Piccolo problema LAC
Salve,
vi scrivo perchè sono reduce di un'odissea oculistica interminabile e spero, attraverso il Vostro consulto, di arrivare, finalmente, alla conclusione di quest'ultima!
Vi risparmio inutili arzigogolii e lamenti per arrivare subito al punto: di seguito ad una recente visita oculistica (non troppo accurata, a mio avviso, senza gocce oftalmiche), son andato dall'ottico per provare delle LAC su quella ricetta medica, prima di rifare gli occhiali. In realtà, in seguito a diverse prove, con diverse gradazioni, il risultato era che attualmente, in virtù di tutte le prove fatte, la migliore qualità visiva la ottengo proprio con i miei attuali occhiali (si tenga conto che la visita è stata fatta principalmente per una blefarite all'occhio SX che mi aveva causato dei problemi visivi risoltisi dopo la terapia). Ergo, son andato a ripescare la vecchia ricetta degli occhiali attuali ed ho fatto verificare all'ottico la correttezza di quest'ultimi: corretti, quadravano con la ricetta che è la seguente:
OD: sf +4.5 cil +1 ax 80
OS: sf +4.5 cil +1 ax 100T
Dall'ultimo set di lenti, avevo quelle per occhio SX già acquistate con i seguenti dati:
sf +6 cil -1.25 ax 10
ragion epr cui, per questioni economiche, mi son limitato ad acquistare le lenti per occhio DX con i seguenti dati:
sf +5.75 cil -0.75 ax 170
Indossate così, le lenti non andavno decisamente bene, era come se il diverso valore del cilindro implicasse una sorta di "interferenza visiva" a livello di focus, bagliori, aloni, rendendo la vista sconfortevole. Tuttavia, in virtù di questo e per curiosità, ho provato ad indossarle entrambe SX ed entrambe DX. Risultato: attualmente, quando le voglio mettere, indosso due lenti DX ottenendo una vista decisamente più confortevole e simile agli occhiali nonostante l'asse all'occhio SX è, ovviamente, totalmente sbagliato.
Il problema che ho verificato sta tuttavia "inspiegabilmente" nell'occhio DX...! Appena indossate (DX e DX) la vista è decisamente buona, provando il singolo occhio (oscurando l'altro col palmo della mano) entrambi vedono bene, in modo nitido, ecc. Tuttavia, basta che passi un po' di tempo affinchè il destro inizi a "spegnersi": la vista dell'occhio si offusca, si annebbia, crea aloni intorno agli oggetti luminosi ecc. Il sinistro, seppur con asse sbagliato, vede nitidamente, senza problemi, quetso anche dopo ore ed ore. Come mai? Ho pensato possa dipendere, appunto, dall'asse errato (praticamente diametricalmente opposto) della lente che uso per l'occhio SX, magari il lobo occipitale del cervello si concentra su una delle due viste, evidentemente incongrue, ma perchè sul SX che è errato a questo punto?
E' ovvio che è mia intenzione acquistare un set di lenti corretto ed adatto per occhio SX e DX, ma perchè si verifica questo problema? =/
Si noti che la stessa analisi a singolo occhio è stata fatta con gli occhiali, senza il verificarsi di tale problema, quindi non è correlato all'occhio in sè, ma alla LAC.
Attendo Vs cortese rispost
vi scrivo perchè sono reduce di un'odissea oculistica interminabile e spero, attraverso il Vostro consulto, di arrivare, finalmente, alla conclusione di quest'ultima!
Vi risparmio inutili arzigogolii e lamenti per arrivare subito al punto: di seguito ad una recente visita oculistica (non troppo accurata, a mio avviso, senza gocce oftalmiche), son andato dall'ottico per provare delle LAC su quella ricetta medica, prima di rifare gli occhiali. In realtà, in seguito a diverse prove, con diverse gradazioni, il risultato era che attualmente, in virtù di tutte le prove fatte, la migliore qualità visiva la ottengo proprio con i miei attuali occhiali (si tenga conto che la visita è stata fatta principalmente per una blefarite all'occhio SX che mi aveva causato dei problemi visivi risoltisi dopo la terapia). Ergo, son andato a ripescare la vecchia ricetta degli occhiali attuali ed ho fatto verificare all'ottico la correttezza di quest'ultimi: corretti, quadravano con la ricetta che è la seguente:
OD: sf +4.5 cil +1 ax 80
OS: sf +4.5 cil +1 ax 100T
Dall'ultimo set di lenti, avevo quelle per occhio SX già acquistate con i seguenti dati:
sf +6 cil -1.25 ax 10
ragion epr cui, per questioni economiche, mi son limitato ad acquistare le lenti per occhio DX con i seguenti dati:
sf +5.75 cil -0.75 ax 170
Indossate così, le lenti non andavno decisamente bene, era come se il diverso valore del cilindro implicasse una sorta di "interferenza visiva" a livello di focus, bagliori, aloni, rendendo la vista sconfortevole. Tuttavia, in virtù di questo e per curiosità, ho provato ad indossarle entrambe SX ed entrambe DX. Risultato: attualmente, quando le voglio mettere, indosso due lenti DX ottenendo una vista decisamente più confortevole e simile agli occhiali nonostante l'asse all'occhio SX è, ovviamente, totalmente sbagliato.
