Diplopia, tiroide
buongiorno
soffro di diplopia intermittente da quattro anni, iniziata un anno dopo il parto cesareo con spinale.
Premetto che a 19 anni mi è stata tolta metà tiroide a causa di un nodulo misto
e sono sotto terapia permanente di eutirox, inoltre ho una forte miopia (differente nei due occhi 3,75 e 6)
Quando mi sono iniziati i disturbi di diplopia ho fatto i seguante accertamenti:
- RMN alla testa che è risultata negativa
- visita ortottica cha ha evidenziato: "La visione binoculare è periferica e NON centrale , perché la stereopsi è molto modesta e quando il suo sistema analizza , domina OS.All’esame dei movimenti saccadici , l’occhio destro dimostra una contrattura a carico del retto mediale che impedisce al retto laterale di estendersi"
- test di stimolazione muscolare al braccio e al nervo facciale con esito negativo
- visita neurologica per indagine di miastenia : negativa
L'ortottista ha ipotizzato che potesse essere un principio di morbo di graves ma gli anticorpi della tiroide sono tutti negativi, così come i gli anticorpi anti musc e dei ricettori dell'acetilcolina.
Quindi ho sospeso le ricerche
Negli ultimi due anni però ho iniziato ad avere problemi di affaticamento alle braccia (niente di insopportabile, ma comunque anomalo- fatico a versare più di due bicchieri d'acqua o a cercare oggetti in scaffali alti- ma faccio una vita normale), ho quindi rieseguito una visita neurologica dove mi hanno sentenziato : sospetta miastenia oculare ma il neurologo mi ha prescritto solo RMN al mediastino (per scrupolo), perchè secondo lui gli altri esami sarebbero venutio comunque tutti negativi.
Ho eseguito la RMN che è risultata negativa.
A questi disturbi si è aggiunto un altro disturbo che non ho sempre ma spesso cioè che nella notte o al mattino appena mi sveglio non riesco ad aprire gli occhi è come se fossero secchissimi e provo quasi dolore
Sono un po' scoraggiata
Grazie dell'attenzione
soffro di diplopia intermittente da quattro anni, iniziata un anno dopo il parto cesareo con spinale.
Premetto che a 19 anni mi è stata tolta metà tiroide a causa di un nodulo misto
e sono sotto terapia permanente di eutirox, inoltre ho una forte miopia (differente nei due occhi 3,75 e 6)
Quando mi sono iniziati i disturbi di diplopia ho fatto i seguante accertamenti:
- RMN alla testa che è risultata negativa
- visita ortottica cha ha evidenziato: "La visione binoculare è periferica e NON centrale , perché la stereopsi è molto modesta e quando il suo sistema analizza , domina OS.All’esame dei movimenti saccadici , l’occhio destro dimostra una contrattura a carico del retto mediale che impedisce al retto laterale di estendersi"
- test di stimolazione muscolare al braccio e al nervo facciale con esito negativo
- visita neurologica per indagine di miastenia : negativa
L'ortottista ha ipotizzato che potesse essere un principio di morbo di graves ma gli anticorpi della tiroide sono tutti negativi, così come i gli anticorpi anti musc e dei ricettori dell'acetilcolina.
Quindi ho sospeso le ricerche
Negli ultimi due anni però ho iniziato ad avere problemi di affaticamento alle braccia (niente di insopportabile, ma comunque anomalo- fatico a versare più di due bicchieri d'acqua o a cercare oggetti in scaffali alti- ma faccio una vita normale), ho quindi rieseguito una visita neurologica dove mi hanno sentenziato : sospetta miastenia oculare ma il neurologo mi ha prescritto solo RMN al mediastino (per scrupolo), perchè secondo lui gli altri esami sarebbero venutio comunque tutti negativi.
Ho eseguito la RMN che è risultata negativa.
A questi disturbi si è aggiunto un altro disturbo che non ho sempre ma spesso cioè che nella notte o al mattino appena mi sveglio non riesco ad aprire gli occhi è come se fossero secchissimi e provo quasi dolore
Sono un po' scoraggiata
Grazie dell'attenzione
[#1]
Oculista
Carissima,
la miastenia è una malattia neuromuscolare caratterizzata da debolezza muscolare fluttuante e affaticabilità. È una delle malattie autoimmuni meglio conosciute, e gli antigeni e i meccanismi della malattia sono stati identificati con precisione. La debolezza muscolare è causata da anticorpi circolanti che bloccano i recettori colinergici postsinaptici o le proteine MuSK (muscle-specific tyrosine kinases) della giunzione neuromuscolare, inibendo l'effetto stimolante del neurotrasmettitore acetilcolina. La miastenia è trattata con farmaci immunosoppressori e con farmaci anticolinesterasici.
