Peggioramento astigmatismo e abuso lac
Buonasera,
Nell'arco di 12 anni (dai 24aa ai 36aa), viene rilevato un peggioramento dell'astigmatismo (diagnosticatomi per la I volta a 21aa con il valore di -0,25 per entrambi gli occhi)e della sola miopia all'occhio dx come segue: OS sf -3 cyl da -1 a -2,5 circa. OD sf da -3 a -4 cyl da -0,75 a -2 circa. In questi 12aa non ho più effettuato visite oculistiche se non occasionalmente da ottico e nell'azienda presso cui lavoro, correggendo con lac morbide la sola miopia. Circa due mesi e mezzo fa notando un improvviso cambiamento del visus (maggior nitidezza ma sensazione di vista amplificata) e contestuale intolleranza alle lac mi sottopongo nell'ordine a quattro visite oculistiche (due delle quali con stesso specialista) ed effettuo due accessi in pronto soccorso. Pur fatto presente l'abuso e l'intolleranza alle lac, viene esclusa ipossia e danni corneali. Rispetto al peggioramento dell'astigmatismo da me segnalato, gli specialisti non ritengono vi sia nulla di anomalo non dispondendo di documentazione precisa rispetto le misurazioni precedenti. Su mia richiesta effettuo topografia corneale e campo visivo (nel frattempo sono comparse le aberrazioni tipiche dell'astigmatismo soprattutto in relazione alle fonti luminose) che appaiono nella norma. Dalla Topografia si rilevano impronte di lac (le avevo tolte circa 3gg prima) ma alcun segno di cheratocono e conferma di astigmatismo regolare. Mi viene consigliata correzione per astigmatismo e l'eventuale ripetizione della topografia ad un anno.
Attualmente sto tentando di correggere il difetto con occhiali (perdurando l'intolleranza alle lac, occhi secchi e doloranti, a volte sensazione di corpo estraneo e sabbia negli occhi) ma le aberrazioni relative alle luci risultano perfino amplificate rispetto a quando utilizzavo lac morbide per sola miopia.
Ho una pupilla ampia in condizione scotopica ma che, secondo il neurologo, a cui mi sono rivolta per ulteriore consulto, non può influire sulla qualità della visione poichè reagisce normalmente e non si rilevano anomalie accomodative.
Aggiungo di aver assunto nell'ultimo anno due stabilizzatori dell'umore, ora sospesi; che a detta degli oculisti potrebbero ancora influenzare la muscolatura dell'occhio. E nei 12-13 anni precedenti un antidepressivo a basso dosaggio con minimo effetto colinergico. Le mie perplessità sono le seguenti: è possibile che il peggioramento dell'astigmatismo pur restando regolare sia in realtà un danno da lac? E come poter accertare questo oltre la topografia corneale? In caso contrario potrebbe trattarsi di kc non rilevabile strumentalmente? La cornea appare anche all'esame obiettivo indenne da graffi, cicatrici, lacerazioni. Infine i farmaci assunti potrebbero davvero avere influenza sulla messa a fuoco delle immagini considerato che sia psichiatra che neurologo negano tali effetti collaterali, inclusa la pupilla ampia? Grazie in anticipo per la disponibilità.
Nell'arco di 12 anni (dai 24aa ai 36aa), viene rilevato un peggioramento dell'astigmatismo (diagnosticatomi per la I volta a 21aa con il valore di -0,25 per entrambi gli occhi)e della sola miopia all'occhio dx come segue: OS sf -3 cyl da -1 a -2,5 circa. OD sf da -3 a -4 cyl da -0,75 a -2 circa. In questi 12aa non ho più effettuato visite oculistiche se non occasionalmente da ottico e nell'azienda presso cui lavoro, correggendo con lac morbide la sola miopia. Circa due mesi e mezzo fa notando un improvviso cambiamento del visus (maggior nitidezza ma sensazione di vista amplificata) e contestuale intolleranza alle lac mi sottopongo nell'ordine a quattro visite oculistiche (due delle quali con stesso specialista) ed effettuo due accessi in pronto soccorso. Pur fatto presente l'abuso e l'intolleranza alle lac, viene esclusa ipossia e danni corneali. Rispetto al peggioramento dell'astigmatismo da me segnalato, gli specialisti non ritengono vi sia nulla di anomalo non dispondendo di documentazione precisa rispetto le misurazioni precedenti. Su mia richiesta effettuo topografia corneale e campo visivo (nel frattempo sono comparse le aberrazioni tipiche dell'astigmatismo soprattutto in relazione alle fonti luminose) che appaiono nella norma. Dalla Topografia si rilevano impronte di lac (le avevo tolte circa 3gg prima) ma alcun segno di cheratocono e conferma di astigmatismo regolare. Mi viene consigliata correzione per astigmatismo e l'eventuale ripetizione della topografia ad un anno.
Attualmente sto tentando di correggere il difetto con occhiali (perdurando l'intolleranza alle lac, occhi secchi e doloranti, a volte sensazione di corpo estraneo e sabbia negli occhi) ma le aberrazioni relative alle luci risultano perfino amplificate rispetto a quando utilizzavo lac morbide per sola miopia.
Ho una pupilla ampia in condizione scotopica ma che, secondo il neurologo, a cui mi sono rivolta per ulteriore consulto, non può influire sulla qualità della visione poichè reagisce normalmente e non si rilevano anomalie accomodative.
Aggiungo di aver assunto nell'ultimo anno due stabilizzatori dell'umore, ora sospesi; che a detta degli oculisti potrebbero ancora influenzare la muscolatura dell'occhio. E nei 12-13 anni precedenti un antidepressivo a basso dosaggio con minimo effetto colinergico. Le mie perplessità sono le seguenti: è possibile che il peggioramento dell'astigmatismo pur restando regolare sia in realtà un danno da lac? E come poter accertare questo oltre la topografia corneale? In caso contrario potrebbe trattarsi di kc non rilevabile strumentalmente? La cornea appare anche all'esame obiettivo indenne da graffi, cicatrici, lacerazioni. Infine i farmaci assunti potrebbero davvero avere influenza sulla messa a fuoco delle immagini considerato che sia psichiatra che neurologo negano tali effetti collaterali, inclusa la pupilla ampia? Grazie in anticipo per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 19/11/2012.
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