Blefarite, orzaioli, calazi

Salve,
All'età di 16 anni spuntò il mio primo calazio, palpebra inferiore destra.
Inizialmente sottovalutai il problema, sperando che passasse da solo ma dopo mesi ancora niente così fissai una visita oculistica in ospedale dove il medico mi prescrisse un unguento oftamilnico e mi fece fissare un interventino per rimuovere il calazio.
A 18 anni ne spuntò un altro, molto più fastidioso in quanto situato sulla palpebra superiore destra, stessa storia (unguenti oftamilnici colliri ecc.) il chirurgo eseguì l'incisione all'esterno della palpebra e applicò i punti, l'intervento mi ha lasciato una cicatrice sulla palpebra che alle volte si infiamma, mi crea prurito e fastidio.
Stessa cosa si ripete mesi dopo con l'occhio sinistro.
La cosa comincò a diventare fastidiosa, cercai così informazioni online; ho cominciato a prendere piccoli accorgimenti (mi lavo più spesso le palpebre e le asciugo con carta; ho corretto l'alimentazione visto che prima non consumavo verdure). Ad oggi il problema è meno frequente e meno aggressivo però persiste, è un via vai in sala operatoria e mi ritrovo una blefarite cronica, risultato dei molti interventi subiti (all'incirca una decina).
Ho pensato che il problema derivasse anche dall'uso di lenti a contatto, ho ripreso così ad utilizzare gli occhiali (metto le lenti pochi giorni a settimana, solitamente nel weekend).
Il sole mi crea un fastidio insopportabile.
Tutto questo mi crea forte disagio, vorrei arrivare alla radice del problema ma i medici mi rispondono sempre che è l'alimentazione oppure che ci sono portato.
Quello che vorrei sapere è se dovrò passare la vita così oppure c'è modo di risolvere questo maledetto problema.
Per quanto riguarda i medicinali ho provato di tutto: un'infinità di pomate, garze per impacchi, colliri vari, saponi. Centinaia di impacchi con la camomilla (che tra l'altro mi crea un'infiammazione all'occhio).
Cosa devo fare?
Grazie per la disponibilità