Miopia media e icl
Buongiorno,
Vi scrivo per avere una vostra cortese opinione, dopo mesi di tituabanza ho deciso di sottopormi alla visita preliminare per valutare l idoneità al laser. Attualmente alterno lenti a contatto morbide (OD -7/ OS -7,5) e occhiali.Purtroppo nell'ultimo anno ho cominciato a non tollerare bene le lenti e ahimè nemmeno gli occhiali (sembra assurdo considerato che li porto da 20 anni, ma da qualche mese il peso dell'occhiale nonostante la montatura sia leggerissima e le lenti le piu sottili possibili mi crea lividi sul naso e conseguente mal di testa..se avete consigli...)
Questi sono i valori risultanti:
visus naturale: OD 0,05 / OS 0,05
cheratometria: OD 44,25 = -0,25 A 5° / OS 44
pachimetria: OD 564 / OS 568
Pressione intraoculare OD 21 / OS 21
Visus corretto: OD -6,75 0 =1 / OS -7,5 -0,25 a 80°=1
Refrazione ciclopegica: OD -6,5 -0,5 a 100°=1 / OS -7,5 -0,5 a 80°=1
Lo specialista dopo la visita mi ha detto che lo spessore della mia cornea mi consentirebbe il laser con anche la possibilità di un ulteriore piccolo ritocco dopo tre mesi ma che mi consigliava comunque di sottopormi ad un intervento ICL che avrebbe risolto definitivamente il mio problema con una maggior qualità visiva che con il laser non mi avrebbe garantito (visione notturna e non peggioramento nel tempo)
L'opzione ICL è invasiva,ho letto che nel tempo, in alcuni casi, queste lenti possono provocare un aumento della pressione oculare o una cataratta secondaria, la cosa mi spaventa. Inoltre, altro fattore che purtroppo incide è quello economico, costa piu del doppio del laser e dovrei rimandare di almeno un altro anno. (l' iCL lo passa il SSN?)
Vi ringrazio infinitamente
cordiali saluti
Vi scrivo per avere una vostra cortese opinione, dopo mesi di tituabanza ho deciso di sottopormi alla visita preliminare per valutare l idoneità al laser. Attualmente alterno lenti a contatto morbide (OD -7/ OS -7,5) e occhiali.Purtroppo nell'ultimo anno ho cominciato a non tollerare bene le lenti e ahimè nemmeno gli occhiali (sembra assurdo considerato che li porto da 20 anni, ma da qualche mese il peso dell'occhiale nonostante la montatura sia leggerissima e le lenti le piu sottili possibili mi crea lividi sul naso e conseguente mal di testa..se avete consigli...)
Questi sono i valori risultanti:
visus naturale: OD 0,05 / OS 0,05
cheratometria: OD 44,25 = -0,25 A 5° / OS 44
pachimetria: OD 564 / OS 568
Pressione intraoculare OD 21 / OS 21
Visus corretto: OD -6,75 0 =1 / OS -7,5 -0,25 a 80°=1
Refrazione ciclopegica: OD -6,5 -0,5 a 100°=1 / OS -7,5 -0,5 a 80°=1
Lo specialista dopo la visita mi ha detto che lo spessore della mia cornea mi consentirebbe il laser con anche la possibilità di un ulteriore piccolo ritocco dopo tre mesi ma che mi consigliava comunque di sottopormi ad un intervento ICL che avrebbe risolto definitivamente il mio problema con una maggior qualità visiva che con il laser non mi avrebbe garantito (visione notturna e non peggioramento nel tempo)
L'opzione ICL è invasiva,ho letto che nel tempo, in alcuni casi, queste lenti possono provocare un aumento della pressione oculare o una cataratta secondaria, la cosa mi spaventa. Inoltre, altro fattore che purtroppo incide è quello economico, costa piu del doppio del laser e dovrei rimandare di almeno un altro anno. (l' iCL lo passa il SSN?)
Vi ringrazio infinitamente
cordiali saluti
[#1]
Io sono contrario all'uso di ICL se si e' nelle condizioni di usare senza problemi un laser.
Entrambi gli interventi non sono a carico Ssn in lombardia
( nel suo caso)
Entrambi gli interventi non sono a carico Ssn in lombardia
( nel suo caso)
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Concordo pienamente con il Prof. Marino. In presenza di una topografia normale, la pachimetria corneale di 564 e 568 microns permette un trattamento laser (LASIK) e con ottimi risultati. Non vedo alcuna indicazione all'uso di una ICL, che va riservata ai casi con refrazione miopica (equivalente sferico) maggiore di 10 diottrie, pachimetria insufficiente per il trattamento laser o topografia corneale dubbia, Nei trattamenti di refrazioni elevate bisogna sempre considerare una possibilità leggermente superiore di un possibile ritrattamento (enhancement) nei casi in cui persista a tre mesi dal trattamento un piccolo residuo refrattivo. Il flap nella LASIK dovrebbe essere di non più di 100 microns (flap sottile con microcheratomi di utima generazione o femtolaser). La PRK non è la tecnica di elezione in questo caso per il più alto rischio di haze (perdita di trasparenza della cornea) e per la minor prevedibilità del risultato refrattivo finale.
Dr. Alex Bosone
it.linkedin.com/in/alexbosone/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 05/01/2013.
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