Un occhio, precisandomi che la miopia, nonostante la mia età, spesso è fluttuante
Venti giorni fa sono stato visitato dall'oculista: ha rilevato un aumento della miopia - già elevata - di 1 grado per occhio (o.d.
-7, o.s. -6) con un lieve incremento dell'astigmatismo. Dal 2000 uso lenti progressive e solo recentemente ho avvertito la necessità di "vedere meglio". L'oculista ha notato un principio di cataratta ad un occhio, precisandomi che la miopia, nonostante la mia età, spesso è fluttuante. Ed è proprio questo che non mi spiego: con l'avanzare dell'età la miopia non si blocca? A che cosa si potrebbe addebitare questo improvviso aumento?
-7, o.s. -6) con un lieve incremento dell'astigmatismo. Dal 2000 uso lenti progressive e solo recentemente ho avvertito la necessità di "vedere meglio". L'oculista ha notato un principio di cataratta ad un occhio, precisandomi che la miopia, nonostante la mia età, spesso è fluttuante. Ed è proprio questo che non mi spiego: con l'avanzare dell'età la miopia non si blocca? A che cosa si potrebbe addebitare questo improvviso aumento?
[#1]
Caro signore,
Non si può escludere che proprio l'inizio di "cataratta", ravvisato dal collega che L'ha visitata, sia responsabile dell'aumento della Sua miopia. Parliamo in questo caso di "miopia'd'indice", una sorta di falsa miopia legata all'aumento dell'indice di rifrazione del cristallino.
Quando vuole, può eliminare sia la miopia sia la cataratta con un brillante intervento di sostituzione del cristallino.
I miei migliori saluti!
Non si può escludere che proprio l'inizio di "cataratta", ravvisato dal collega che L'ha visitata, sia responsabile dell'aumento della Sua miopia. Parliamo in questo caso di "miopia'd'indice", una sorta di falsa miopia legata all'aumento dell'indice di rifrazione del cristallino.
Quando vuole, può eliminare sia la miopia sia la cataratta con un brillante intervento di sostituzione del cristallino.
I miei migliori saluti!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Oculista
Crp utente,
perfettamente d'accordo con Pascotto,sicuramente si tratta di miopia d'indice spesso ascrivibile ad una cataratta iniziale nucleare che facendo variare l'indice di refrazione del nucleo del cristallino induce una miopia lenticolare.
Lei pensi che sia popolarmente che in letteratura tale miopia era quella che produceva la così detta "seconda vista".Questo perchè magari ad un certo momento della loro vita queste persone tolgono gli occhiali per vicino e vedono bene(vanto di molti nipoti che dicevano che le loro nonne vedevano bene e magari facevano l'uncinetto senza occhiali......SECONDA VISTA...appunto!!!!).
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
perfettamente d'accordo con Pascotto,sicuramente si tratta di miopia d'indice spesso ascrivibile ad una cataratta iniziale nucleare che facendo variare l'indice di refrazione del nucleo del cristallino induce una miopia lenticolare.
Lei pensi che sia popolarmente che in letteratura tale miopia era quella che produceva la così detta "seconda vista".Questo perchè magari ad un certo momento della loro vita queste persone tolgono gli occhiali per vicino e vedono bene(vanto di molti nipoti che dicevano che le loro nonne vedevano bene e magari facevano l'uncinetto senza occhiali......SECONDA VISTA...appunto!!!!).
Un saluto.
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[#6]
Oculista
Caro signore,
come detto da Marino ,la tecnica attualmente piùusata è la FACOEMULSIFICAZIONE DEL CRISTALLINO.
La facoemulsificazione con incisione in cornea chiara ad approccio laterale si è dimostrata la tecnica di elezione nella cataratta ambulatoriale.
Recentemente è stata introdotta una tecnica di microincisione che consente di effettuare l’intervento attraverso una incisione larga solo 1.9 mm. con grandi vantaggi nel decorso post operatorio.
La facoemulsificazione consiste nella frammentazione ed aspirazione della parte centrale ( nucleo ) del cristallino. Comunemente viene utilizzata la forza degli ultrasuoni (US) per emulsificare i nuclei più consistenti, l’ultima novità consiste nella applicazione di ultrasuoni ad oscillazione anche laterale ( Torsional ). Recentemente abbiamo introdotto la tecnica che utilizza l’acqua riservata ai cristallini più morbidi.
Il vantaggio di questa tecnica consiste nella minor aggressività intraoculare dell'acqua rispetto agli ultrasuoni, poiché un getto di acqua calda che scioglie il cristallino è meno invasivo rispetto alle vibrazioni ultrasoniche.
Dopo viene inserito, nella busta fatta con la metodica sopra descritta,un cristallino artificiale(I.O.L.=Intra Ocular Lens)con potere diottrico giusto per il suo occhio.
