Blefarocongiuntivite - allergia acari
Buonasera. Desideravo esporre il mio caso.
Da sei mesi circa mi hanno diagnosticato una forte allergia agli acari della polvere tramite prick test, poichè avevo alcuni problemi agli occhi, come senso di pesantezza, gonfiore e scarsa lacrimazione.
In seguito i sintomi si sono particolarmente aggravati e nonostante mi sia "attrezzato" come mi ha consigliato il mio medico con biancheria antiacaro, pulizia totale dai pelouche etc: continuo a svegliarmi al mattino con gli occhi gonfi, rossi e secchissimi.
Inoltre da due settimane circa il rossore è perenne e mi rende le giornate molto difficili... Gli occhi mi bruciano costantemente, senza sosta.
La cura che sto facendo ora è Robilas compresse e Tilavist gocce, ma l'antistaminico mi porta grande stanchezza e sonnolenza e il Tilavist oramai è acqua fresca.
Il mio medico mi ha consigliato nella fase di acutizzazione il Bentelan...ma ho le difese immunitarie molto basse ultimamente (infatti per questa ragione, mi sconsigliano al momento di fare il vaccino antiacaro), quindi non so se prendelo o no.
Attualmente sto utilizzando il Tobradex pomata oftalmica per cercare di calmare la fase acuta...ma senza grossi risultati.
Chiedo aiuto in merito, anche perché la mia qualità di vita è calata drasticamente, con costanti micro risvegli notturni e fasi di bruciore agli occhi praticamente perenne.
Grazie infinite.
Da sei mesi circa mi hanno diagnosticato una forte allergia agli acari della polvere tramite prick test, poichè avevo alcuni problemi agli occhi, come senso di pesantezza, gonfiore e scarsa lacrimazione.
In seguito i sintomi si sono particolarmente aggravati e nonostante mi sia "attrezzato" come mi ha consigliato il mio medico con biancheria antiacaro, pulizia totale dai pelouche etc: continuo a svegliarmi al mattino con gli occhi gonfi, rossi e secchissimi.
Inoltre da due settimane circa il rossore è perenne e mi rende le giornate molto difficili... Gli occhi mi bruciano costantemente, senza sosta.
La cura che sto facendo ora è Robilas compresse e Tilavist gocce, ma l'antistaminico mi porta grande stanchezza e sonnolenza e il Tilavist oramai è acqua fresca.
Il mio medico mi ha consigliato nella fase di acutizzazione il Bentelan...ma ho le difese immunitarie molto basse ultimamente (infatti per questa ragione, mi sconsigliano al momento di fare il vaccino antiacaro), quindi non so se prendelo o no.
Attualmente sto utilizzando il Tobradex pomata oftalmica per cercare di calmare la fase acuta...ma senza grossi risultati.
Chiedo aiuto in merito, anche perché la mia qualità di vita è calata drasticamente, con costanti micro risvegli notturni e fasi di bruciore agli occhi praticamente perenne.
Grazie infinite.
[#1]
Ha effettuato i Test per il Dry Eye per sapere se produce meno lacrime o se ha una eccessiva evaporazione?
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#2]
Utente
Buonasera, Dottore e grazie di cuore per l' interessamento.
Il problema della scarsa lacrimazione in effetti non è sempre presente..
Ho effettuato giá il test da Lei consigliato, infatti è stata una delle mie prime preoccupazioni.
La lacrimazione è risultata regolare al test di Schirmer praticato circa tre mesi fa.
Il vero problema allo stato attuale resta la blefarocongiuntivite costantemente presente.
Non so a questo punto se il problema è dovuto esclusivamente a questa dannata allergia all'acaro, visto che i sintomi si accentuano molto al risveglio (secchezza, arrossamento della congiuntiva, sensazione di sabbia negli occhi etc.).
Durante il giorno il senso di secchezza si attenua (anche forse perchè bevo davvero tanto), ma il bruciore e il rossore restano.
In questi giorni di fase così acuta sto assumendo Bentelan compresse (come consigliatomi dall' allergologo), ma non trovo molti giovamenti purtroppo. La congiuntiva è costantemente arrossata, pulsante e brucia di continuo, precludendomi a volte le normali attivitá quotidiane.
Sono pronto ad accettare il fatto che si tratti di una tipologia di allergia purtroppo perenne, ma a questo punto ho bisogno di capire se esiste qualcosa che calmasse un pochino questo bruciore costante, anche perchè mi sembra di aver capito che i colliri cortisonici sono utili, ma possono essere usati solo per periodi brevi.
RingraziandoLa ancora tanto, le porgo distinti saluti.
Il problema della scarsa lacrimazione in effetti non è sempre presente..
Ho effettuato giá il test da Lei consigliato, infatti è stata una delle mie prime preoccupazioni.
La lacrimazione è risultata regolare al test di Schirmer praticato circa tre mesi fa.
