Miopia elevata e guida notturna
Gentili Medici specialisti
Ho 44 anni e sono affetto da miopia abbastanza elevata più astigmatismo con i seguenti valori che corrispondono all'occhiale che utilizzo.
OD Sf - 15,50
Cil - 1,50
OS Sf - 15,50
Cil - 2
Utilizzo quest'occhiale ormai da 16 anni e vedo sempre abbastanza bene.
La correzione raggiunta davanti al tabellone dell'oculista è di 10/10 per l'occhio destro e 6/10 per il sinistro.
Non porto lenti a contatto poiché temo di disabituarmi all'utilizzo dell'occhiale con cui poi non vedrei più come ora.
Mi è stata diagnosticata un'opacizzazione precoce del cristallino che però secondo l'oculista potrebbe richiedere ancora diversi anni prima di poter effettuare l'intervento chirurgico. Quando esco con il sole estivo sono costretto a portare occhiali da sole, con la stessa gradazione riportata sopra, che solitamente non servono più d'inverno con raggi solari di minore intensità.
Ho grossi problemi con la guida notturna che cerco di evitare il più possibile.. ma a volte non posso farne a meno; la visione, anche della segnaletica, è abbastanza nitida, non ho problemi di abbagliamento ma di mal di testa e cali visivi che sopraggiungono a volte con una certa intensità anche dopo episodi isolati di guida nelle tenebre, anche per distanze non lunghe e a velocità non eccessive.. diciamo dai 60/70 km/h in su. Questi sintomi si protraggono anche per diversi giorni, anche più di una settimana, dopo l'episodio, e in questo periodo la vista si affatica molto più facilmente nella guida, nell'uso del PC e nella lettura. Poi, trascorso questo tempo, tutto ritorna nella norma.
Ora sono molto preoccupato perchè la ditta dove lavoro ha trasferito la sede in un'agglomerato industriale a circa 20 Km dalla mia abitazione e non mi è più possibile utilizzare il trasporto pubblico per recarmi al lavoro. Domenica prossima ci sarà il passaggio all'ora solare e io sarò costretto a rientrare quasi tutti i giorni in macchina al buio per circa 5 mesi, fino a quando le ore di luce saranno nuovamente aumentate.
Sono spaventato dal fatto che lo sforzo che sarò costretto a compiere, oltre ai soliti mal di testa e cali visivi che rischiano di diventare una costante, alla lunga possa determinare anche un aumento della miopia e un calo permanente e definitivo della vista.
Vorrei chiedere ai gentili Specialisti se questi miei timori sono fondati, quali potrebbero essere le cause di questi sintomi da guida notturna e se si può fare qualcosa per evitare il peggio.
Grazie per l'attenzione che vorrete riservarmi.
Cordiali saluti.
Ho 44 anni e sono affetto da miopia abbastanza elevata più astigmatismo con i seguenti valori che corrispondono all'occhiale che utilizzo.
OD Sf - 15,50
Cil - 1,50
OS Sf - 15,50
Cil - 2
Utilizzo quest'occhiale ormai da 16 anni e vedo sempre abbastanza bene.
La correzione raggiunta davanti al tabellone dell'oculista è di 10/10 per l'occhio destro e 6/10 per il sinistro.
Non porto lenti a contatto poiché temo di disabituarmi all'utilizzo dell'occhiale con cui poi non vedrei più come ora.
Mi è stata diagnosticata un'opacizzazione precoce del cristallino che però secondo l'oculista potrebbe richiedere ancora diversi anni prima di poter effettuare l'intervento chirurgico. Quando esco con il sole estivo sono costretto a portare occhiali da sole, con la stessa gradazione riportata sopra, che solitamente non servono più d'inverno con raggi solari di minore intensità.
Ho grossi problemi con la guida notturna che cerco di evitare il più possibile.. ma a volte non posso farne a meno; la visione, anche della segnaletica, è abbastanza nitida, non ho problemi di abbagliamento ma di mal di testa e cali visivi che sopraggiungono a volte con una certa intensità anche dopo episodi isolati di guida nelle tenebre, anche per distanze non lunghe e a velocità non eccessive.. diciamo dai 60/70 km/h in su. Questi sintomi si protraggono anche per diversi giorni, anche più di una settimana, dopo l'episodio, e in questo periodo la vista si affatica molto più facilmente nella guida, nell'uso del PC e nella lettura. Poi, trascorso questo tempo, tutto ritorna nella norma.
Ora sono molto preoccupato perchè la ditta dove lavoro ha trasferito la sede in un'agglomerato industriale a circa 20 Km dalla mia abitazione e non mi è più possibile utilizzare il trasporto pubblico per recarmi al lavoro. Domenica prossima ci sarà il passaggio all'ora solare e io sarò costretto a rientrare quasi tutti i giorni in macchina al buio per circa 5 mesi, fino a quando le ore di luce saranno nuovamente aumentate.
Sono spaventato dal fatto che lo sforzo che sarò costretto a compiere, oltre ai soliti mal di testa e cali visivi che rischiano di diventare una costante, alla lunga possa determinare anche un aumento della miopia e un calo permanente e definitivo della vista.
Vorrei chiedere ai gentili Specialisti se questi miei timori sono fondati, quali potrebbero essere le cause di questi sintomi da guida notturna e se si può fare qualcosa per evitare il peggio.
Grazie per l'attenzione che vorrete riservarmi.
Cordiali saluti.
[#1]
a mio parere
visto che ha già una precoce opacizzazione del cristallino
deve pensare ad uhn intervento di faco a fini terapeutici e refrattivi
a presto
suo DOC
visto che ha già una precoce opacizzazione del cristallino
deve pensare ad uhn intervento di faco a fini terapeutici e refrattivi
a presto
suo DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Grazie dottore per la rapidità con cui ha risposto al mio quesito..
quindi potrei fare l'intervento in facoemulsificazione anche ora.. sebbene l'opacizzazione forse è ancora lieve..
Finora il mio oculista mi ha sempre scoraggiato.. ma ora seguirò il suo consiglio e mi sottoporrò a una visita presso un avanzato centro oculistico a Cagliari.
Mi scusi se insisto su questo punto.. ma lei ritiene che nell'immediato lo sforzo fatto nella guida notturna possa avere delle conseguenze sul visus?
quindi potrei fare l'intervento in facoemulsificazione anche ora.. sebbene l'opacizzazione forse è ancora lieve..
Finora il mio oculista mi ha sempre scoraggiato.. ma ora seguirò il suo consiglio e mi sottoporrò a una visita presso un avanzato centro oculistico a Cagliari.
Mi scusi se insisto su questo punto.. ma lei ritiene che nell'immediato lo sforzo fatto nella guida notturna possa avere delle conseguenze sul visus?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 23/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.