Il primo oculista che mi visitò mi diagnosticò una congiuntivite allergica

Gentili medici, sono un ragazzo di 21 anni e soffro questo problema da quando ne avevo circa 15-16. Sono stato visitato da molti oculisti, senza mai però pervenire ad una soluzione definitiva.
Premetto che sono allergico alla polvere ed alla parietaria e che il primo oculista che mi visitò mi diagnosticò una congiuntivite allergica e batterica. I sintomi sono quelli che voi dottori certamente ben sapete: prurito, occhio gonfio e rosso, lacrimazione e, nei casi più significativi, secrezione gialla.
Il problema è che pure assumendo antistaminici, sia per via generale (xyzal), sia come collirio (ketoftil in passato, ora zaditen), e pur facendolo in maniera abbastanza regolare i sintomi non si attenuano, anzi continuano ad accentuarsi, fino a che sono obbligato ad utilizzare antibiotici o cortisonici come il Netildex. Devo dire che fino a un po' di tempo fa utilizzavo il Netildex regolarmente, poi il mio oculista me ne ha rimproverato dicendomi che non potevo abusarne e adesso lo uso solo nei casi più gravi. Il fatto però è che questi casi "gravi" sono molto frequenti, anzi direi quasi ordinari e che pur trattandoli con i farmaci di cui sopra non riesco a risolvere, mentre con il Netildex il problema va via.
Devo anche aggiungere che gli episodi più importanti di congiuntivite li registro sempre nei periodi in cui sono raffreddato, influenzato o ho mal di gola (la tonsillite è un problema con cui convivo da quando ero piccolo) ed è proprio nei periodi invernali o nei cambi di stagione (quando ho tosse, catarro, tonsillite, etc.) che gli episodi si verificano con maggiore frequenza.
Secondo voi qual è l' origine del problema e cosa potrei fare per risolverlo?
Nel frattempo vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente, anzi stringo la mano virtualmente, ma calorosamente a ciascuno di voi per dirvi grazie del servizio che offrite.
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Dr. Vincenzo Pagliara Oculista 35 3
Si tratta di una congiuntivite allergica con sovrapposizione batterica recidivante. Il suo oculista le consiglia giustamente di non abusare con il Netildex, perchè il cortisone favorisce la comparsa di cataratta e glaucoma. Penso che la terapia più efficace debba essere a base di colliri antistaminici, associati a colliri antibiotici, utilizzando il cortisone solo per brevi periodi. I colliri monodose contribuirebbero certamente a preservare la superficie oculare dai conservanti, spesso tossici o allergizzanti, specialmente se usati per lunghi priodi. Consiglierei di effettuare un tampone congiuntivale nella fase di riacutizzazione batterica, per capire qual è il germe maggiormente responsabile dell'infezione ed effettuare una terapia antibiotica mirata, per eradicare l'infezione. L'origine del problema penso sia dovuta ad un substrato allergico ed a minori difese immunitarie, emendabili con opportuna terapia, quantomeno per ridurre le fasi di riacutizzazione.
Grazie, gentilissimo.Ricambio la stretta di mano virtuale!
Vincenzo Pagliara

Dr. Vincenzo Pagliara
Medico Chirurgo
Specialista in Oculistica

[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentilissimo dott. Pagliara, la ringrazio per la risposta e in particolare per il consiglio di fare un tampone congiuntivale del quale non sapevo l' esistenza. Al prossimo episodio di congiuntivite provvederò a farlo -a proposito, per quanto tempo non devo aver messo gocce prima di farlo?
Riguardo ai colliri monodose e alla terapia immuno-potenziatrice: dei primi faccio uso già da tempo, preferendoli ai flaconi non monodose per comodità personale; per la seconda prendo alcuni integratori per le difese immunitarie, consigliatimi dal farmacista, nei periodi invernali, una volta a settimana (oscillococcinum).
Il problema resta la frequenza degli episodi e il fatto che utilizzo zaditen ormai quotidianamente (questo lo posso fare? Può essere dannoso anche lo zaditen se utilizzato per lunghi periodi?) senza però ottenere, come le ho già scritto, risultati significativi.
Spero che facendo il tampone e individuando il problema in maniera più specifica si possa arrivare ad una cura e a dei farmaci più adatti a trattare il mio problema, perchè, mi creda, so che c' è chi sta peggio e ha problemi molto più seri, ma svegliarsi 4 o 5 giorni al mese sempre con l' occhio attaccato o gonfio è un po' fastidioso -e inoltre ho cominciato a pensare che mettere sempre gocce e gocce possa causare danni più gravi all' occhio.
Comunque rinnovo i saluti e la stretta di mano, lei è stato molto gentile, oltre che utile, e la ringrazio sentitamente.
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