Il vero problema allo stato attuale resta la blefarocongiuntivite costantemente presente.
Non so a questo punto se il problema è dovuto esclusivamente a questa dannata allergia all'acaro, visto che i sintomi si accentuano molto al risveglio (secchezza, arrossamento della congiuntiva, sensazione di sabbia negli occhi etc.).
Durante il giorno il senso di secchezza si attenua (anche forse perchè bevo davvero tanto), ma il bruciore e il rossore restano.
In questi giorni di fase così acuta sto assumendo Bentelan compresse (come consigliatomi dall' allergologo), ma non trovo molti giovamenti purtroppo. La congiuntiva è costantemente arrossata, pulsante e brucia di continuo, precludendomi a volte le normali attivitá quotidiane.
Sono pronto ad accettare il fatto che si tratti di una tipologia di allergia purtroppo perenne, ma a questo punto ho bisogno di capire se esiste qualcosa che calmasse un pochino questo bruciore costante, anche perchè mi sembra di aver capito che i colliri cortisonici sono utili, ma possono essere usati solo per periodi brevi.
RingraziandoLa ancora tanto, le porgo distinti saluti.
[#3]
Molto probabilmente la sua congiuntivite protratta per lungo tempo ha danneggiato le cellule della congiuntiva che producono la parte mucinica della lacrima, quella che le permette di rimanere sulla cornea.
Potrebbe effettuare il test al verde di Lissamina per confermare la diagnosi.
Questo spiegherebbe la secchezza oculare.
Per quel che riguarda la sua congiuntivite non posso darle un parere in quanto non l'ho visitata.
Cordiali saluti
Potrebbe effettuare il test al verde di Lissamina per confermare la diagnosi.
Questo spiegherebbe la secchezza oculare.
Per quel che riguarda la sua congiuntivite non posso darle un parere in quanto non l'ho visitata.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentilissimo dott Orione,
Anzitutto sempre immensamente grazie per le sue pronte risposte.
Desideravo chiderle un parere, poichè sembra che il problema sia dettato in effetti dalla scarsa qualitá e quantitá del film lacrimale.
La mia ultima visita da un oculista ha in effetti confermato le Sue ipotesi: sembra che io abbia una evaporazione eccessiva delle lacrime, aggravata anche dalla mia attivitá lavorativa di videoterminalista a contatto con l' aria condizionata moto forte degli uffici.
Il medico mi ha detto che la situazione non è facile da recuperare, soprattutto se resto a contatto con aria condizionata e videoterminale 8 ore al giorno, e mi ha dato la seguente cura:
1) Lacrime artificiali senza conservanti ogni volta che ne sento il bisogno.
2) Ipolac MGD in perle da 617 mg
3) Fluaton in questa posologia: 2 volte al dì per 10 giorni - 1 volta al dì per altri 10 giorni - 1 volta a giorni alterni per 20 giorni - e infine 1 volta due giorni a settimana per 2 mesi.
Ultimamente, vista la persistenza del problema, mi ha rafforzato la cura dandomi il fluaton per un' altra settimana a 1 o 2 volte al giorno: egli afferma che il Fluaton è un cortisonico non troppo aggressivo e può essere quindi usato in questo modo.
Il medico mi tranquillizza dicendo inoltre che questo è un nuovo modo di somministrare il cortisone e che scalandolo così possa portare a benefici. Ma in effetti non mi ha fatto fare alcun test sul film lacrimale....ha solo spento le luci dello studio e mi ha visto negli occhi con una forte luce bianca.
Desideravo a questo punto chiederle un gentile parere con queste domande:
Molti dottori sono sempre contrari all'uso prolungato del cortisone negli occhi...secondo Lei può essere davvero valida questa cura?
Inoltre desideravo sapere dove posso fare a questo punto i test specifici della qualitá e quantitá del film lacrimale e se è possibile richiedere una certificazione della problematica in una struttura pubblica, magari al fine di ottenere, per l'azienda in cui lavoro, un benefit o una condizione per lo meno in parte invalidante, visto che la mia qualitá di vita è davvero calata tanto.
La ringrazio ancora immensamente per il suo interessamento.
Cordialissimi saluti.
Anzitutto sempre immensamente grazie per le sue pronte risposte.
Desideravo chiderle un parere, poichè sembra che il problema sia dettato in effetti dalla scarsa qualitá e quantitá del film lacrimale.
La mia ultima visita da un oculista ha in effetti confermato le Sue ipotesi: sembra che io abbia una evaporazione eccessiva delle lacrime, aggravata anche dalla mia attivitá lavorativa di videoterminalista a contatto con l' aria condizionata moto forte degli uffici.
Il medico mi ha detto che la situazione non è facile da recuperare, soprattutto se resto a contatto con aria condizionata e videoterminale 8 ore al giorno, e mi ha dato la seguente cura:
1) Lacrime artificiali senza conservanti ogni volta che ne sento il bisogno.
