Allargamento dell iride
Ho un allargamento dell'iride dell'occhio dx, mi ha controllato l'oculista del pronto soccorso e non ha saputo dirmi cosa avessi e mi ha mandato dal neurologo, ma i tempi sono lunghi, ho paura che sia qualcosa di grave..potete darmi un consulto?
Prendo un ansiolitico..non fumo, non bevo..ho avuto una depressione curata..
Cordiali Saluti
Prendo un ansiolitico..non fumo, non bevo..ho avuto una depressione curata..
Cordiali Saluti
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Potrebbe essere la Sindrome di Adie:
La sindrome di Adie (o sindrome della pupilla tonica) prende il nome dal neurologo ingle- se G. Adie, che l’ha per primo descritta.
Nel 70% dei casi sono interessati soggetti di sesso femminile tra i 20 e i 40 anni ed è prevalentemente monolaterale (90% dei casi).
La sindrome di Adie consiste in un notevole rallentamento dei riflessi pupillari. In genere, la pupilla è dilatata, il riflesso alla luce è apparentemente assente ma lo si può evocare esponendo il soggetto almeno per mezz’ora ad una luce molto intensa.
Nella visione per vicino, la pupilla si restringe molto lentamente, ed altrettanto lentamente si dilata passando alla visione per lontano. Nella maggior parte dei casi, si associa ad una riduzione dell’ampiezza accomodativa nella visione per vicino e ad un lento rilascio dell’accomodazione nella visione per lontano.
L’eziologia è per lo più sconosciuta e la malattia si presenta in perfetto benessere; spesso, infatti, insorge in modo subdolo e sono i disturbi accomodativi a svelarla.
I dati istopatologici della S. di Adie hanno rilevato la degenerazione dei neuroni parasim- patici del ganglio ciliare e di alcuni neuroni isolati nei gangli delle radici dorsali.
La causa di questa degenerazione è sconosciuta.
Può risolversi nel tempo e, se non è associata ad altre patologie, non arreca grossi fastidi.
Mi tenga informato
La sindrome di Adie (o sindrome della pupilla tonica) prende il nome dal neurologo ingle- se G. Adie, che l’ha per primo descritta.
Nel 70% dei casi sono interessati soggetti di sesso femminile tra i 20 e i 40 anni ed è prevalentemente monolaterale (90% dei casi).
La sindrome di Adie consiste in un notevole rallentamento dei riflessi pupillari. In genere, la pupilla è dilatata, il riflesso alla luce è apparentemente assente ma lo si può evocare esponendo il soggetto almeno per mezz’ora ad una luce molto intensa.
Nella visione per vicino, la pupilla si restringe molto lentamente, ed altrettanto lentamente si dilata passando alla visione per lontano. Nella maggior parte dei casi, si associa ad una riduzione dell’ampiezza accomodativa nella visione per vicino e ad un lento rilascio dell’accomodazione nella visione per lontano.
L’eziologia è per lo più sconosciuta e la malattia si presenta in perfetto benessere; spesso, infatti, insorge in modo subdolo e sono i disturbi accomodativi a svelarla.
I dati istopatologici della S. di Adie hanno rilevato la degenerazione dei neuroni parasim- patici del ganglio ciliare e di alcuni neuroni isolati nei gangli delle radici dorsali.
La causa di questa degenerazione è sconosciuta.
Può risolversi nel tempo e, se non è associata ad altre patologie, non arreca grossi fastidi.
Mi tenga informato
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 05/02/2013.
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