Haze corneale
Salve,
vi scrivo per un problema post-operatorio di chirurgia refrattiva:mi sono operata il 31/01/2008 al primo occhio per correggere la miopia (di entrambi gli occhi -6,25)e dopo una settimana vedevo benissimo da lontano e appannato da vicino.Dopo un mese cominciavo a vedere male da lontano e migliorare da vicino.Stesso iter con il secondo occhio operato il 06/03/2008. Adesso (dopo 2 mesi e mezzo)la situazione non è cambiata tanto e vedo allo stesso modo con entrambi gli occhi(all'incirca mi mancano 2-3 gradi) ma da vicino vedo bene.Facendomi la visita mi hanno riscontrato un haze corneale in entrambi gli occhi che mi hanno detto che "dovrebbe" guarire entro i sei mesi e mi hanno detto di utilizzare solamente le lacrime artificiali(il primo mese di ogni occhio ho utilizzato anche il netildex).Mi chiedevo se era necessaria qualche altra cura per fare scomparire questa opacità della cicatrice?Quali sono in percentuale le probabilità che guarisca da solo questo haze?L'utilizzo 8 ore al giorno del PC può comportare qualche problema per la mia guarigione?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
vi scrivo per un problema post-operatorio di chirurgia refrattiva:mi sono operata il 31/01/2008 al primo occhio per correggere la miopia (di entrambi gli occhi -6,25)e dopo una settimana vedevo benissimo da lontano e appannato da vicino.Dopo un mese cominciavo a vedere male da lontano e migliorare da vicino.Stesso iter con il secondo occhio operato il 06/03/2008. Adesso (dopo 2 mesi e mezzo)la situazione non è cambiata tanto e vedo allo stesso modo con entrambi gli occhi(all'incirca mi mancano 2-3 gradi) ma da vicino vedo bene.Facendomi la visita mi hanno riscontrato un haze corneale in entrambi gli occhi che mi hanno detto che "dovrebbe" guarire entro i sei mesi e mi hanno detto di utilizzare solamente le lacrime artificiali(il primo mese di ogni occhio ho utilizzato anche il netildex).Mi chiedevo se era necessaria qualche altra cura per fare scomparire questa opacità della cicatrice?Quali sono in percentuale le probabilità che guarisca da solo questo haze?L'utilizzo 8 ore al giorno del PC può comportare qualche problema per la mia guarigione?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Oculista
Carissima,
l'haze corneale è un'opacità corneale riscontrabile molto spesso a seguito di PRK, specie in correzioni miopiche elevate. Difficilmente si evidenzia con la tecnica LASIK (a meno che non sia eseguita per correzione ipermetropica). Il trattamento miopico può favorire la formazione di Haze nella periferia esterna alla zona ablata; viceversa nel trattamento ipermetropico esso può generarsi in cornea centrale (non esposta a laser). La terapia si basa su l’uso di corticosteroidei a scopo preventivo, ma non sempre risultano efficaci.
Il temuto haze postoperatorio un tempo induceva ad utilizzare questa tecnica(PRK) solo per miopie lievi, è oggi(ad onor del vero) di più difficile riscontro, grazie alla capacità dei laser di ultima generazione di realizzare ablazioni molto precise capaci di lasciare superfici corneali molto regolari e ben levigate.
Inoltre l’uso di lenti corneali a contatto terapeutiche ad alta idratazione e di recenti colliri antinfiammatori senza conservanti consentono una riepitelizzazione postoperatoria più veloce che in passato tanto da consentire di effettuare in assoluta sicurezza trattamenti fino a 10 diottrie di miopia e 5 di ipermetropia.
l'haze corneale è un'opacità corneale riscontrabile molto spesso a seguito di PRK, specie in correzioni miopiche elevate. Difficilmente si evidenzia con la tecnica LASIK (a meno che non sia eseguita per correzione ipermetropica). Il trattamento miopico può favorire la formazione di Haze nella periferia esterna alla zona ablata; viceversa nel trattamento ipermetropico esso può generarsi in cornea centrale (non esposta a laser). La terapia si basa su l’uso di corticosteroidei a scopo preventivo, ma non sempre risultano efficaci.
Il temuto haze postoperatorio un tempo induceva ad utilizzare questa tecnica(PRK) solo per miopie lievi, è oggi(ad onor del vero) di più difficile riscontro, grazie alla capacità dei laser di ultima generazione di realizzare ablazioni molto precise capaci di lasciare superfici corneali molto regolari e ben levigate.
Inoltre l’uso di lenti corneali a contatto terapeutiche ad alta idratazione e di recenti colliri antinfiammatori senza conservanti consentono una riepitelizzazione postoperatoria più veloce che in passato tanto da consentire di effettuare in assoluta sicurezza trattamenti fino a 10 diottrie di miopia e 5 di ipermetropia.
[#2]
Gentile signora,
il collega che l'ha operata e controllata valuterà volta per volta il da farsi.
In ogni caso come sempre bisogna tenere sotto controllo periodicamente la cosa per valutare se in futuro possano essere utili terapie locali anche cortisoniche da affiancare alle lacrime artificiali che sono in ogni caso INDISPENSABILI e che vanno usate esattamente come prescrive il medico curante
Cordialmente
il collega che l'ha operata e controllata valuterà volta per volta il da farsi.
In ogni caso come sempre bisogna tenere sotto controllo periodicamente la cosa per valutare se in futuro possano essere utili terapie locali anche cortisoniche da affiancare alle lacrime artificiali che sono in ogni caso INDISPENSABILI e che vanno usate esattamente come prescrive il medico curante
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 27.3k visite dal 15/04/2008.
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