E' un intervento ambulatoriale.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
come detto da Marino ,la tecnica attualmente piùusata è la FACOEMULSIFICAZIONE DEL CRISTALLINO.
La facoemulsificazione con incisione in cornea chiara ad approccio laterale si è dimostrata la tecnica di elezione nella cataratta ambulatoriale.
Recentemente è stata introdotta una tecnica di microincisione che consente di effettuare l’intervento attraverso una incisione larga solo 1.9 mm. con grandi vantaggi nel decorso post operatorio.
La facoemulsificazione consiste nella frammentazione ed aspirazione della parte centrale ( nucleo ) del cristallino. Comunemente viene utilizzata la forza degli ultrasuoni (US) per emulsificare i nuclei più consistenti, l’ultima novità consiste nella applicazione di ultrasuoni ad oscillazione anche laterale ( Torsional ). Recentemente abbiamo introdotto la tecnica che utilizza l’acqua riservata ai cristallini più morbidi.
Il vantaggio di questa tecnica consiste nella minor aggressività intraoculare dell'acqua rispetto agli ultrasuoni, poiché un getto di acqua calda che scioglie il cristallino è meno invasivo rispetto alle vibrazioni ultrasoniche.
Dopo viene inserito, nella busta fatta con la metodica sopra descritta,un cristallino artificiale(I.O.L.=Intra Ocular Lens)con potere diottrico giusto per il suo occhio.
E' un intervento ambulatoriale.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#10]
Il Suo oculista La conosce meglio di noi, quindi può fare delle valutazioni più accurate però, in effetti, l'iperglicemia può anche essere stata responsabile di questo "anticipo" nella formazione della cataratta.
Inoltre, gli sbalzi dei valori glicemici possono anche portare ad alterazioni transitorie dell'acutezza visiva e dei valori della refrazione (un aumento o una riduzione della miopia).
Saluti dagli oculisti di Medicitalia! ;-)
Inoltre, gli sbalzi dei valori glicemici possono anche portare ad alterazioni transitorie dell'acutezza visiva e dei valori della refrazione (un aumento o una riduzione della miopia).
Saluti dagli oculisti di Medicitalia! ;-)
[#14]
Si, mi riferivo soprattutto all'occhio senza cataratta. Per l'occhio con la cataratta, mi permetta, la risposta era scontata.
Non sarebbe un errore, comunque, decidere di eseguire un trattamento con laser ad eccimeri nell'occhio in cui il cristallino è ancora trasparente.
Buona giornata!
Non sarebbe un errore, comunque, decidere di eseguire un trattamento con laser ad eccimeri nell'occhio in cui il cristallino è ancora trasparente.
Buona giornata!
[#15]
Utente
Gent.mo Dr. Pascotto,
a fine mese sarò operato all'occhio destro e, dopo tre settimane, all'altro, entrambi per cataratta.
Tenuto conto che dopo il 1^ intervento l'occhio ancora da operare è miope (- 6), nei venti giorni d'intervallo come posso comportarmi con l'uso degli occhiali?
Grazie e cordiali saluti.
a fine mese sarò operato all'occhio destro e, dopo tre settimane, all'altro, entrambi per cataratta.
Tenuto conto che dopo il 1^ intervento l'occhio ancora da operare è miope (- 6), nei venti giorni d'intervallo come posso comportarmi con l'uso degli occhiali?
Grazie e cordiali saluti.
[#19]
Utente
Buongiorno.
Sono stato operato di cataratta a entrambi gli occhi.
Il primo occhio, a due giorni dall'intervento, aveva 10/10, mentre al controllo dopo 20 gg.(ieri) riporta 8/10. Devo ritornare dal chirurgo la settimana prossima per il controllo, ma francamente sono preoccupato per il calo visivo. Non dovrebbe avvenire il contrario?
Grazie.
Sono stato operato di cataratta a entrambi gli occhi.
Il primo occhio, a due giorni dall'intervento, aveva 10/10, mentre al controllo dopo 20 gg.(ieri) riporta 8/10. Devo ritornare dal chirurgo la settimana prossima per il controllo, ma francamente sono preoccupato per il calo visivo. Non dovrebbe avvenire il contrario?
Grazie.
[#20]
Gentile signore,
Non credo che sia il caso di preoccuparsi. Dopo l'intervento per cataratta, ci possono essere delle fluttuazioni fisiologiche dell'acutezza visiva che possono giustificare l'apparente cal di due decimi d vista riportato dal Suo oculista.
In bocca al lupo,
AP
Non credo che sia il caso di preoccuparsi. Dopo l'intervento per cataratta, ci possono essere delle fluttuazioni fisiologiche dell'acutezza visiva che possono giustificare l'apparente cal di due decimi d vista riportato dal Suo oculista.