2) Ipolac MGD in perle da 617 mg
3) Fluaton in questa posologia: 2 volte al dì per 10 giorni - 1 volta al dì per altri 10 giorni - 1 volta a giorni alterni per 20 giorni - e infine 1 volta due giorni a settimana per 2 mesi.
Ultimamente, vista la persistenza del problema, mi ha rafforzato la cura dandomi il fluaton per un' altra settimana a 1 o 2 volte al giorno: egli afferma che il Fluaton è un cortisonico non troppo aggressivo e può essere quindi usato in questo modo.
Il medico mi tranquillizza dicendo inoltre che questo è un nuovo modo di somministrare il cortisone e che scalandolo così possa portare a benefici. Ma in effetti non mi ha fatto fare alcun test sul film lacrimale....ha solo spento le luci dello studio e mi ha visto negli occhi con una forte luce bianca.
Desideravo a questo punto chiederle un gentile parere con queste domande:
Molti dottori sono sempre contrari all'uso prolungato del cortisone negli occhi...secondo Lei può essere davvero valida questa cura?
Inoltre desideravo sapere dove posso fare a questo punto i test specifici della qualitá e quantitá del film lacrimale e se è possibile richiedere una certificazione della problematica in una struttura pubblica, magari al fine di ottenere, per l'azienda in cui lavoro, un benefit o una condizione per lo meno in parte invalidante, visto che la mia qualitá di vita è davvero calata tanto.
La ringrazio ancora immensamente per il suo interessamento.
Cordialissimi saluti.
[#5]
I test si fanno nello studio del proprio medico oculista
Studiando l'esito dei test si stabilisce la corretta terapia che, a volte, prevede un utilizzo prolungato di collirio cortisonico sotto stretto monitoraggio della pressione oculare e, comunque, non protratto otre 40 giorni consecutivi
Cordialmente
Studiando l'esito dei test si stabilisce la corretta terapia che, a volte, prevede un utilizzo prolungato di collirio cortisonico sotto stretto monitoraggio della pressione oculare e, comunque, non protratto otre 40 giorni consecutivi
Cordialmente
[#7]
Utente
Gentile Dottore,
Ho effettuato il test al verde Lissamina. Il risultato è stato negativo, ma il medico afferma che comunque il problema è dovuto, come giá Lei pronosticava, ad un danno delle ghiandole che ha portato ad una secrezione lacrimale di scarsa qualitá.
Desideravo però un chiarimento: sono venuto a conoscenza del fatto che per eseguire il test al verde di Lissamina bisogna sospendere qualunque tipo di cura cortisonica per almeno una settimana, altrimenti il test risulta falsato. È vero? Anche perchè il test mi è stato fatto in piena cura cortisonica (Fluaton 1 volta al giorno).
Inoltre, visto che la congiuntivite è oramai sempre presente, con periodi di acutezza molto problematici dove gli occhi sono praticamente due braci infuocate, desideravo sapere se facendo un tampone congiuntivale potrei risalire ad una possibile cura più adatta che allevi almeno i sintomi.
Grazie sempre per il suo interessamento e parere in merito.
Cordiali saluti.
Ho effettuato il test al verde Lissamina. Il risultato è stato negativo, ma il medico afferma che comunque il problema è dovuto, come giá Lei pronosticava, ad un danno delle ghiandole che ha portato ad una secrezione lacrimale di scarsa qualitá.
Desideravo però un chiarimento: sono venuto a conoscenza del fatto che per eseguire il test al verde di Lissamina bisogna sospendere qualunque tipo di cura cortisonica per almeno una settimana, altrimenti il test risulta falsato. È vero? Anche perchè il test mi è stato fatto in piena cura cortisonica (Fluaton 1 volta al giorno).
Inoltre, visto che la congiuntivite è oramai sempre presente, con periodi di acutezza molto problematici dove gli occhi sono praticamente due braci infuocate, desideravo sapere se facendo un tampone congiuntivale potrei risalire ad una possibile cura più adatta che allevi almeno i sintomi.
Grazie sempre per il suo interessamento e parere in merito.
Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Grazie Dottore.
Approfitto ancora della sua disponibilitá per chiederle dunque se posso prenotare un esame con lipi view e un eventuale conseguente trattamento lipi flow, presso il suo studio, come ho potuto leggere sul suo sito, al fine di poter confermare la carenza della parte mucinica.
Cordiali saluti.
Approfitto ancora della sua disponibilitá per chiederle dunque se posso prenotare un esame con lipi view e un eventuale conseguente trattamento lipi flow, presso il suo studio, come ho potuto leggere sul suo sito, al fine di poter confermare la carenza della parte mucinica.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 6.2k visite dal 13/01/2013.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.