Corioretinopatia sierosa centrale: la terapia non mi convince...
Ciao a tutti e grazie per l'attenzione che mi dedicherete.
Ho 31 anni compiuti da qualche giorno, sono un informatico (software architect) e la mia storia e' la seguente.
Dopo un weekend a dire il vero rilassante mi sveglio al lunedi' mattina e subito noto qualcosa che non va nella vista.
Mi reco con i miei mezzi al Pronto Soccorso dell'ospedale della mia citta' (Bologna) ed il medico oculista di turno mi diagnostica una corioretinopatia sierosa centrale.
Mi manda a casa con "una pacca sulla spalla", dicendo di passare dopo qualche giorno per un controllo, spiegandomi perfettamente la malattia che mi aveva appena diagnosticato, e dicendomi di rilassarmi poiche' si pensa che le cause di questa malattie siano principalmente stress.
I sinotmi si fanno piu' evidenti, fatico tantissimo al lavoro, vedo distorsioni nelle linee orrizontali e verticali, la solita macchia grigia, una dominante giallina, difficolta' di visione con poca luce.
4 giorni dopo la prima visita mi reco dal medesimo medico il quale mi ridilata le pupille, e conferma la sua diagnosi. La terapia? Riposo, riposo, niente stress.
Non mi sono mai sentito troppo stressato, anzi ho trascorso periodi passati sicuramente peggiori, pero' sto cercando comunque di rilassarmi.
Sotto consiglio della mia compagna mi reco dal suo medico oculista "di fiducia" il quale mi fa una visita piu' approfondita, mi scopre un leggero astigmatismo in entrambi gli occhi ma piu' accentuato (.75) nell'occhio "malato".
Pressione a posto, e conferma la diagnosi del medico del pronto soccorso.
Oltre al riposo, questo medico mi prescrive URBASON da 4mg 2 volte al giorno per 7 gg (poi a "scalare" 1 cmpr, poi mezza) e INDOCOLLIRIO 0.1% 2/3 volte al giorno per 15gg.
Ora sono a casa dal lavoro, pero' documentandomi su quanto mi e' capitato e leggendo in giro ho timore di questa cura.
Se e' vero che i corticosteroidi possono provocarla o a volte accentuarla, perche' mi e' stata prescritta una cura cosi'?
Devo fidarmi oppure usare solo l'Indocollirio?
Ho 31 anni compiuti da qualche giorno, sono un informatico (software architect) e la mia storia e' la seguente.
Dopo un weekend a dire il vero rilassante mi sveglio al lunedi' mattina e subito noto qualcosa che non va nella vista.
Mi reco con i miei mezzi al Pronto Soccorso dell'ospedale della mia citta' (Bologna) ed il medico oculista di turno mi diagnostica una corioretinopatia sierosa centrale.
Mi manda a casa con "una pacca sulla spalla", dicendo di passare dopo qualche giorno per un controllo, spiegandomi perfettamente la malattia che mi aveva appena diagnosticato, e dicendomi di rilassarmi poiche' si pensa che le cause di questa malattie siano principalmente stress.
I sinotmi si fanno piu' evidenti, fatico tantissimo al lavoro, vedo distorsioni nelle linee orrizontali e verticali, la solita macchia grigia, una dominante giallina, difficolta' di visione con poca luce.
4 giorni dopo la prima visita mi reco dal medesimo medico il quale mi ridilata le pupille, e conferma la sua diagnosi. La terapia? Riposo, riposo, niente stress.
Non mi sono mai sentito troppo stressato, anzi ho trascorso periodi passati sicuramente peggiori, pero' sto cercando comunque di rilassarmi.
Sotto consiglio della mia compagna mi reco dal suo medico oculista "di fiducia" il quale mi fa una visita piu' approfondita, mi scopre un leggero astigmatismo in entrambi gli occhi ma piu' accentuato (.75) nell'occhio "malato".
Pressione a posto, e conferma la diagnosi del medico del pronto soccorso.
Oltre al riposo, questo medico mi prescrive URBASON da 4mg 2 volte al giorno per 7 gg (poi a "scalare" 1 cmpr, poi mezza) e INDOCOLLIRIO 0.1% 2/3 volte al giorno per 15gg.
Ora sono a casa dal lavoro, pero' documentandomi su quanto mi e' capitato e leggendo in giro ho timore di questa cura.
Se e' vero che i corticosteroidi possono provocarla o a volte accentuarla, perche' mi e' stata prescritta una cura cosi'?
Devo fidarmi oppure usare solo l'Indocollirio?
[#1]
Oculista
Carissimo,
La corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
In questi casi si deve pensare a trattare i pazienti anche con piccole dosi di benzodiazepine(tranquillanti minori)e/o con sedute fotocoagulative.
La corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
In questi casi si deve pensare a trattare i pazienti anche con piccole dosi di benzodiazepine(tranquillanti minori)e/o con sedute fotocoagulative.
[#2]
Carissimo
trovera' diverse notizie sulla corioretinopatia sierosa centrale,anche sul nostro sito di medicitalia.
Mi pare proprio che entrambi i medici oculisti hanno inquadrato perfettamente il caso clinico.
Teorie di pensiero accreditate consigliano di usare cortisonici e diuretici, mentre per l'indometacina in collirio la mia esperienza non e' mai stata soddisfacente.