Il problema che ho verificato sta tuttavia "inspiegabilmente" nell'occhio DX...! Appena indossate (DX e DX) la vista è decisamente buona, provando il singolo occhio (oscurando l'altro col palmo della mano) entrambi vedono bene, in modo nitido, ecc. Tuttavia, basta che passi un po' di tempo affinchè il destro inizi a "spegnersi": la vista dell'occhio si offusca, si annebbia, crea aloni intorno agli oggetti luminosi ecc. Il sinistro, seppur con asse sbagliato, vede nitidamente, senza problemi, quetso anche dopo ore ed ore. Come mai? Ho pensato possa dipendere, appunto, dall'asse errato (praticamente diametricalmente opposto) della lente che uso per l'occhio SX, magari il lobo occipitale del cervello si concentra su una delle due viste, evidentemente incongrue, ma perchè sul SX che è errato a questo punto?
E' ovvio che è mia intenzione acquistare un set di lenti corretto ed adatto per occhio SX e DX, ma perchè si verifica questo problema? =/
Si noti che la stessa analisi a singolo occhio è stata fatta con gli occhiali, senza il verificarsi di tale problema, quindi non è correlato all'occhio in sè, ma alla LAC.
Attendo Vs cortese rispost
[#1]
mio caro amico
evidentemente NON TOLLERA la gradazione
oppure un occhio domina sull'altro condizione molto frequente negli ipermetropi elevati che hanno sempre una sub ambliopia.
torni dal medico oculista
NON E' un problema di lenti a contatto
e' una questione che riguarda gli OCCHI
i suoi occhi
evidentemente NON TOLLERA la gradazione
oppure un occhio domina sull'altro condizione molto frequente negli ipermetropi elevati che hanno sempre una sub ambliopia.
torni dal medico oculista
NON E' un problema di lenti a contatto
e' una questione che riguarda gli OCCHI
i suoi occhi
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, ma cosa vorrebbe dire più specificatamente "non tollerare la gradazione"? Le ricordo, che è la stessa degli occhiali, che tollero senza problemi. Inoltre, in un paio di occasioni due medici (le faccio presente che son andato da ben 3 diversi oculisti, con tutti i dovuti "sborsamenti" da fare e sono, quindi, decisamente restio a prendere un nuovo appuntamento) mi han diagnosticato effettivamente una leggera ambliopia (parlavano di "occhio un po' pigro", si tratta di quello, no?), ma all'occhio SX! Il che rende il tutto ancora più curioso.
Se può contare, ieri ho provato a fare un "esperimento". Ho tenuto solo la lente dell'occhio DX per un'ora precisa, l'altro bendato: nessun tipo di problema, vista sempre buona e nitida, su schermi e non. Una volta applicata anche l'altra al SX, dopo circa una mezz'oretta sono iniziati i primi "sintomi" di disadattamento visivo, seppur lievi (piccoli problemi di focus, aloni su oggetti luminosi, ecc.). Ho tenuto le lenti fino a sera tarda e questi problemi si son manifestati in maniera più ingente con un lasso di tempo abbastanza più lungo rispetto al solito.
Pensa che ciò possa avvalorare quanto detto prima?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità!
Se può contare, ieri ho provato a fare un "esperimento". Ho tenuto solo la lente dell'occhio DX per un'ora precisa, l'altro bendato: nessun tipo di problema, vista sempre buona e nitida, su schermi e non. Una volta applicata anche l'altra al SX, dopo circa una mezz'oretta sono iniziati i primi "sintomi" di disadattamento visivo, seppur lievi (piccoli problemi di focus, aloni su oggetti luminosi, ecc.). Ho tenuto le lenti fino a sera tarda e questi problemi si son manifestati in maniera più ingente con un lasso di tempo abbastanza più lungo rispetto al solito.
Pensa che ciò possa avvalorare quanto detto prima?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità!
[#3]
Utente
Buongiorno, volevo solamente comunicarle che a fronte di un ulteriore "esperimento" (ovvero indossare due lac SXper una giornata intera, quindi con cil -1.25, per quanto inizialmente dia una strana sensazione, sembrerebbe essere in realtà la scelta corretta, in quanto il fenomeno dell'appannamento non si verifica affatto e la non perfetta visione è dovuta all'asse sbagliato per l'occhio DX, questa volta, che quindi sfoca, com'è giusto che sia), penso di aver risolto il mio problema.
In poche parole aveva ragione lei nella sua prima ipotesi, la "non tolleranza". Evidentemente per le LAC il mio occhio preferisce un cilindro un po' più forte piuttosto che un po' più basso e compensato nella sfera (come mi aveva suggerito l'ottico).
Ragion per cui, la ringrazio nuovamente per la sua cortese disponibilità.
Buona giornata e buon lavoro!
In poche parole aveva ragione lei nella sua prima ipotesi, la "non tolleranza". Evidentemente per le LAC il mio occhio preferisce un cilindro un po' più forte piuttosto che un po' più basso e compensato nella sfera (come mi aveva suggerito l'ottico).
Ragion per cui, la ringrazio nuovamente per la sua cortese disponibilità.
Buona giornata e buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 17/02/2013.
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