Fluttuazioni dell'astigmatismo indotto - secchezza oculare
Salve,
dopo circa due mesi da un intervento PRK per elevata miopia, un occhio ha subito una regressione astigmatica, che attualmente è pari a 2,25 diottrie. Ad oggi sono passati 8 mesi dall'intervento. L'oculista sostiene che l'astigmatismo è soggetto a fluttuazioni anche a distanza di parecchio tempo dall'intervento, in quanto a livello di stroma corneale l'assestamento post-operatorio è più lungo rispetto alla parte superficiale. Ciò mi ha lasciato piuttosto perplesso, perchè le informazioni da me finora raccolte limitavano i tempi della cicatrizzazione ad un periodo massimo di 6 mesi. Egli sostiene anche che non è detto che la fluttuazione astigmatica vada sempre in un senso solo, per cui posso aspettarmi anche un miglioramento. In base alla vostra esperienza, dopo quanto tempo normalmente l'astigmatismo indotto dalla chirurgia refrattiva si stabilizza definitivamente? E' vero che potrebbe anche cambiare il suo andamento, riducendosi?
Una seconda ed ultima domanda. Dopo l'intervento gli occhi soffrono di secchezza oculare al risveglio, anche se solo per pochi minuti. L'oculista sostiene che tale problema svanisce nel corso del tempo. Se non sbaglio, la maggiore secchezza è dovuta all'asportazione di terminazioni nervose che hanno lo scopo di stimolare la lacrimazione quando questa è necessaria. Se non sbaglio, l'asportazione di tessuto corneale è definitiva, nel senso che la cornea non si rigenera; per cui ero convinto che avrei dovuto convivere con la secchezza oculare per tutta la vita. E' vero che il problema tende a migliorare?
Grazie per l'attenzione, buon lavoro
dopo circa due mesi da un intervento PRK per elevata miopia, un occhio ha subito una regressione astigmatica, che attualmente è pari a 2,25 diottrie. Ad oggi sono passati 8 mesi dall'intervento. L'oculista sostiene che l'astigmatismo è soggetto a fluttuazioni anche a distanza di parecchio tempo dall'intervento, in quanto a livello di stroma corneale l'assestamento post-operatorio è più lungo rispetto alla parte superficiale. Ciò mi ha lasciato piuttosto perplesso, perchè le informazioni da me finora raccolte limitavano i tempi della cicatrizzazione ad un periodo massimo di 6 mesi. Egli sostiene anche che non è detto che la fluttuazione astigmatica vada sempre in un senso solo, per cui posso aspettarmi anche un miglioramento. In base alla vostra esperienza, dopo quanto tempo normalmente l'astigmatismo indotto dalla chirurgia refrattiva si stabilizza definitivamente? E' vero che potrebbe anche cambiare il suo andamento, riducendosi?
Una seconda ed ultima domanda. Dopo l'intervento gli occhi soffrono di secchezza oculare al risveglio, anche se solo per pochi minuti. L'oculista sostiene che tale problema svanisce nel corso del tempo. Se non sbaglio, la maggiore secchezza è dovuta all'asportazione di terminazioni nervose che hanno lo scopo di stimolare la lacrimazione quando questa è necessaria. Se non sbaglio, l'asportazione di tessuto corneale è definitiva, nel senso che la cornea non si rigenera; per cui ero convinto che avrei dovuto convivere con la secchezza oculare per tutta la vita. E' vero che il problema tende a migliorare?
Grazie per l'attenzione, buon lavoro
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mi pare che la pazienza e seguire attentamente le indicazioni del suo medico siano una buona CURA...
per ora ancora un pò di pazienza
per ora ancora un pò di pazienza
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 09/01/2013.
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