i sui effetti permangono anche dopo diverse ore. Aver fumato la sera prima della visita può influire su questa misurazione. MI è capitato molte volte di avere pupille inspiegabilmente "grandi" e di dover escludere a priori un intervento di chirurgia refrattiva per questo motivo. Questo in particolare i primi mesi di lavoro in Olanda. Successivamente mi sono reso conto di questa problematica e un attenta anamnesi spesso era in grado di svelare l'utilizzo di queste droghe leggere la sera prima della viista osculistica ... Il diametro di 7 mm riscontrato, che potrebbe anche essere normale in suo fratello, più verosimilmente è legato all'utilizzo di mariuana nelle 24 ore prima della visita osuclistica pre-operatoria. Il medico le eseguirà un trattamento ampio, però dica a suo fratello di non fumare le 48 ore prima del trattamento!
2) ASSOLUTAMENTE non fumare mariuana alcuni giorni prima dell'intervento. Mi è capitato diverse volte di avere inspiegabilmente pazienti con pupille piuttoto ampie il giorno dell'intervento (rispetto alla visita pre-operatoria) che comportanvano diffcoltà nel centrare correttamente il trattamento e una cattivo funzionamento dell'eye-traker. In questi pazienti il riconoscimento dell'iride spesso non è possibile, pertanto la correzione degli astigmatismi elevati non può essere aiutata dall'utilizzo do questa tecnologia, e gli spot laser nei trattamenti personalizzati potrebbero non essere applicati correttamente nella zona della cornea corretta e risultare pertanto inefficaci, o addirittura portare ad un amumento dell aberrazioni ottiche, invece che a a una loro riduzione.
Purtroppo molti pazienti che fanno uso di mariuana la usano proprio la sera prima dell'intervento come "tranquillante".
Questo punto direi che è molto più importante rispetto al precedente. Una erronea valutazione di una pupilla di grosse dimensioni porterà l'oculista ad utilizzare zone ottiche più grosse, se possibile, o a non eseguire l'intervento. Il non funzionamento corretto dell'eye-tracker o la difficoltà nel centrare il trattamento possono invece portare a delle complicanze in questo tipo di chirurgia (decentramenti, astigmatismi ireglari, aumento delle aberrazioni ottiche) , pertanto è assolutamente PROIBITO fumare a partire da alcuni giorni prima (per cautela direi almeno 48 ore, ma questa tempistica non è supportata da dati scientifici, solo dall'esperienza personale).
3) Se è un fumatore regolare, potrebbe essere disturbato nel post-operatorio dalla presenza di aloni per via della midriasi indotta dalla mariuana. Se è un fumatore saltuario, potrebbe aspettarsi la percezione di aloni dopo che ha fumato anche fino a 24 ore dopo. Questo deve essere chiaro al paziente che si sottopone a questo tipo di intervento. Non è inusuale avere lamentele da parte di questi pazienti, che riferiscono che saltuariamente vedono aloni. Non sempre. Una attenta anamnesi può portare a identificare nell'assuzione di mariuana il problema e non in un erroneo trattamento laser o a una sua complicanza.
Cordiali saluti
Dr. Alex Bosone
it.linkedin.com/in/alexbosone/
[#11]
Utente
gentilissimi dottori Pascotto e Bosone,mio fratello ha fatto la prk da circa 25 giorni.La vista è già ottima all'occhio destro,il sinistro ancora sfuocato e sotto i 10 decimi ma il suo problema è il fastidio,rossore e fotofobia che ancora avverte. Usa il lotemax 3 volte e Hydrabak al bisogno(all'inizio usava bluyal ma siccome gli dava più bruciore che sollievo il dottore gli ha detto di mettere l'hydrabak). Le domande che vorrei porvi sono: 1- va bene questo hydrabak o essendo cosi' leggero può compromettere il recupero di vista e lacrimazione? 2- può tornare ad usare il computer senza creare danni? 3- la sensazione di fastidio e secchezza oculare può durare per sempre o è transitoria?4- vanno bene i dati: total zone of ablation 7,50mm, transition zone 0,50mm,che significano? grazie mille per l'assistenza e l'aiuto anche psicologico che date a chi come mio fratello forse aveva preso un pò sotto gamba l'intervento
[#12]
Gentile utente,
Ci fa piacere che Suo fratello si sia sottoposto a PRK. Per il recupero dovrà avere pazienza, essendo noto che dopo la PRK possono trascorrere anche diverse settimane prima che si giunga al risultato definitivo.
Di seguito, troverà le risposte alle Sue domande specifiche:
1- va bene questo hydrabak o essendo cosi' leggero può compromettere il recupero di vista e lacrimazione? R. Può andar bene, ma io preferisco prescrivere prodotti contenenti acido ialuronico, come Bluyal, Lubristil o prodotti simili.
2- può tornare ad usare il computer senza creare danni? R. Si, a patto che non dimentichi di instillare le lacrime artificiali.
3- la sensazione di fastidio e secchezza oculare può durare per sempre o è transitoria? R. No, non dura per sempre.
4- vanno bene i dati: total zone of ablation 7,50mm, transition zone 0,50mm,che significano? Significa che l'ampiezza complessiva del trattamento è stata di 8 mm. Ciò consentirà a Suo fratello anche una buona visione notturna.
Buona domenica e... saluti da Londra! :-)
Ci fa piacere che Suo fratello si sia sottoposto a PRK. Per il recupero dovrà avere pazienza, essendo noto che dopo la PRK possono trascorrere anche diverse settimane prima che si giunga al risultato definitivo.
Di seguito, troverà le risposte alle Sue domande specifiche:
1- va bene questo hydrabak o essendo cosi' leggero può compromettere il recupero di vista e lacrimazione? R. Può andar bene, ma io preferisco prescrivere prodotti contenenti acido ialuronico, come Bluyal, Lubristil o prodotti simili.
2- può tornare ad usare il computer senza creare danni? R. Si, a patto che non dimentichi di instillare le lacrime artificiali.
3- la sensazione di fastidio e secchezza oculare può durare per sempre o è transitoria? R. No, non dura per sempre.
4- vanno bene i dati: total zone of ablation 7,50mm, transition zone 0,50mm,che significano? Significa che l'ampiezza complessiva del trattamento è stata di 8 mm. Ciò consentirà a Suo fratello anche una buona visione notturna.
Buona domenica e... saluti da Londra! :-)
[#13]
Utente
grazie mille dottor Pascotto,sono Antonio,il fratello,e il suo aiuto è stato fondamentale. Beato Lei che sta a Londra,città dove ho vissuto un periodo molto bello qualche anno fa,ma immagino che Lei non sia li a far festa(o forse si ! :-). Tornando alla prk,anche il dott. che mi ha operato mi aveva dato il bluyal,ma non lo sopportavo proprio,allora mi ha detto di mettere l'hydrabak che non mi avrebbe dato problemi. - l'occhio guarisce lo stesso ? approfitto della sua cortesia x chiederle un'ultima cosa: - devo aiutare mio nipote a pitturare il motorino,dopo un mese dalla prk e con un paio di occhiali protettivi posso farlo o è pericoloso?
[#14]
Sì, Londra è un esempio di ottima organizzazione urbana, oltre ad essere una città molto accattivante per il patrimonio artistico e storico. Riguardo la Sua terapia, Lei deve semplicemente seguire le indicazioni del collega che La tiene in cura ma, senza problemi, potrà aiutare Suo nipote a verniciare il motorino.
Buona giornata (da Megellina)! ;-)
Buona giornata (da Megellina)! ;-)
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 18.6k visite dal 18/03/2013.
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