Visione imperfetta anche con occhiali prescritti
Salve, dall'età di circa sei anni sono affetto da miopia, ad oggi -6.00 su occhio destro e -6.25 su occhio sinistro. Alla miopia è, come solitamente, associato anche un leggero astigmatismo: -0.75 con asse 90 su occhio destro e -1.50 con asse 70 su occhio sinistro.
Da diversi mesi sto riscontrando un peggioramento della visione, la cui natura si manifesta sotto forma di sdoppiamento delle linee orizzontali e ad un "allungamento" delle sorgenti luminose puntiformi. Questo mi ha portato a pensare ad un peggioramento del grado di astigmatismo.
Tuttavia nell'ultima visita oculistica effettuata (risalente a tre settimane fa) non sono stati riscontrati peggioramenti rispetto a quella precedente.
Successivamente l'ottico ha attribuito questo problema ad una calzata troppo bassa dell'occhiale che utilizzo, e quindi ad un posizionamento dello sguardo troppo in alto sulla lente e ad un suo posizionamento troppo lontano dall'occhio.
Tuttavia noto che, anche sostenendo l'occhiale con le dita e portandolo in posizione ottimale, la vista, se pur migliore, rimane comunque imperfetta.
La complicanza maggiore di questo problema è costituita da un affaticamento visivo che appare già durante la mattinata e che mi accompagna durante tutto il giorno, indipendentemente dall'attività svolta.
In sostanza: medico ed ottico sostengono che ci vedo bene. Tuttavia la mia esperienza dimostra il contrario.
La mia domanda: è possibile che ben due visite oculistiche consecutive abbiano sottostimato un mio difetto refrattivo, e che quindi l'occhiale prescritto possa essere non adeguato?
Da diversi mesi sto riscontrando un peggioramento della visione, la cui natura si manifesta sotto forma di sdoppiamento delle linee orizzontali e ad un "allungamento" delle sorgenti luminose puntiformi. Questo mi ha portato a pensare ad un peggioramento del grado di astigmatismo.
Tuttavia nell'ultima visita oculistica effettuata (risalente a tre settimane fa) non sono stati riscontrati peggioramenti rispetto a quella precedente.
Successivamente l'ottico ha attribuito questo problema ad una calzata troppo bassa dell'occhiale che utilizzo, e quindi ad un posizionamento dello sguardo troppo in alto sulla lente e ad un suo posizionamento troppo lontano dall'occhio.
Tuttavia noto che, anche sostenendo l'occhiale con le dita e portandolo in posizione ottimale, la vista, se pur migliore, rimane comunque imperfetta.
La complicanza maggiore di questo problema è costituita da un affaticamento visivo che appare già durante la mattinata e che mi accompagna durante tutto il giorno, indipendentemente dall'attività svolta.
In sostanza: medico ed ottico sostengono che ci vedo bene. Tuttavia la mia esperienza dimostra il contrario.
La mia domanda: è possibile che ben due visite oculistiche consecutive abbiano sottostimato un mio difetto refrattivo, e che quindi l'occhiale prescritto possa essere non adeguato?
E' possibile che l'occhiale fatto non sia ben sopportato, oppure che lei abbia un altro problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 11/12/2012.
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