Trombosi retinica bilaterale
buonasera dottore,
riposto qui il mio consulto dopo che in genetica medica non ho ricevuto alcuna risposta, spero che possiate aiutarmi voi, le chiedo un consulto riguardo una patologia di mia mamma.
oggi ha 82 anni, nel 2003 ha avuto una trombosi retinica all occhio destro e nel 2008 una nuova trombosi retinica all occhio sinistro.
finora abbiamo sempre dato la "colpa" di questo alla ipertensione che purtroppo ha afflitto mia mamma per tanti anni e ancora oggi, super controllata da farmaci purtroppo resta intorno ai 150 80 con dei picchi anche sui 180 di alta.
cambiando oculista, e' nato questo dubbio ...
secondo lui vorrebbe far alcuni accertamenti a livello di genetica per escludere problemi di questo genere e soprattutto vedere se noi figlie potremmo avere una eventuale predisposizione a questa patologia.
e' la prima volta sinceramente che mi parlano di questa cosa, nemmeno il mio medico curante mi ha mai accennato a una eventuale problemativa genetica...
secondo voi... puo aver senso fare accertamenti?
ed eventualmente, quali potrebbero essere gli eventuali esami ?
e' cosi "anomalo" avere una trombosi retinica in entrambi gli occhi ?
un grazie a chi mi puo aiutare a capire..
riposto qui il mio consulto dopo che in genetica medica non ho ricevuto alcuna risposta, spero che possiate aiutarmi voi, le chiedo un consulto riguardo una patologia di mia mamma.
oggi ha 82 anni, nel 2003 ha avuto una trombosi retinica all occhio destro e nel 2008 una nuova trombosi retinica all occhio sinistro.
finora abbiamo sempre dato la "colpa" di questo alla ipertensione che purtroppo ha afflitto mia mamma per tanti anni e ancora oggi, super controllata da farmaci purtroppo resta intorno ai 150 80 con dei picchi anche sui 180 di alta.
cambiando oculista, e' nato questo dubbio ...
secondo lui vorrebbe far alcuni accertamenti a livello di genetica per escludere problemi di questo genere e soprattutto vedere se noi figlie potremmo avere una eventuale predisposizione a questa patologia.
e' la prima volta sinceramente che mi parlano di questa cosa, nemmeno il mio medico curante mi ha mai accennato a una eventuale problemativa genetica...
secondo voi... puo aver senso fare accertamenti?
ed eventualmente, quali potrebbero essere gli eventuali esami ?
e' cosi "anomalo" avere una trombosi retinica in entrambi gli occhi ?
un grazie a chi mi puo aiutare a capire..
[#1]
Dr. Demetrio Romeo
Oculista
512 10
Buonasera.
La trombosi retinica in un soggetto anziano ed iperteso non è proprio una rarità, anche in forma bilaterale.
Talvolta può essere favorita da anomalie genetiche della coagulazione e, credo, che a questo accennasse il secondo specialista. Pertanto non è sbagliato approfondire questo aspetto con un ematologo che consiglierà gli esami da eseguire.
Cordiali saluti
La trombosi retinica in un soggetto anziano ed iperteso non è proprio una rarità, anche in forma bilaterale.
Talvolta può essere favorita da anomalie genetiche della coagulazione e, credo, che a questo accennasse il secondo specialista. Pertanto non è sbagliato approfondire questo aspetto con un ematologo che consiglierà gli esami da eseguire.
Cordiali saluti
Dr. Demetrio Romeo
[#2]
Ex utente
la ringrazio dottore per la sua risposta, una cosa non mi e' chiara, se si potesse trattare di un fattore di coagulazione, puo essere in qualche modo rischioso per noi figlie? gli accertamenti ematici, sarebbero solo a carico di mia mamma o anche fatti su noi figlie?
secondo lei pensa che ci possa essere una correlazione tra quanto e' avvenuto a mia mamma e a quanto potrebbe capitare a noi?
la ringrazio ancora ..
secondo lei pensa che ci possa essere una correlazione tra quanto e' avvenuto a mia mamma e a quanto potrebbe capitare a noi?
la ringrazio ancora ..
[#3]
Dr. Demetrio Romeo
Oculista
512 10
Per quanto riguarda sua madre l'età e l'ipertensione sono presumibilmente le principali cause delle trombosi. Pertanto potrebbero non sussistere problemi della coagulazione. Tuttavia questo può essere chiarito solo con esami specifici. Nell'ipotesi che tali indagini evidenziassero alterazioni della coagulazione di tipo genetico, allora tali esami andrebbero estesi anche ai figli.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 15/11/2012.
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