La caratteristica della miastenia gravis è una debolezza muscolare che aumenta durante i periodi di attività e migliora dopo un periodo di riposo. Nonostante la miastenia gravis possa interessare ogni muscolo volontario, alcuni muscoli, come quelli che controllano l'occhio e i movimenti delle palpebre, l'espressione facciale, la masticazione, il parlare e la deglutizione sono spesso, anche se non sempre, coinvolti nella malattia. Anche i muscoli che controllano la respirazione, il collo e i movimenti degli arti possono essere interessati.
L'inizio della malattia può essere rapido e improvviso. I sintomi spesso non vengono riconosciuti immediatamente come quelli della miastenia gravis; alcuni pazienti ricevono una diagnosi corretta soltanto dopo più di un anno dall'esordio della malattia. In molti casi, il primo sintomo evidenziabile è la debolezza dei muscoli oculomotori, il paziente si lamenta quindi di vederci doppio (diplopia). In altri casi i primi segni possono essere la difficoltà nella deglutizione e la voce nasale che può diventare quasi incomprensibile.
I sintomi, che variano in tipo e severità, possono includere una ptosi palpebrale (caduta, abbassamento di una o di tutte e due le palpebre), diplopia (vederci doppio), dovuta alla debolezza dei muscoli che controllano i movimenti oculari, instabilità nella stazione eretta, debolezza nelle braccia, nelle mani, nelle dita, nelle gambe e nel collo, cambio dell'espressione facciale, disfagia (difficoltà nella deglutizione), fiato corto, e voce alterata, spesso nasale, (rinolalia), dovuta alla debolezza dei muscoli faringei.
Quindi se riscontriamo,anche almeno in parte i sintomi sopra riportati,CONSIGLIEREI I SEGUENTI ESAMI:
- un esame del sangue per identificare gli anticorpi diretti contro il recettore nicotinico dell'acetilcolina (AChR). Il test ha una sensibilità dell'80-96% nella miastenia generalizzata, ma nella miastenia limitata ai muscoli oculari (miastenia oculare) il test può essere negativo fino nel 50% dei casi. In circa il 50% dei pazienti con miastenia generalizzata negativa per la presenza di anticorpi anti-AchR sono presenti anticorpi diretti contro il recettore chinasico muscolo-specifico, MuSK. Spesso altri test sono fatti per la sindrome miasteniforme di Lambert Eaton, nella quale altri anticorpi (diretti contro i canali-calcio) sono spesso trovati.
-il test all'edrofonio cloruro viene a volte effettuato per identificare la miastenia. Questo test richiede la somministrazione endovenosa di edrofonio cloruro (Tensilon), un anticolinesterasico, un farmaco cioè che rallenta l'idrolisi dell'acetilcolina da parte dell'enzima colinesterasi e che aumenta temporaneamente i livelli di acetilcolina nella giunzione neuromuscolare. Nei pazienti con miastenia gravis nei quali sono coinvolti i muscoli oculari l'edrofonio cloruro migliora brevemente la debolezza muscolare.
-il test chiamato elettromiografia a singola fibra (EMG) valuta la variazione di intervallo di tempo (jitter) tra due scariche elettriche muscolari consecutive: è il tempo indispensabile per raggiungere nuovamente la soglia necessaria a generare un altro potenziale d’azione. Nelle Unità Motorie integre questo intervallo di tempo è costante; se il jitter è aumentato, allora c’è un problema alla giunzione neuromuscolare.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento ci puoi contattare.
Un caro saluto
la miastenia è una malattia neuromuscolare caratterizzata da debolezza muscolare fluttuante e affaticabilità. È una delle malattie autoimmuni meglio conosciute, e gli antigeni e i meccanismi della malattia sono stati identificati con precisione. La debolezza muscolare è causata da anticorpi circolanti che bloccano i recettori colinergici postsinaptici o le proteine MuSK (muscle-specific tyrosine kinases) della giunzione neuromuscolare, inibendo l'effetto stimolante del neurotrasmettitore acetilcolina. La miastenia è trattata con farmaci immunosoppressori e con farmaci anticolinesterasici.
La caratteristica della miastenia gravis è una debolezza muscolare che aumenta durante i periodi di attività e migliora dopo un periodo di riposo. Nonostante la miastenia gravis possa interessare ogni muscolo volontario, alcuni muscoli, come quelli che controllano l'occhio e i movimenti delle palpebre, l'espressione facciale, la masticazione, il parlare e la deglutizione sono spesso, anche se non sempre, coinvolti nella malattia. Anche i muscoli che controllano la respirazione, il collo e i movimenti degli arti possono essere interessati.
L'inizio della malattia può essere rapido e improvviso. I sintomi spesso non vengono riconosciuti immediatamente come quelli della miastenia gravis; alcuni pazienti ricevono una diagnosi corretta soltanto dopo più di un anno dall'esordio della malattia. In molti casi, il primo sintomo evidenziabile è la debolezza dei muscoli oculomotori, il paziente si lamenta quindi di vederci doppio (diplopia). In altri casi i primi segni possono essere la difficoltà nella deglutizione e la voce nasale che può diventare quasi incomprensibile.
