Operazione laser per miopia
Gentili Dottori,
sono un uomo di 31 anni con miopia stabile da qualche anno a circa 7 diottrie per ciascun occhio. Sono fortemente intenzionato ad operarmi per eliminare la miopia. A tale riguardo gradirei le seguenti delucidazioni:
- Quali sono le differenze tra PRK e Laser e in quali casi sono indicate le due tecniche?
- Quali sono le precondizioni del paziente per l'operazione. Si possono o si devono operare simultaneamente i due occhi? Quanti giorni di degenza sono necessari dopo l'operazione?
- Qual'è l'importo medio dell'operazione presso USL e/o privato
- E' mutuabile l'operazione? Se si in quali casi? E' vero che le diverse regioni applicano differenti soglie/criteri di mutuabilità?
Sicuro di un vostro cortese riscontro,
vi ringrazio in anticipo perla consulenza.
sono un uomo di 31 anni con miopia stabile da qualche anno a circa 7 diottrie per ciascun occhio. Sono fortemente intenzionato ad operarmi per eliminare la miopia. A tale riguardo gradirei le seguenti delucidazioni:
- Quali sono le differenze tra PRK e Laser e in quali casi sono indicate le due tecniche?
- Quali sono le precondizioni del paziente per l'operazione. Si possono o si devono operare simultaneamente i due occhi? Quanti giorni di degenza sono necessari dopo l'operazione?
- Qual'è l'importo medio dell'operazione presso USL e/o privato
- E' mutuabile l'operazione? Se si in quali casi? E' vero che le diverse regioni applicano differenti soglie/criteri di mutuabilità?
Sicuro di un vostro cortese riscontro,
vi ringrazio in anticipo perla consulenza.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84
Gentile utente,
Le tecniche che Lei intendeva comparare sono, presumibilmente, la PRK e la LASIK (laser è un termine generico che si usa per indicare il fascio di luce focalizzato che si usa in quasi tutte le tecniche). La PRK è una tecnica efficace ma un po' superata. Consente di ottenere buoni risultati, ma lo fa a spese di forti dolori nel post-operatorio e richiede tempi di recupero visivo piuttosto lunghi. La LASIK, più precisamente FEMTOLASIK oggi, consente un soddisfacente recupero visivo già dopo poche ore ed i disagi, per il paziente, non durano più di due o tre ore.
Gli interventi vengono abitualmente eseguiti in entrambi gli occhi nella stessa seduta operatoria, e non sono necessari giorni di degenza post-chirurgica.
Non sono interventi eseguibili in convenzione con il SSN ed i costi sono molto variabili, spaziando dai 1000 ai 2000 euro per occhio (dipende dalla tecnica, dalle apparecchiature, dall'equipe chirurgica, ecc.).
Buona serata!
Le tecniche che Lei intendeva comparare sono, presumibilmente, la PRK e la LASIK (laser è un termine generico che si usa per indicare il fascio di luce focalizzato che si usa in quasi tutte le tecniche). La PRK è una tecnica efficace ma un po' superata. Consente di ottenere buoni risultati, ma lo fa a spese di forti dolori nel post-operatorio e richiede tempi di recupero visivo piuttosto lunghi. La LASIK, più precisamente FEMTOLASIK oggi, consente un soddisfacente recupero visivo già dopo poche ore ed i disagi, per il paziente, non durano più di due o tre ore.
Gli interventi vengono abitualmente eseguiti in entrambi gli occhi nella stessa seduta operatoria, e non sono necessari giorni di degenza post-chirurgica.
Non sono interventi eseguibili in convenzione con il SSN ed i costi sono molto variabili, spaziando dai 1000 ai 2000 euro per occhio (dipende dalla tecnica, dalle apparecchiature, dall'equipe chirurgica, ecc.).
Buona serata!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Ex utente
Gent.mo dott. Pascotto,
innanzitutto la ringrazio per la risposta celere e per la disponibilità.
Vorrei però approfittare per chiederle anche quanto segue:
- Quali sono le precondizioni del paziente per la PRK e la LASIK; ho sentito parlare di spessore del cristallino, divieto di utilizzo delle lenti a contatto per un lungo periodo pre-operatorio etc... saprebbe darmi dettagli in merito?
- In merito alla convenzione con il SSN io so con certezza di persone che hanno effettuato l'operazione in convenzione pagando esclusivamente il ticket. Saprebbe dirmi se ciò era possibile prima o se sia ancora possibile solo per talune condizioni(gravi vizi rifrattivi , anisometropia, astigmatismo, etc, etc)? E se non fosse a conoscenza di tutti i dettagli relativi ai singoli regolamenti regionali saprebbe indicarmi dove andare a cercare queste informazioni?
Ancora grazie per la Sua disponibilità,
le auguro una buona giornata.
innanzitutto la ringrazio per la risposta celere e per la disponibilità.
Vorrei però approfittare per chiederle anche quanto segue:
- Quali sono le precondizioni del paziente per la PRK e la LASIK; ho sentito parlare di spessore del cristallino, divieto di utilizzo delle lenti a contatto per un lungo periodo pre-operatorio etc... saprebbe darmi dettagli in merito?
- In merito alla convenzione con il SSN io so con certezza di persone che hanno effettuato l'operazione in convenzione pagando esclusivamente il ticket. Saprebbe dirmi se ciò era possibile prima o se sia ancora possibile solo per talune condizioni(gravi vizi rifrattivi , anisometropia, astigmatismo, etc, etc)? E se non fosse a conoscenza di tutti i dettagli relativi ai singoli regolamenti regionali saprebbe indicarmi dove andare a cercare queste informazioni?
Ancora grazie per la Sua disponibilità,
le auguro una buona giornata.
[#3]
Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84
Per valutare l'idoneità al trattamento con laser ad eccimeri (PRK o FemtoLasik) è necessario sottoporsi a dei semplici esami preoperatori che misurino lo spessore corneale, che valutino le condizioni di salute della cornea e che misurino la grandezza della pupilla al buio.
Le lenti a contatto vanno sospese per circa 15 giorni.
Alcune strutture ospedaliere consentono di fare l'intervento "in convenzione", ma spesso richiedono dei ticket con costi comparabili a quelli degli interventi privati. Con le difficoltà economiche che ci sono nel settore pubblico, consiglierei di tenere... gli occhi aperti!
Buona giornata!
Le lenti a contatto vanno sospese per circa 15 giorni.
Alcune strutture ospedaliere consentono di fare l'intervento "in convenzione", ma spesso richiedono dei ticket con costi comparabili a quelli degli interventi privati. Con le difficoltà economiche che ci sono nel settore pubblico, consiglierei di tenere... gli occhi aperti!
Buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 28.1k visite dal 09/03/2013.
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