Distacco della retina
Buonasera,
a causa di un foro maculare seguito da un distaccamento della retina, la mia ragazza (quasi 26 anni) ha subìto diversi interventi (piombaggio, vari trattamenti laser, iniezione di aria) associati all'assunzione di diuretici, il tutto con scarsi risultati.
In particolare, in base all'esame OCT nei giorni appena seguenti l'iniezione di aria sembrava che la retina si fosse quasi completamente riattaccata ma invece, svanito l'effetto, si è nuovamente distaccata. Dato che la reazione a quest'ultimo tipo di intervento è stata temporaneamente positiva, lunedì 22 ottobre è stata sottoposta all'iniezione di gas che dovrebbe durare più a lungo.
A questo punto, se non dovesse funzionare neanche così, ci è stato detto che l'ultima opzione è la vitrectomia che inizialmente è stata voluta evitare data la giovane età della paziente.
Sono consapevole che senza visitare di persona il paziente è difficile stabilire la cura più adatta, ma quello che vi chiedo è un parere esterno sulla terapia descritta, visto che finora ci siamo affidati esclusivamente ad un unico dottore.
In base a quanto detto, mi consigliate di prenotare una visita presso un altro centro specializzato per avere un altro consulto oppure può rimanere sotto le cure del dottore in questione?
Grazie
a causa di un foro maculare seguito da un distaccamento della retina, la mia ragazza (quasi 26 anni) ha subìto diversi interventi (piombaggio, vari trattamenti laser, iniezione di aria) associati all'assunzione di diuretici, il tutto con scarsi risultati.
In particolare, in base all'esame OCT nei giorni appena seguenti l'iniezione di aria sembrava che la retina si fosse quasi completamente riattaccata ma invece, svanito l'effetto, si è nuovamente distaccata. Dato che la reazione a quest'ultimo tipo di intervento è stata temporaneamente positiva, lunedì 22 ottobre è stata sottoposta all'iniezione di gas che dovrebbe durare più a lungo.
A questo punto, se non dovesse funzionare neanche così, ci è stato detto che l'ultima opzione è la vitrectomia che inizialmente è stata voluta evitare data la giovane età della paziente.
Sono consapevole che senza visitare di persona il paziente è difficile stabilire la cura più adatta, ma quello che vi chiedo è un parere esterno sulla terapia descritta, visto che finora ci siamo affidati esclusivamente ad un unico dottore.
In base a quanto detto, mi consigliate di prenotare una visita presso un altro centro specializzato per avere un altro consulto oppure può rimanere sotto le cure del dottore in questione?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 25/10/2012.
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