Prk , lasik e ritorno della miopia
Egregi Medici,
nel 1996 mi sono sottoposta ad un intervento di correzione della miopia. Sono stati operati entrambi gli occhi a distanza di un anno, da due medici diversi e con due tecniche diverse : per uno si è adottata la tecnica PRK per l'altro tecnica Lasik.
Un paio di anni fà mi è stata riscontrata ipertensione oculare che curo con Timogel, che forse avrei dovuto usare da tempo prima, perchè in realtà la mia pressione oculare è normale ma alta per lo spessore della mia cornea assotigliata dall'intervento e solo due anni fà un oculista ha avuto l'intuizione di misurarne lo spessore.
Ma a presciscendere questo, il problema è che MI STA TORNANDO LA MIOPIA?? e anche aggressivamente.
Alla mia età (50) in genere si affaccia la presbiobia mentre a me galoppa la miopia.
Ho avuto una visione di 10/10 per ben 14 anni poi all'improvviso nel 2010 mi manca 1,25 ed oggi 2,50.
Come è possibile che si verifichi questo?
Cosa si potrebbe fare per bloccare questa anomala situazione?
Devo rioperarmi?
Cordialmente
Isabella
nel 1996 mi sono sottoposta ad un intervento di correzione della miopia. Sono stati operati entrambi gli occhi a distanza di un anno, da due medici diversi e con due tecniche diverse : per uno si è adottata la tecnica PRK per l'altro tecnica Lasik.
Un paio di anni fà mi è stata riscontrata ipertensione oculare che curo con Timogel, che forse avrei dovuto usare da tempo prima, perchè in realtà la mia pressione oculare è normale ma alta per lo spessore della mia cornea assotigliata dall'intervento e solo due anni fà un oculista ha avuto l'intuizione di misurarne lo spessore.
Ma a presciscendere questo, il problema è che MI STA TORNANDO LA MIOPIA?? e anche aggressivamente.
Alla mia età (50) in genere si affaccia la presbiobia mentre a me galoppa la miopia.
Ho avuto una visione di 10/10 per ben 14 anni poi all'improvviso nel 2010 mi manca 1,25 ed oggi 2,50.
Come è possibile che si verifichi questo?
Cosa si potrebbe fare per bloccare questa anomala situazione?
Devo rioperarmi?
Cordialmente
Isabella
[#1]
Gentile Isabella,
È possibile che l'innalzamento della pressione intraoculare, spingendo sulle pareti interne del bulbo oculare, possa contribuire ad un allungamento del bulbo stesso e determinare, quindi, lo sviluppo di miopia "assile".
Una volta che sia stata normalizzata la pressione oculare, però, si può anche pensare di eseguire un ritocco (se lo spessore corneale lo consente) al fine di restituirLe una buona visione naturale.
In bocca al lupo!
È possibile che l'innalzamento della pressione intraoculare, spingendo sulle pareti interne del bulbo oculare, possa contribuire ad un allungamento del bulbo stesso e determinare, quindi, lo sviluppo di miopia "assile".
Una volta che sia stata normalizzata la pressione oculare, però, si può anche pensare di eseguire un ritocco (se lo spessore corneale lo consente) al fine di restituirLe una buona visione naturale.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Pascotto,
grazie per la sua celere risposta.
Non mi è chiaro un particolare:
Nella mia famiglia sono in molti ad essere affetti da glaucoma, ma nessuno ha avuto questi rialzi esagerati di miopia (1,25 - 1,50 a volta!) ma al massimo 0,25- 0,50.
In effetti la mia pressione oculare non era controllata al primo rialzo ma, in occasione del secondo improvviso rialzo ero già in terapia da un paio di anni.
Quindi devo dedurre che i miei rialzi sono stati determinati anche dall'intervento e o dal ridotto spessore corneale?
In realtà con riferimento ad un nuovo intervento ho delle remore, ogni intervento presenta degli effetti collaterali che magari si presentano dopo anni.
Avrei pensato di aspettare la cataratta e la sostituzione del cristallino. Allo stato mi sembra la soluzione più prudente.
Cosa ne pensa?
Buona giornata
Isabella
grazie per la sua celere risposta.
Non mi è chiaro un particolare:
Nella mia famiglia sono in molti ad essere affetti da glaucoma, ma nessuno ha avuto questi rialzi esagerati di miopia (1,25 - 1,50 a volta!) ma al massimo 0,25- 0,50.
In effetti la mia pressione oculare non era controllata al primo rialzo ma, in occasione del secondo improvviso rialzo ero già in terapia da un paio di anni.
Quindi devo dedurre che i miei rialzi sono stati determinati anche dall'intervento e o dal ridotto spessore corneale?
In realtà con riferimento ad un nuovo intervento ho delle remore, ogni intervento presenta degli effetti collaterali che magari si presentano dopo anni.
Avrei pensato di aspettare la cataratta e la sostituzione del cristallino. Allo stato mi sembra la soluzione più prudente.
Cosa ne pensa?
Buona giornata
Isabella
[#3]
Isabella,
Le cause che possono essere alla base di una inaspettata evoluzione della miopia possono essere varie. Si può ipotizzare, ad esempio, che un'iniziale opacizzazione del nucleo del cristallino, non rara dopo la "mezza età" (approfitto del dato anagrafico che mi ha fornito Lei stessa, mi scusi), possa determinare l'insorgenza di una forma di miopia legata all'aumento dell'indice di refrazione del cristallino stesso (miopia d'indice). Per tale motivo, ritengo condivisibile la Sua idea di aspettare l'evoluzione della cataratta per correggere, con calma, la sopraggiunta miopia.
Buon fine-settimana!
Le cause che possono essere alla base di una inaspettata evoluzione della miopia possono essere varie. Si può ipotizzare, ad esempio, che un'iniziale opacizzazione del nucleo del cristallino, non rara dopo la "mezza età" (approfitto del dato anagrafico che mi ha fornito Lei stessa, mi scusi), possa determinare l'insorgenza di una forma di miopia legata all'aumento dell'indice di refrazione del cristallino stesso (miopia d'indice). Per tale motivo, ritengo condivisibile la Sua idea di aspettare l'evoluzione della cataratta per correggere, con calma, la sopraggiunta miopia.
Buon fine-settimana!
[#4]
Isabella,
Le cause che possono essere alla base di una inaspettata evoluzione della miopia possono essere varie. Si può ipotizzare, ad esempio, che un'iniziale opacizzazione del nucleo del cristallino, non rara dopo la "mezza età" (approfitto del dato anagrafico che mi ha fornito Lei stessa, mi scusi), possa determinare l'insorgenza di una forma di miopia legata all'aumento dell'indice di refrazione del cristallino stesso (miopia d'indice). Per tale motivo, ritengo condivisibile la Sua idea di aspettare l'evoluzione della cataratta per correggere, con calma, la sopraggiunta miopia.
Buon fine-settimana!
Le cause che possono essere alla base di una inaspettata evoluzione della miopia possono essere varie. Si può ipotizzare, ad esempio, che un'iniziale opacizzazione del nucleo del cristallino, non rara dopo la "mezza età" (approfitto del dato anagrafico che mi ha fornito Lei stessa, mi scusi), possa determinare l'insorgenza di una forma di miopia legata all'aumento dell'indice di refrazione del cristallino stesso (miopia d'indice). Per tale motivo, ritengo condivisibile la Sua idea di aspettare l'evoluzione della cataratta per correggere, con calma, la sopraggiunta miopia.
Buon fine-settimana!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 12/02/2013.
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