In bocca al lupo,
AP
[#21]
Utente
Gent.mo Dr. Pascotto,
dopo i miei interventi di cataratta (IOL monofocali) sussistono residui refrattivi: OD astigmatismo di 0,75, OS ipermetropia di 0,50. A Suo avviso rientrano nella media post-operatoria o trattasi d'imprecisione?
Poichè da lontano ci vedo bene, il mancato uso di occhiali correttivi potrebbe col tempo pregiudicare la vista?
La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
dopo i miei interventi di cataratta (IOL monofocali) sussistono residui refrattivi: OD astigmatismo di 0,75, OS ipermetropia di 0,50. A Suo avviso rientrano nella media post-operatoria o trattasi d'imprecisione?
Poichè da lontano ci vedo bene, il mancato uso di occhiali correttivi potrebbe col tempo pregiudicare la vista?
La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
[#23]
Utente
Gentile Dr. Pascotto, la saluto cordialmente e la ringrazio se potrà darmi il suo parere. A causa della presenza di cataratta secondaria, dovrò sottopormi a capsulotomia. Il mio oculista effettuerà,come profilassi, alcune applicazioni di argon-laser per rinforzare la retina, e successivamente utilizzerà lo yag-laser.
Che pensa di tale terapia? Quali rischi derivanti dalla sovrapposizione dei raggi?
P.S.. ho 68 anni, assumo farmaci per il diabete e il cuore.
Grazie mille.
Che pensa di tale terapia? Quali rischi derivanti dalla sovrapposizione dei raggi?
P.S.. ho 68 anni, assumo farmaci per il diabete e il cuore.
Grazie mille.
[#24]
Buongiorno, amico nostro!
Se la retina ha dei punti di minore resistenza ("lesioni regmatogene"), è giusto fare un trattamento con argon laser prima di eseguire la capsulotomia.
Non c'è nessun rischio per la "sovrapposizione dei raggi", né ci sono controindicazioni per chi soffre di diabete o cardiopatie.
Andrà tutto bene! ;-)
Se la retina ha dei punti di minore resistenza ("lesioni regmatogene"), è giusto fare un trattamento con argon laser prima di eseguire la capsulotomia.
Non c'è nessun rischio per la "sovrapposizione dei raggi", né ci sono controindicazioni per chi soffre di diabete o cardiopatie.
Andrà tutto bene! ;-)
[#25]
Utente
Gentile Dott. Pascotto, il mio oculista non ha parlato di lesioni ma di un rafforzamento generico come profilassi.
Poiché ho molto timore ad affrontare la terapia argon-laser (alcune sedute), sarebbe possibile in alternativa procedere prima con la capsulotomia e poi, previ controlli ravvicinati, provvedere eventualmente al rafforzamento della retina?
Se non vi sono lesioni regmatogene, la capsulotomia può provocare danni a una retina indebolita?
Molte grazie e cordialità.
Poiché ho molto timore ad affrontare la terapia argon-laser (alcune sedute), sarebbe possibile in alternativa procedere prima con la capsulotomia e poi, previ controlli ravvicinati, provvedere eventualmente al rafforzamento della retina?
Se non vi sono lesioni regmatogene, la capsulotomia può provocare danni a una retina indebolita?
Molte grazie e cordialità.
[#26]
Caro utente,
C'è un rischio generico, nel fare la capsulotomia YAG-laser, di danni retinici che, personalmente, non ho mai visto concretizzarsi nei miei pazienti (e faccio i dovuti riti scaramantici). D'altra parte, anche l'energia sprigionata dall'argon-laser può produrre danni alla retina. Io, sinceramente, non eseguo trattamenti preventivi nei miopi che non presentano lesioni regmatogene ma, concettualmente, non è sbagliato eseguire il trattamento che Le ha proposto il collega che La tiene in cura.
Buona giornata!
C'è un rischio generico, nel fare la capsulotomia YAG-laser, di danni retinici che, personalmente, non ho mai visto concretizzarsi nei miei pazienti (e faccio i dovuti riti scaramantici). D'altra parte, anche l'energia sprigionata dall'argon-laser può produrre danni alla retina. Io, sinceramente, non eseguo trattamenti preventivi nei miopi che non presentano lesioni regmatogene ma, concettualmente, non è sbagliato eseguire il trattamento che Le ha proposto il collega che La tiene in cura.
Buona giornata!
[#27]
Utente
Gentile Dr. Pascotto, lunedì scorso mi sono sottoposto a capsulotomia, ottenendo immediatamente i seguenti risultati: l'opacità dell'OS è subito scomparsa, mentre sull'OD (senza opacità) è apparsa viceversa una leggera velatura che ad oggi non si è ridotta, unitamente a una sensazione di corpo estraneo e calo visivo. A suo avviso, non è paradossale quanto avvenuto? In sostanza l'OS ha subìto un peggioramento?
Grazie e saluti.
Grazie e saluti.
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 13.6k visite dal 30/03/2008.
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