Esegua un esame OCT e sicuramente ci chiariremo tante idee, studieremo insieme la terapia piu' appropriata, anche se la SUA tranquillita' e' la medicina migliore.
buona serata suo doc
trovera' diverse notizie sulla corioretinopatia sierosa centrale,anche sul nostro sito di medicitalia.
Mi pare proprio che entrambi i medici oculisti hanno inquadrato perfettamente il caso clinico.
Teorie di pensiero accreditate consigliano di usare cortisonici e diuretici, mentre per l'indometacina in collirio la mia esperienza non e' mai stata soddisfacente.
Esegua un esame OCT e sicuramente ci chiariremo tante idee, studieremo insieme la terapia piu' appropriata, anche se la SUA tranquillita' e' la medicina migliore.
buona serata suo doc
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Ex utente
Dott,
grazie mille prima di tutto per il Vs. supporto e le vostre risposte.
Cercando di affrontare la malattia con calma e senza stress (fattori che sappiamo essere sfavorevoli al mio quadro clinico) come dicevo mi sto documentando.
Innanzitutto l'esame OCT l'ho gia' prenotato (ci sono tempi di attesa piuttosto elevati, purtroppo) come pure una serie di esami del sangue dai quali sono curioso di vedere cosa eventualmente puo' risultare.
Come dicevo mi sto rendendo conto pero' che sul trattamento farmacologico della stessa ci sono opinioni decisamente discordi..
L'esito di molte ricerche mediche sembra suggerire che i corticosteroidi possano pure peggiorare questo edema.
E persino sulla pagina oltreoceano di Wikipedia ( https://en.wikipedia.org/wiki/Central_serous_retinopathy ) è scritto chiramente.
Voglio in ogni caso precisare che queste mie ricerche documentazioni in merito non sono certo per sfiducia nei medici, tutt'altro, piuttosto sono dettate esclusivamente dalla mia passione per la medicina, pur esercitando un'altra professione. La medicina mi ha sempre affascinato, e non potendo piu', data l'eta', cambiare professione, decisi anni, di "entrare" comunque in questo mondo, diventando autista-soccorritore volontario presso una pubblica assistenza locale e docente interno di BLSD e PTC.
Dopo questa precisazione vi riporto alcuni link che, insieme ad altri casi e ad un confronto col medico con il quale sono in cura, mi hanno fatto interrompere la terapia con l'urbason.
La mia unica medicina attualmente, oltre al collirio, e ....il rilassamento! in attesa dell'esito degli esami.
Grazie ancora e buona giornata, ecco gli articoli dei quali parlavo.
Cordialmente,
http://pubs.nrc-cnrc.gc.ca/cjo/cjo40/i05-045.pdf
http://www.nature.com/eye/journal/v17/n4/full/6700390a.html
http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=15521535
http://www.fondazionemacula.it/pagine/corioretinopatia.php
grazie mille prima di tutto per il Vs. supporto e le vostre risposte.
Cercando di affrontare la malattia con calma e senza stress (fattori che sappiamo essere sfavorevoli al mio quadro clinico) come dicevo mi sto documentando.
Innanzitutto l'esame OCT l'ho gia' prenotato (ci sono tempi di attesa piuttosto elevati, purtroppo) come pure una serie di esami del sangue dai quali sono curioso di vedere cosa eventualmente puo' risultare.
Come dicevo mi sto rendendo conto pero' che sul trattamento farmacologico della stessa ci sono opinioni decisamente discordi..
L'esito di molte ricerche mediche sembra suggerire che i corticosteroidi possano pure peggiorare questo edema.
E persino sulla pagina oltreoceano di Wikipedia ( https://en.wikipedia.org/wiki/Central_serous_retinopathy ) è scritto chiramente.
Voglio in ogni caso precisare che queste mie ricerche documentazioni in merito non sono certo per sfiducia nei medici, tutt'altro, piuttosto sono dettate esclusivamente dalla mia passione per la medicina, pur esercitando un'altra professione. La medicina mi ha sempre affascinato, e non potendo piu', data l'eta', cambiare professione, decisi anni, di "entrare" comunque in questo mondo, diventando autista-soccorritore volontario presso una pubblica assistenza locale e docente interno di BLSD e PTC.
Dopo questa precisazione vi riporto alcuni link che, insieme ad altri casi e ad un confronto col medico con il quale sono in cura, mi hanno fatto interrompere la terapia con l'urbason.
La mia unica medicina attualmente, oltre al collirio, e ....il rilassamento! in attesa dell'esito degli esami.
Grazie ancora e buona giornata, ecco gli articoli dei quali parlavo.
Cordialmente,
http://pubs.nrc-cnrc.gc.ca/cjo/cjo40/i05-045.pdf
http://www.nature.com/eye/journal/v17/n4/full/6700390a.html
http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=15521535
http://www.fondazionemacula.it/pagine/corioretinopatia.php
[#4]
Essendo di Bari, provi al Miulli di Acquaviva per l'OCT.
Tempi d'attesa sono brevi
Il primario, Dr Micelli Ferrrari è un grosso esperto in materia di vitreoretina e saprà indirizzarvi al meglio.
Tempi d'attesa sono brevi
Il primario, Dr Micelli Ferrrari è un grosso esperto in materia di vitreoretina e saprà indirizzarvi al meglio.
Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 16.1k visite dal 11/04/2008.
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