Chiusura valvola trabeculoctomia
Mio padre (64 anni) soffre di glaucoma e di fronte al persistere di alti livelli della pressione oculare dell'occhio destro, nonostante l'utilizzo di vari colliri, il suo oculista lo ha sottoposto a trabeculocotmia presso una clinica privata che gli dovrebbe permettere di non usare più i colliri (è stata creata una valvola per la fuoriuscia del liquido oculare nella parte superiore della cornea sotto la palpebra). Mio padre si è già sottoposto a diversi interventi agli occhi e anche questa volta sembrava che tutto fosse andato bene, infatti la pressione oculare si è subito abbassata. Si è presentato però un problema che, stando a quanto riferisce l'oculista, non si sarebbe mai presentato prima: la valvola tende ad appiattirsi e a chiudersi rendendo vano l'intervento. Per scongiurarne la chiusura, a distanza di una settimana circa dal primo intervento, mio padre si è sottoposto ad un secondo intervento, per fortuna durato meno (e gratuito). Quasi tutte le sere è costretto a recarsi dall'oculista che gli pratica un (doloroso) massaggio oculare per mantenere aperta la valvola. Adesso gli ha anche detto che dovrà sottoporsi a un breve trattamento laser da eseguirsi presso lo studio.
Non sappiamo più cosa pensare e volevamo conoscere la Vs. opinione sull'accaduto: il decorso dell'intervento è normale? Conviene rivolgersi a qualche altro oculsita? Grazie sin da ora per la cortese attenzione prestata.
Non sappiamo più cosa pensare e volevamo conoscere la Vs. opinione sull'accaduto: il decorso dell'intervento è normale? Conviene rivolgersi a qualche altro oculsita? Grazie sin da ora per la cortese attenzione prestata.
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Salve,
purtroppo una valvola puo' non funzionare. Dipende dal tipo di valvola, dal tipo di occhio, dal tipo di interventi subiti. Una seconda opinione presso un altro specialista, se non siete convinti di quello attuale puo' aiutarvi a tranquillizarvi. Tuttavia deve essere un esperto di glaucoma. Un oculista che non si occupa tutti i giorni di questo tipo di problematiche potrebbe al contrario creare ancora maggiore confusione.
Coardiali Saluti,
purtroppo una valvola puo' non funzionare. Dipende dal tipo di valvola, dal tipo di occhio, dal tipo di interventi subiti. Una seconda opinione presso un altro specialista, se non siete convinti di quello attuale puo' aiutarvi a tranquillizarvi. Tuttavia deve essere un esperto di glaucoma. Un oculista che non si occupa tutti i giorni di questo tipo di problematiche potrebbe al contrario creare ancora maggiore confusione.
Coardiali Saluti,
Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it
[#2]
Utente
Grazie dr. Bamonte. Purtoppo la situazione non semmbra evolvere e stamattina mio padre è tornato in clinica per la riapertura della valvola attraverso una "spatola" - così ha detto il dottore e così disse anche in occasione del precedente ritorno in clinica - attraverso un operazione della durata di tre minuti. L'occhio è dolorante e stasera quando mio padre è tornato dal dottore quest'ultimo ha evitato il solito massaggio.
Lei dice che dipende anche dal tipo di valvola. Ma quanti tipi di valvola esistono? Quandi si verificano situazioni come quelle che sta vivendo mio padre, come si procede per superare l'empasse: si realizza una nuova valvola, si torna a utilizzare i colliri o cos'altro? C'é il rischio di complicazioni (es. perdita della vista)? Grazie.
Lei dice che dipende anche dal tipo di valvola. Ma quanti tipi di valvola esistono? Quandi si verificano situazioni come quelle che sta vivendo mio padre, come si procede per superare l'empasse: si realizza una nuova valvola, si torna a utilizzare i colliri o cos'altro? C'é il rischio di complicazioni (es. perdita della vista)? Grazie.
[#4]
Utente
Gentile dr. Bamonte mi rivolgo a Lei e a qualche Suo collega esperto di glaucoma, per chiedere un parere sugli ultimi sviluppi della vicenda. Dopo un altro paio di tentativi di riapertura della valvola attraverso nuovo intervento chirurgico e trattamento laser, stamani mio padre si è recato di nuovo presso la clinica (si tratta della quarta volta) per un intervento volto a creare "un taglietto" sulla cornea, così ha detto il dottore. Il dottore ha precisato che qualora dovesse comparire un livido sulla palpebra non sarebbe preoccupante. Secondo lo stesso dottore, questo è l'ultimo intervento fattibile, dopodiché, in caso di fallimento, mio padre dovrebbe tornare a usare i colliri (che non funzionavano più).
Orami anche il dottore appare nervoso durante le quotidiane visite di controllo e da parte nostra la fiducia sul suo operato sta diminuendo. Ad esempio, non mi pare che abbia mai utilizzato i farmaci contro la cicatrizzazione che si utilizzano in questi casi. Grazie a chiunque vorrà fornire un parere.
Orami anche il dottore appare nervoso durante le quotidiane visite di controllo e da parte nostra la fiducia sul suo operato sta diminuendo. Ad esempio, non mi pare che abbia mai utilizzato i farmaci contro la cicatrizzazione che si utilizzano in questi casi. Grazie a chiunque vorrà fornire un parere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 10/11/2012.
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