I sintomi, che variano in tipo e severità, possono includere una ptosi palpebrale (caduta, abbassamento di una o di tutte e due le palpebre), diplopia (vederci doppio), dovuta alla debolezza dei muscoli che controllano i movimenti oculari, instabilità nella stazione eretta, debolezza nelle braccia, nelle mani, nelle dita, nelle gambe e nel collo, cambio dell'espressione facciale, disfagia (difficoltà nella deglutizione), fiato corto, e voce alterata, spesso nasale, (rinolalia), dovuta alla debolezza dei muscoli faringei.
Quindi se riscontriamo,anche almeno in parte i sintomi sopra riportati,CONSIGLIEREI I SEGUENTI ESAMI:
- un esame del sangue per identificare gli anticorpi diretti contro il recettore nicotinico dell'acetilcolina (AChR). Il test ha una sensibilità dell'80-96% nella miastenia generalizzata, ma nella miastenia limitata ai muscoli oculari (miastenia oculare) il test può essere negativo fino nel 50% dei casi. In circa il 50% dei pazienti con miastenia generalizzata negativa per la presenza di anticorpi anti-AchR sono presenti anticorpi diretti contro il recettore chinasico muscolo-specifico, MuSK. Spesso altri test sono fatti per la sindrome miasteniforme di Lambert Eaton, nella quale altri anticorpi (diretti contro i canali-calcio) sono spesso trovati.
-il test all'edrofonio cloruro viene a volte effettuato per identificare la miastenia. Questo test richiede la somministrazione endovenosa di edrofonio cloruro (Tensilon), un anticolinesterasico, un farmaco cioè che rallenta l'idrolisi dell'acetilcolina da parte dell'enzima colinesterasi e che aumenta temporaneamente i livelli di acetilcolina nella giunzione neuromuscolare. Nei pazienti con miastenia gravis nei quali sono coinvolti i muscoli oculari l'edrofonio cloruro migliora brevemente la debolezza muscolare.
-il test chiamato elettromiografia a singola fibra (EMG) valuta la variazione di intervallo di tempo (jitter) tra due scariche elettriche muscolari consecutive: è il tempo indispensabile per raggiungere nuovamente la soglia necessaria a generare un altro potenziale d’azione. Nelle Unità Motorie integre questo intervallo di tempo è costante; se il jitter è aumentato, allora c’è un problema alla giunzione neuromuscolare.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento ci puoi contattare.
Un caro saluto
[#2]
Utente
Grazie
ma al besta quando ho fatto la valutazione neurologica, in cui hanno dichiarato sospetta miastenia, mi hanno detto che tutti gli esami per adesso sarebbero negativi e di tornare quando peggioro. Anche se il medico era certo del fatto che si trattasse di miastenia oculare.
In effetti, quando sono molto stanca, a volte ho la sensazione di non riuscire ad inspirare abbastanza aria.
Inoltre ho anche dolori che magari mi durano 20 gorni, ma poi scompaiono per mesi alle articolazioni di spalle e anche.
Non ho mai sofferto di ptosi , ma solo del dolore nell'apertura degli occhi come se fossero secchi e spesso ho una specie di fotofobia .
Sono molto scoraggiata onestamente perchè questi sintomi mi rendono la vita faticosa (anche se so che c'è chi è più sfortunato!) e non avere una spiegazione certa mi affligge
ma al besta quando ho fatto la valutazione neurologica, in cui hanno dichiarato sospetta miastenia, mi hanno detto che tutti gli esami per adesso sarebbero negativi e di tornare quando peggioro. Anche se il medico era certo del fatto che si trattasse di miastenia oculare.
In effetti, quando sono molto stanca, a volte ho la sensazione di non riuscire ad inspirare abbastanza aria.
Inoltre ho anche dolori che magari mi durano 20 gorni, ma poi scompaiono per mesi alle articolazioni di spalle e anche.
Non ho mai sofferto di ptosi , ma solo del dolore nell'apertura degli occhi come se fossero secchi e spesso ho una specie di fotofobia .
Sono molto scoraggiata onestamente perchè questi sintomi mi rendono la vita faticosa (anche se so che c'è chi è più sfortunato!) e non avere una spiegazione certa mi affligge
[#3]
CARISSIMA,
la aspetto in ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO in Via ARIOSTO 13, il lun o il ven pomeriggio, cercheremo un approccio multidisciplinare al suo problema...solo così riusciremo a farle tornare il sorriso...
allora a presto
SUO DOC
la aspetto in ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO in Via ARIOSTO 13, il lun o il ven pomeriggio, cercheremo un approccio multidisciplinare al suo problema...solo così riusciremo a farle tornare il sorriso...
allora a presto
SUO DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12k visite dal 28/04/2008.
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