Idoneità chirurgia refrattiva
Salve,
uno dei momenti più brutti della mia vita è stato stasera quando l' oculista mi ha spiegato di non potermi operare con il laser PRK perchè ho la pupilla troppo ampia.
Ho una miopia di 8,5 e astig di 1.5 OS
e 9,5 e 1.25 astig. OD.
SPESSORE CORNEALE
541 OS e 539 OD.
PUPILLOMETRIA STATICA:
Scotopica: 8,1 OD 8,43 OS
Mesopica 7,41 OD 7,86 OS
Fotopica 4,29 OD 5,14 OS
Posso perdere le speranze per la chirurgia laser?
Il diametro della pupilla incide anche su un intervento per lenti fachiche?
Consigli per riuscire a riutilizzare lenti a contatto causa intolleranza(dopo averle usate 8 anni senza problemi)?
uno dei momenti più brutti della mia vita è stato stasera quando l' oculista mi ha spiegato di non potermi operare con il laser PRK perchè ho la pupilla troppo ampia.
Ho una miopia di 8,5 e astig di 1.5 OS
e 9,5 e 1.25 astig. OD.
SPESSORE CORNEALE
541 OS e 539 OD.
PUPILLOMETRIA STATICA:
Scotopica: 8,1 OD 8,43 OS
Mesopica 7,41 OD 7,86 OS
Fotopica 4,29 OD 5,14 OS
Posso perdere le speranze per la chirurgia laser?
Il diametro della pupilla incide anche su un intervento per lenti fachiche?
Consigli per riuscire a riutilizzare lenti a contatto causa intolleranza(dopo averle usate 8 anni senza problemi)?
[#1]
Purtroppo il collega ha ragione: con questi diametri pupillari bisognerebbe usare una zona ottica molto larga, cosa impossibile vista l'entità del vizio refrattivo e la scarsità del dato pachimetrico.
Eseguire un intervento in queste condizioni significa esporla al pericolo di disturbi visivi in condizione di scarsa illuminazione.
Questi disturbi in alcuni soggetti sono molto fastidiosi e comportano una insoddisfazione nei confronti del risultato dell'intervento, anche se in condizioni di buona illuminazione la visione di solito è più che soddisfacente.
Questo, come le avrà spiegato il collega, è dovuto alla midriasi ( allargamento del diametro pupillare ) che si attiva con poca luce per permettere ai raggi luminosi di entrare in maggiore quantità nell'occhio.
In questo caso i margini del trattamento laser vengono a trovarsi all'interno di quello pupillare formando interferenze luminose e quindi riflessi che, come ripeto, possono rovelarsi molto fastidiosi ed in alcuni momenti pericolosi ( guida notturna ).
Forse per ora le conviene riprovare ad usare le lenti corneali.
cordialmente
Eseguire un intervento in queste condizioni significa esporla al pericolo di disturbi visivi in condizione di scarsa illuminazione.
Questi disturbi in alcuni soggetti sono molto fastidiosi e comportano una insoddisfazione nei confronti del risultato dell'intervento, anche se in condizioni di buona illuminazione la visione di solito è più che soddisfacente.
Questo, come le avrà spiegato il collega, è dovuto alla midriasi ( allargamento del diametro pupillare ) che si attiva con poca luce per permettere ai raggi luminosi di entrare in maggiore quantità nell'occhio.
In questo caso i margini del trattamento laser vengono a trovarsi all'interno di quello pupillare formando interferenze luminose e quindi riflessi che, come ripeto, possono rovelarsi molto fastidiosi ed in alcuni momenti pericolosi ( guida notturna ).
Forse per ora le conviene riprovare ad usare le lenti corneali.
cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#3]
certamente, ridurre il difetto senza eliminarlo totalmente è possibile ed in questo caso, rimanendo nei parametri di sicurezza, non è pericoloso.
per risponderle con esattezza bisogna fare delle simulazioni al terminale , cosa che potrà fare senza grossi problemi il chirurgo al quale si è rivolto
Cordialmente
per risponderle con esattezza bisogna fare delle simulazioni al terminale , cosa che potrà fare senza grossi problemi il chirurgo al quale si è rivolto
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 01/11/2012.
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