Evidenzia scoliosi cervicale destro-convessa con ipolordosi
Buonasera egregi dottori,
sono un ragazzo di 29 anni di Torino e dal circa un anno accuso alcuni disturbi visivi che mi preoccupano non poco; dal 14 dicembre 2011 inizia il mio problema esordendo con acufeni bilaterali, dolore mandibolare, rigidità e dolore al collo e spalle, formicolii alle mani, e disturbi visivi, cioè fgotofobia, abbassamento della vista,corpi mobili all'occhio sx, anisocoria occhio sx e visone disturbata al buio, nello specifico al buio non ho più una visione nitida, ma vedo come dei puntini colorati (gialli), una vista sporca, sgranata, e gli occhi si adattano al buio più lentamente di prima, poi però vedo tutto ma come ho già detto in modo sporco, a grani e la visione centrale al buio è un po piu difficile, vedo meglio di lato,poi però anche al centro ci vedo ad oggi ho fatto davvero tanti esami e visite;
- risonanza e angio-risonanza al collo e all'encefalo con particolare attenzione al ponte e ai canali uditivi senza alcuna anomalia;
- tac collo ed encefalo (prima delle risonanze), esito negativo;
- ecodopler vasi del collo e del cranio, negativi;
- ecografia al collo e tiroide, negativa;
- esami del sangue generali, tutto ok;
- esami della tiroide, negativi;
- rx cervicale, evidenzia scoliosi cervicale destro-convessa con ipolordosi;
manifestazioni artrosiche diffuse più evidenti nel tratto C5-C7 ove è presente osteofitosi marginale; iniziale sclerosi a livello delle articolazioni intervertebrali
spazi discali conservati;
- diverse visite ORL con relativi esami audiometrici e impedenzometrici perfetti;
- 3 visite oculistiche presso differenti medici con i seguenti esami, OCT maculare, campo visivo computerizzato e manuale, fuoroangiografia, esami nella norma, risulta una lieve accentuazione dell'escavazione del nervo ottico, probabilmente fisiologica, ma da tenere sotto controllo, pressione oculare sempre nella norma;
- visita neurologica nella norma;
- visita cardiologica nella norma;
- visita endocrinologo, nella norma;
- attualmente sono in cura presso un osteopata che lavora in equipe con un gnatologo; dagli esami all'atm (rmn atm, teleradiografia laterale del cranio, condilografia e esame obbiettivo) risulta una disfunzione mandiolare, laterodeviazione a dx e calcificazione dello stiloioideo;
terapie in corso: trattamento osteopatico e placca di riposizionamento mandibolare;
l'oculista, l'ultimo che mi ha in cura e mi ha fatto diversi esami (campo visivo manuale, oct e fluoroangiografia) mi dice di non preoccuparmi e che i sintomi alla vista potrebbero essere di natura neurologica con interessamento del sistema nervoso simpatico e trigeminnale e quindi darmi disturbi funzionali;
da quando sono in terapia con la placca e l'osteopatia, ho avuto dei miglioramenti; non più la fotofobia e ho la sensazione di aver riacquistato qualcosa nella vista, restano i disturbi al buio; voi gentili medici che ne pensate?C'eE relazione tra disturbi visivi descritti e disfunzione mandibolare?potrebbero rientrare tali disturbi?grazie
sono un ragazzo di 29 anni di Torino e dal circa un anno accuso alcuni disturbi visivi che mi preoccupano non poco; dal 14 dicembre 2011 inizia il mio problema esordendo con acufeni bilaterali, dolore mandibolare, rigidità e dolore al collo e spalle, formicolii alle mani, e disturbi visivi, cioè fgotofobia, abbassamento della vista,corpi mobili all'occhio sx, anisocoria occhio sx e visone disturbata al buio, nello specifico al buio non ho più una visione nitida, ma vedo come dei puntini colorati (gialli), una vista sporca, sgranata, e gli occhi si adattano al buio più lentamente di prima, poi però vedo tutto ma come ho già detto in modo sporco, a grani e la visione centrale al buio è un po piu difficile, vedo meglio di lato,poi però anche al centro ci vedo ad oggi ho fatto davvero tanti esami e visite;
- risonanza e angio-risonanza al collo e all'encefalo con particolare attenzione al ponte e ai canali uditivi senza alcuna anomalia;
- tac collo ed encefalo (prima delle risonanze), esito negativo;
- ecodopler vasi del collo e del cranio, negativi;
- ecografia al collo e tiroide, negativa;
- esami del sangue generali, tutto ok;
- esami della tiroide, negativi;
- rx cervicale, evidenzia scoliosi cervicale destro-convessa con ipolordosi;
manifestazioni artrosiche diffuse più evidenti nel tratto C5-C7 ove è presente osteofitosi marginale; iniziale sclerosi a livello delle articolazioni intervertebrali
spazi discali conservati;
- diverse visite ORL con relativi esami audiometrici e impedenzometrici perfetti;
- 3 visite oculistiche presso differenti medici con i seguenti esami, OCT maculare, campo visivo computerizzato e manuale, fuoroangiografia, esami nella norma, risulta una lieve accentuazione dell'escavazione del nervo ottico, probabilmente fisiologica, ma da tenere sotto controllo, pressione oculare sempre nella norma;
- visita neurologica nella norma;
- visita cardiologica nella norma;
- visita endocrinologo, nella norma;
- attualmente sono in cura presso un osteopata che lavora in equipe con un gnatologo; dagli esami all'atm (rmn atm, teleradiografia laterale del cranio, condilografia e esame obbiettivo) risulta una disfunzione mandiolare, laterodeviazione a dx e calcificazione dello stiloioideo;
terapie in corso: trattamento osteopatico e placca di riposizionamento mandibolare;
l'oculista, l'ultimo che mi ha in cura e mi ha fatto diversi esami (campo visivo manuale, oct e fluoroangiografia) mi dice di non preoccuparmi e che i sintomi alla vista potrebbero essere di natura neurologica con interessamento del sistema nervoso simpatico e trigeminnale e quindi darmi disturbi funzionali;
da quando sono in terapia con la placca e l'osteopatia, ho avuto dei miglioramenti; non più la fotofobia e ho la sensazione di aver riacquistato qualcosa nella vista, restano i disturbi al buio; voi gentili medici che ne pensate?C'eE relazione tra disturbi visivi descritti e disfunzione mandibolare?potrebbero rientrare tali disturbi?grazie
[#1]
mio caro e giovane amico
mi pare che il pronlema sia stato affrontato nella sua interezza.
Sarebbe bello poter visionare i suoi esami e soprattutto aggiungere una valutazione clinica oculistica alla sua descrizione...altrimenti un caso che offre molti spunti interessanti come il suo, non può essre risolto.
a presto
e buon WE
mi pare che il pronlema sia stato affrontato nella sua interezza.
Sarebbe bello poter visionare i suoi esami e soprattutto aggiungere una valutazione clinica oculistica alla sua descrizione...altrimenti un caso che offre molti spunti interessanti come il suo, non può essre risolto.
a presto
e buon WE
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 10/01/2013.
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