Emovitreo- retinopatia diabetica
Salve, scrivo per conto di mia madre: 44 anni, diabete mellito di tipo 1(dall'età di 7 anni). Ipertensione arteriosa in trattamento con Perindopril e prelectal. Retinopatia e emovitreo parziale. Nell'occhio sinistro è la terza volta che si ripresenta l'emovitreo, dopo un anno di cicli di laser a settembre 2011 riassorbito dopo 3 mesi, una seconda volta nell'aprile 2012 e a ottobre 2012. Inoltre nell'occhio sinistro è presente la cataratta. A Sassari, nel reparto oculistica delle cliniche universitarie consigliano di operare a gennaio con la Vitrectomia. Da quello che leggo nei vari siti internet l'operazione è molto rischiosa. La Vitrectomia è l'unica soluzione? ci sono diverse tecniche per mettere in atto l'operazione? Ad esser sinceri una delle nostre paure più grandi è fare l'operazione qui a sassari...
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io non vedo alcun problema per la sua mamma e da quello che racconta ci sono tutte le indicazioni per la VITRECTOMIA
le allego un mio appunto
Vantaggi della chirurgia vitreoretinica MINI INVASIVA
diminuzione del tempo operatorio
riduzione drastica dei disturbi da parte del paziente
riduzione dell'infiammazione post operatoria
guarigione più rapida
minore tramatismo congiuntivale
intercambiabilità nell'impiego delle sclerotomie
più rapido recupero del VISUS
I principali vantaggi della vitrectomia trancongiuntivale mininvasiva sono strettamente correlati alle ridotte dimensioni degli strumenti.
I pazienti sottoposti a questo tipo di chirurgia presentano un minor disagio e una netta riduzione dei fenomeni infiammatori nel post operatorio.
Le suture congiuntivali e della sclera della chirurgia vitreoetinica tradizionale possono causare una senzazione di corpo estraneo, bruciori, reazioni infiammatorie e granulomatose.
Le ferite sclerali molto più piccole della chirurgia mini invasiva cicatrizzano più velocemente infatti già dopo pochi giorni dall'intervento chirurgico appare impercettibile una sclerotomia 25 gauge, la pressione intraoculare è sempre normale (IOP), non vi sono mai aderenze vitreali anomale nel sito di ingresso , la sutura poi non è mai necessaria.
Il trauma chirurgico minore garantisce un rispetto della mucosa congiuntivale fattore importantissimo neio pazienti glaucomatosi o con dru eye.
Le indicazioni alla chirurgia mini invasiva sono da sempre i PUCKER MACULARI, le MEMBRANE EPIRETINICHE, i FORI, gli EDEMA, le OPACITA' VITREALI SEMPLICI, ma da ora anche
DISTACCO di RETINA,
RETINOPATIA DIABETICA PROLIFERANTE,
ASPIRAZIONE di MASSE CATARATTOSE o NUCLEI LUSSATI IN CAMERA VITREA (complicanza intervento di cataratta).
le allego un mio appunto
Vantaggi della chirurgia vitreoretinica MINI INVASIVA
diminuzione del tempo operatorio
riduzione drastica dei disturbi da parte del paziente
riduzione dell'infiammazione post operatoria
guarigione più rapida
minore tramatismo congiuntivale
intercambiabilità nell'impiego delle sclerotomie
più rapido recupero del VISUS
I principali vantaggi della vitrectomia trancongiuntivale mininvasiva sono strettamente correlati alle ridotte dimensioni degli strumenti.
I pazienti sottoposti a questo tipo di chirurgia presentano un minor disagio e una netta riduzione dei fenomeni infiammatori nel post operatorio.
Le suture congiuntivali e della sclera della chirurgia vitreoetinica tradizionale possono causare una senzazione di corpo estraneo, bruciori, reazioni infiammatorie e granulomatose.
Le ferite sclerali molto più piccole della chirurgia mini invasiva cicatrizzano più velocemente infatti già dopo pochi giorni dall'intervento chirurgico appare impercettibile una sclerotomia 25 gauge, la pressione intraoculare è sempre normale (IOP), non vi sono mai aderenze vitreali anomale nel sito di ingresso , la sutura poi non è mai necessaria.
Il trauma chirurgico minore garantisce un rispetto della mucosa congiuntivale fattore importantissimo neio pazienti glaucomatosi o con dru eye.
Le indicazioni alla chirurgia mini invasiva sono da sempre i PUCKER MACULARI, le MEMBRANE EPIRETINICHE, i FORI, gli EDEMA, le OPACITA' VITREALI SEMPLICI, ma da ora anche
DISTACCO di RETINA,
RETINOPATIA DIABETICA PROLIFERANTE,
ASPIRAZIONE di MASSE CATARATTOSE o NUCLEI LUSSATI IN CAMERA VITREA (complicanza intervento di cataratta).
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
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Utente
Oggi, visita di controllo dopo 4 giorni. Le è stato detto che è presente un'emorragia davanti alla retina. Il sangue non si è riassorbito? Capisco da me che sia una grave complicazione. Ora come dovrebbero agire? Vorrei sapere qualcosa, perchè la prossima visita di controllo sarà mercoledì.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 22/12/2012.
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