Gli ultimi, febbraio 2008, sono odv 10/10
anni fa decidevo di fare una visita oculistica perche periodicamente chiudevo entrambi gli occhi per un tempo maggiore del battito normale, causandomi dei fastidi, sopratutto alla guida della macchina. Gli esiti degli esami in ciclopegia furono ODV 10/10 OSV 10/10 OD +0.75 sf +0.50 cl 90 OS +0.75 sf +0.50 cl 90 mentre gli ultimi, febbraio 2008, sono ODV 10/10 con 0.25 sf +0.50 cl 90 OSV +0.25 sf +0.50 cl 90.Porto degli occhiali (A permanenza sf +0.50 Cil +0.25 asse 90' sia per l'occhio destro che per il sinistro) pero il problema della chiusura degli occhi, che meglio direi strizzare entambi gli occhi, mi è rimasto causandomi dei problemi sopratutto alla guida. Naturalmente detto problema l'illustrai ad ogni visita specialistica, mi han sempre detto che era un problema passeggero e mi prescrivevano colliri che sinceramente non avvertivo nessun effetto. Feci anche una visita allergologica avendo l'esito negativo. Secondo VOI il mio problema a che è dovuto? Dovrei sottopormi a qualche esame particolare, oppure ad un prossima visita devo dirle qualcosa di particolare? Ringrazio anticipatamente ed in attesa di risposte formulo a tutti i miei saluti.
[#1]
Oculista
Carissimo,
non deve preoccuparsi più di tanto se la visita oculistica non ha evidenziato alcuna patologia!
Spesso il reiterato eccessivo ammiccamento palpebrale è ascrivibile ad uno stress importante dell'individuo.
Se però il problema persiste e con sempre più forza del fenomeno si può pensare all'esordio di un blefarospasmo.
Il blefarospamo è uno spasmo improvviso ed involontario del muscolo orbicolare che determina un ammiccamento incontrollato e costrizione palpebrale.
I pazienti affetti da blefarospasmo non hanno malattie oculari e il disturbo della visione è dovuto solamente alla chiusura forzata delle palpebre,che spesso inizia con lunghi periodi,più o meno variabili protempore,di improvvisi e reiterati ammiccamenti senza,ab initio,la costrizione forzata del mucolo porbicolare.
Se di questo si tratta però il paziente si accorge subitoin fase conclamata,del fatto che le palpebre poi si chiuderrannon con forza.
Resta comunque il fatto che i soli reiterati ammiccamenti palpebrali(ovvero più della frequenza classica che è circa 1 ogni 4-5 secondi),sono presenti in persone ansiose,stressate e quindi NON HANNO RILEVANZA CLINICA!!!
Un caro saluto
non deve preoccuparsi più di tanto se la visita oculistica non ha evidenziato alcuna patologia!
Spesso il reiterato eccessivo ammiccamento palpebrale è ascrivibile ad uno stress importante dell'individuo.
Se però il problema persiste e con sempre più forza del fenomeno si può pensare all'esordio di un blefarospasmo.
Il blefarospamo è uno spasmo improvviso ed involontario del muscolo orbicolare che determina un ammiccamento incontrollato e costrizione palpebrale.
I pazienti affetti da blefarospasmo non hanno malattie oculari e il disturbo della visione è dovuto solamente alla chiusura forzata delle palpebre,che spesso inizia con lunghi periodi,più o meno variabili protempore,di improvvisi e reiterati ammiccamenti senza,ab initio,la costrizione forzata del mucolo porbicolare.
Se di questo si tratta però il paziente si accorge subitoin fase conclamata,del fatto che le palpebre poi si chiuderrannon con forza.
Resta comunque il fatto che i soli reiterati ammiccamenti palpebrali(ovvero più della frequenza classica che è circa 1 ogni 4-5 secondi),sono presenti in persone ansiose,stressate e quindi NON HANNO RILEVANZA CLINICA!!!
Un caro saluto
[#2]
Ex utente
La ringrazio, effettivamente combacia con periodi di stanchezza e stress, infatti l'ultima volta ho fatto 150 Km in macchina e ogni 15-20 secondi mi veniva da stringere forzatamente gli occhi per qualche frazione di secondo. Infatti appena arrivato a destinazione il disturbo è calato moltissimo. Quindi è inutile che continui con l'uso di colliri o possono essermi d'aiuto? Volevo aggiungere che questo disturbo lo avverto quando sono ""in perfetta forma"" cosa dovrei fare?
Di nuovo tante grazie per la cortese e celere risposta.
Di nuovo tante grazie per la cortese e celere risposta.
[#7]
Dr. Marco Leozappa
Oculista
158 7
Io le consiglierei una vacanza di relax, o se non è possibile, una vita meno stressante e con un po' di riposo in piu'.
La componente psicologica nel suo caso sembra molto importante, specie considerando che il disturbo migliora o peggiora a seconda delle situazioni.
Al massimo potrebbe usare un ansiolitico, sempre pero' dopo visita medica.
Se poi il disturbo non dovesse ancora migliorare c'è la possibilità di infiltrazioni con tossina botulinica, che danno buoni risultati ma di non lunga durata.
La componente psicologica nel suo caso sembra molto importante, specie considerando che il disturbo migliora o peggiora a seconda delle situazioni.
Al massimo potrebbe usare un ansiolitico, sempre pero' dopo visita medica.
Se poi il disturbo non dovesse ancora migliorare c'è la possibilità di infiltrazioni con tossina botulinica, che danno buoni risultati ma di non lunga durata.
Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.1k visite dal 27/04/2008.
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